TERRA

Post N° 326


...non volevo parlarne più, ma questo è il mio blog, io ho bisogno di parlarne... e di parlarne come una confessione...mia madre perde qualcosa ogni giorno negli occhi...io torno a casa e mi spengo e non parlo, spesso mi chiudo qui in camera, preparo cose ai bambini o leggo nei blog..internet è un contatto con la vita... Esco a fare la spesa e allora ritorno sorridendo..ma non divido più, basta una parola , un commento e finiamo per litigare, la sua aggressività contro (sic) la mia. Non posso più raccontarle problemi, lei minimizza, non posso dirle quelli grandi (i soldi... il mio amore che continua a mancarmi in questo vuoto... i problemi con la scuola..) perchè lei si avvilisce o non capisce o racconta a sua volta a tutto il mondo... La mia stanchezza ai suoi occhi non è giustificata, anche lei ha avuto una vita molto difficile... Io perdo le staffe, una madre non deve consolare un figlio così..   Ma lei non sembra più mia madre, presa dal suo dolore, dal suo essere prigioniera di quel corpo che non si muove più, che bisogna issare...  e io faccio la faccia scazzata e borbotto quando devo muoverla.... me la prendo con Dio, con me con lei.... "bestemmiavano Dio e i lor parenti, l'umana specie, il luogo e il tempo" suggestioni benignesche mi fanno pensare all'inferno e riflettere su come ci sono finita. che cosa di così grave... l'amore senza patente? che cosa? dove? e lucidamente penso che sto accumulando sensi di colpa per quando in casa ci starò da sola, e tremo di paura per quando qui ...chissà se cercherò ancora vita, tremo di paura di solitudine tangibile, allungare un braccio nel vuoto... tremo di paura. Forse l'Inferno deve ancora venire...... e molto altro... ma forse è l'insonnia!