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Creato da mrpable il 05/03/2009
Blog interamente dedicato al genere che ha accompagnato gli anni 60'-70'-80'. Il Western di ogni tipologia! Da quello classico all' italiano, spagnolo, giapponese! Troverete tutto ciò che riguarda questa categoria di film!
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Montaggio il Buono il Brutto il Cattivo
Dedico questo video a tutti i fans di uno dei cavalli di battaglia firmato "Sergio Leone" del genere Spaghetti-Western
Tutto il mondo Western
Secondo montaggio sui film più
coinvolgenti del genere Western
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Clint Eastwood contro Lee Van Cliff
Joe e Tuco si conoscono
Lo chiamavano Trinità
La mano sinistra del diavolo(Bambino)
I miei link preferiti
Il buono il brutto il cattivo
Simpaticissima scena del film
'Lo chiamavano Trinità...'
"Per qualche dollaro in più". Duello tra il colonnello ed El Indio.
Montaggio dei migliori film Spaghetti-Western
La mano destra del diavolo...Trinità!
Scena simpaticissima nella quale Trinità riempie a suon di pizzoni uno dei suoi nemici...ingannandolo con la sua notevole rapidità! Lo chiamano per questo Trinità...la mano destra del diavolo!
Il buono il brutto il cattivo
"tu vuoi mandare alla forca un pover uomo!"
Lo chiamavano Trinità
Rubagalline
Citazioni film "il buono il brutto il cattivo"
(Joe il Biondo, "il Buono")
« Chi mi frega e poi non mi ammazza vuol dire che non ha capito niente di Tuco ... niente!! »
(Tuco, "il Brutto")
« Io ho una mia regola: quando uno mi paga gli porto sempre a termine il lavoro ... »
(Sentenza, "il Cattivo")
(Tuco)
Per un pugno di dollari
Duello Finale
(Al cuore Ramon...)
(Se un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, quello con la pistola è un uomo morto!)
Citazioni film "Per qualche dollaro in più"
Il Monco: C'è aria di famiglia in quella foto.
Colonnello Mortimer: Succede a volte tra fratello e sorella.
(nel finale il colonnello guarda l'orologio da tasca(il gemello) della sorella violentata ed assassinata dal El Indio)
Il gobbo: Guarda guarda chi si vede, il fumatore! Perché non provi ad accendere un altro fiammifero?
Colonnello Mortimer: Di solito fumo dopo mangiato. Perché non torni tra 10 minuti?
Il gobbo: Tra dieci minuti fumerai all'inferno!
(Il colonnello nell'episodio precedente a questa scena accenda un fiammifero sulla gobba dello spietato bandito. Ora il Gobbo Wild ritrova Mortimer e lo invita, incoraggiato dalla presenza dell'intera banda di El Indio, a sfidarlo a duello)
El Indio: Quei due piuttosto che averli alle spalle è meglio averli di fronte, in posizione orizzontale, possibilmente freddi.
(qui Indio si riferisce ad uno dei suoi uomini spiegando quanto pericolosi possono rivelarsi Joe e il colonnello se restano vivi)
El Indio: Quando la musica finisce, raccogli la pistola e cerca di sparare.
(famosa frase di El Indio. Questo per effettuare un duello utilizza un orologio da tasca rubato alla sorella del colonnello una volta vioentata ed uccisa)
Favoloso montaggio della seria Spaghetti-Western
…continuavano a chiamarlo Trinità
...continuavano a chiamarlo Trinità è un film del genere spaghetti-western diretto dal regista Enzo Barboni nel 1971, con Bud Spencer e Terence Hill. È il seguito del film Lo chiamavano Trinità, interpretato dagli stessi protagonisti. Ancora oggi questo film si trova al quinto posto nella classifica dei film più visti in Italia dal 1955.
Trama Trinità (Terence Hill) e il fratello Bambino (Bud Spencer) promettono al loro padre,che con la complicità di trinità si finge in punto di morte, che intraprenderanno finalmente una carriera di fuorilegge insieme -la messinscena viene attuata proprio per convincere bambino a collaborare col fratello -. Giungono così in una città dove Parker, un signorotto locale, smercia armi ai ribelli messicani approfittando dei frati e soggiogandoli. I due, scambiati per agenti federali, cercano di trarre vantaggio dalla situazione e nel frattempo Trinità riesce a conquistare la bella figlia di un agricoltore (Yanti Sommer). Trinità e Bambino vorrebbero intascare la somma consegnata dai messicani ai frati per le armi. Alla fine si metteranno contro Parker e i suoi uomini in difesa dei religiosi.
Cosa molto importante:
La durata integrale della pellicola che fino a pochi anni fa veniva trasmessa in televisione, è di 113 minuti. Il Dvd del film uscito recentemente, però, ha una durata inferiore di 6 minuti, a causa dei tagli di alcune scene, e che dall'uscita del dvd non vengono più trasmesse nemmeno nella versione televisiva.
Interpreti e personaggi
- Terence Hill: Trinità
- Bud Spencer: Bambino
- Jessica Dublin: Perla, madre di Trinità e Bambino
- Harry Carey Jr.: Padre di Trinità e Bambino
- Enzo Fiermonte: Contadino
- Dana Ghia: Contadina
- Yanti Sommer: Figlia dei contadini
- Enzo Tarascio: Mitch, lo sceriffo di San José
- Pupo De Luca: Priore
- Emilio Delle Piane: James Parker
- Benito Stefanelli: Stingary Smith
- Fortunato Arena: scagnozzo di Parker
- Gérard Landry: Lopert
- Jean Louis: Murdock
- Luigi Bonos: taverniere
- Artemio Antonini: Lenny Smith
- Alfio Caltabiano: Wild Cat Hendriks
Informazioni prese da Wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/...Continuavano_a_chiamarlo_Trinit%C3%A0
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Per un pugno di dollari è il primo film della cosiddetta trilogia del dollaro (insieme a Per qualche dollaro in più, 1965, e Il buono, il brutto, il cattivo, 1966), diretta da Sergio Leone ed interpretata da Clint Eastwood.
