TERRA

ho tolto l'albero


Ecco l'albero... mi è costato due veglie.... per assemblare le decorazioni con la pasta e farle d'oro. Era bello il mio albero quest'anno, bello pastoso:)Natale non mi coinvolge che per questo. Da piccola lo facevo con mio padre, i primi alberi avevano quattro palle dorate comprate da Ercole, il fidanzato mio e vicino di casa, un ragazzo di venti anni (gerontofila sempre) gentile e disponibile. Mia madre gli aveva commissionato palle e baccalà e lui comprò più baccalà che palle. Nel tempo ne aggiungemmo altre. Mio padre metteva per prima cosa le lucine, le sistemava ben bene, con la lingua tra i denti, lavorando con impegno. L'albero era rigorosamente vero, nei giorni prima di Natale faceva un giro  nel bosco, adocchiava tra quelli marcati dalla forestale quello che gli piaceva al momento giusto tornava con l'albero, quasi sempre un ginepro profumato, insieme a  rametti di vischio e di pungitopo. Faceva tutto bene, metteva perfino fiocchetti di ovatta sui rami. Quando è morto ho smesso di fare l'albero, quando mi sono innamorata ho ripreso... Adesso lo faccio per entrambi i motivi, ementre faccio l'albero, in quel momento lì è Natale. Lo è stato anche quest'anno, due sere di Natale, due veglie solitarie silenziose col solo rumore dei ricordi e le mani appiccicose di colla. Nella mente ringrazio mio padre per questo ricordo di infanzia, ringrazio il mio amore (che - come diceva Gastone di Petrolini - non ce lo sa e sbaglia con un'altra) per avermi restituito questo rito..... e stasera ringrazio venerdì per le istruzioni per la foto. Buona domenica (quel che resta)ps venerdì aveva ragione, se le dimensioni non sono giuste la foto è deforme, cambio foto, metto una decorazione