Pelle, poesia, cuore

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Ad Auschwitz nel corso della seconda guerra mondiale, come in molti altri campi di sterminio, vennero uccisi molti bambini... io voglio ricordarli cosi' :C'è un paio di scarpette rossenumero ventiquattroquasi nuove:sulla suola interna si vedeancora la marca di fabbrica...c'è un paio di scarpette rossein cima a un mucchiodi scarpette infantili...ad  Auschwitzpiù in là c'è un mucchio di riccioli biondidi ciocche nere... e castaneservivano a far coperte per i soldatigia'...non si sprecava nullae i bimbi li spogliavano e li radevanoprima di spingerli nelle camere a gas...c'è un paio di scarpette rossedi scarpette per la domenicaad Auschwitzerano di una bimba di tre anni......forse di tre anni e mezzochi sa di che colore erano i suoi occhi...bruciati nei fornima il suo pianto... lo si puo' ancora immaginare...si sa come piangono i bambini...anche i suoi piedinili possiamo immaginare...scarpa numero ventiquattroper l'eternità...perché i piedini dei bambini morti...non crescono c'è un paio di scarpette rossead Auschwitz...quasi nuoveperché i piedini dei bambini mortinon consumano le suole...