TERRA

al mio paese nevica


ormai non scrivo quasi più, finisco per  scrivere solo di me e dei miei guai...Ma prima che venga novembre... questa è l'ora giusta. ieri è nevicato anche da me, non accade troppo di frequente che cominci in ottobre, fa più strano quest'anno, dopo lo scorso inverno, in cui sembrava anche ridicolo tirar fuori il piumino, accendere il fuoco, prendere la sciarpa...Ieri sera il freddo era pungente, doleva addossononostante le corazze - perchè ci ha colti impreparati -, e l'aria pizzicava nel naso. Il bianco non c'è, la terra calda ha sciolto i fiocchi subito. i vestiti sono quelli dell'anno scorso, nessuno era già corso a rinnovare il guardaroba e guardandomi intorno  tutto sembrava troppo invernale, i colli di pelliccia i doppi maglioni, scarpe pesanti e ombrelli... fino a ieri andavamo a scaldarci al sole, per non accendere subito il fuoco nel pomeriggio, la mia vicina aveva aperto una sdraio e aveva raccolto gli ultimi raggi tiepidi ..Non mi va, l'inverno quest'anno non mi va, devo cambiare le ruote alla mia panda (forse dovrei cambiare anche la panda, ma......) devo rifare il pieno di gasolio, e già ho riempito la legnaia, forse dovrei anche far ingrassare un pò gli ingranaggi della mia macchina.... ottobre è un mese difficile, mi sento uno di quegli animali che vanno in letargo e perciò faticano alacremente per procurarsi le provviste per l'inverno...ho dato fondo al fondo, dopo un'estate senza stipendio è stato facile cominciare a vederlo - il fondo -. Lavoro: ho conosciuto il paradiso, un mese fa, tra facce note e vecchi amici e nuovi, 42 bambini di prima elementare, vecchi amici anche loro, consciuti alla materna, Mario, che mi chiamava Maesssttttrrrra Crrrrestina:))) e gli altri... adesso sto in una scuola piuttosto vicina a casa. Il cambiamento mi ha fatto male, però, non riesco ad abituarmi ancora, ma forse c'è tempo, è solo una settimana...lavoro, è la mia ancora, non credevo di riuscire a ricominciare e invece il ritmo mi ha rimesso in pace, un pò, mi ha rilassato, LAVORO, mi butto col cuore e tremo di paura, mi scuote la paura di non riuscire, adesso in questa settimana, la paura mi acceca, e i piccoli mi diventano giganti mostruosi ...Lavoro e devo lavorare su di me, riprendere il controllo, ricominciare. Scuola piccola, il programma lo gestisco io, ma come accadde agli uomini dell'umanesimo. io faccio, io decido e io ho paura di sbagliare... tanta paura di sbagliare..e fuori nevica, e arriva il freddo....ma non è finita ancora ...c'è l'estate dei santi, e l'estate di san Martino, poi vedremo...