Caposaldo del genere spaghetti western, viene erroneamente considerato il primo film del genere: in Europa, prima del 1964, erano usciti diversi western, senza però riscontrare lo stesso successo; Per un pugno di dollari, d'altro canto, reinventò il genere, ormai in declino, ridefinendo gli archetipi del western.
Il film è ispirato a La sfida del samurai (Yojimbo) di Akira Kurosawa. Poiché era il primo film di questo genere a essere mostrato negli Stati Uniti, molti membri della troupe e del cast assunsero nomi americani: Sergio Leone usò il nome Bob Robertson (in memoria di suo padre Vincenzo, noto con il nome d'arte di Roberto Roberti), Ennio Morricone firmò la colonna sonora con lo pseudonimo Dan Savio (ma in alcuni titoli è rinominato Leo Nichols), mentre Gian Maria Volonté appare con il nome John Wells.
Trama
Un pistolero solitario (Clint Eastwood, nella parte dell'Uomo senza nome) arriva a San Miguel, una cittadina al confine tra gli Usa e il Messico e decide di alloggiare alla locanda del paese dove diventa amico del proprietario, Silvanito. Lì viene a sapere della lotta tra le due famiglie dominanti della città: i fratelli Rojo — Don Benito (il fratello maggiore, capo della famiglia), Esteban (un elemento poco brillante, anello debole dei tre) e Ramón (spietato assassino e rapinatore, abilissimo nell'uso del fucile, interpretato da Gian Maria Volonté) — e la famiglia di John Baxter, sceriffo della città. I Rojo sono commercianti di alcol mentre i Baxter vendono armi: le forze delle due famiglie si equivalgono. L'uomo senza nome decide di vendersi, apparentemente per un pugno di dollari, a entrambe, facendo una sorta di doppio gioco. Allo stesso tempo riesce a far scontrare le famiglie più volte tra loro. Salva anche la prigioniera di Ramón, Marisol, permettendole di riunirsi ai suoi cari e di lasciare quindi San Miguel con il marito Josè e il figlioletto Jesus, e dando loro gran parte dei soldi ricavati precedentemente. Catturato e torturato dai Rojo, Joe (così viene chiamato l'Uomo senza nome in questo film) con l'aiuto del becchino-falegname Piripero (Joseph Egger), si nasconde in un rifugio sicuro per ristabilirsi dalle terribili ferite subite. I Rojo, credendo che Joe avesse trovato asilo dai Baxter, incendiano il quartiere generale della famiglia nemica uccidendo tutti, compresi lo sceriffo, sua moglie e il figlio. Il duello finale. Una volta ripresosi dal violento pestaggio, Joe ritorna in città per lo scontro finale contro Ramón e i suoi. Il suo arrivo inaspettato è annunciato dallo scoppio di un candelotto di dinamite che riempe di fumo la via principale di San Miguel; quando il fumo si dirada Ramón e quattro dei suoi uomini vedono la figura di Joe stagliarsi in lontananza. Epica l'ultima sequenza (una delle più famose del genere western) in cui il duello finale ideato da Sergio Leone vede a confronto faccia a faccia, Clint Eastwood e Gian Maria Volonté. Inizialmente questo spara tutto il caricatore del suo Winchester verso Joe che si avvicina, sempre mirando al cuore, come Joe gli ripete mentre continua ad avvicinarsi, rialzandosi incredibilmente dopo che ogni colpo sembra averlo ucciso. Infine, quando Joe, essendo ormai arrivato a tiro di pistola, si rialza ancora e il Winchester scatta a vuoto avendo finito le munizioni, Joe allarga il poncho e fa vedere perché non è morto facendo cadere la pesante lastra metallica che portava all'altezza del cuore e su cui vi erano i sette segni dei colpi di fucile. Infatti, conoscendone la mania di colpire col fucile l'avversario sempre al cuore, Joe lo aveva affrontato indossando come giubbetto anti-proiettile, una lastra d'acciaio. Dopo un attimo di silenzio gli uomini di Ramón cercano di estrarre le pistole ma Joe uccide i quattro uomini e fa volare il fucile di Ramón, utilizzando il sesto colpo per tagliare la corda a cui era stato appeso Silvanito per cercare di fargli dire dove fosse Joe. A questo punto, sbaragliati i componenti dell'intera banda, il protagonista affronta il capobanda Ramón. Clint Eastwood ripete la frase detta da Ramón tempo prima, "Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto": i due uomini hanno le proprie armi ai loro piedi e in mano un solo proiettile per caricare l'arma e poi quindi sparare; tagliente la successiva frase di Clint Eastwood "vediamo se è vero". Joe uccide Ramón e riporta quindi la giustizia a San Miguel lasciando il paese prima che arrivino le forze governative. Personaggi ed interpreti
Clint Eastwood: Joe, lo straniero
Gian Maria Volonté: Ramón Rojo
Marianne Koch: Marisol
Wolfgang Lukschy: John Baxter, lo sceriffo
Sieghardt Rupp: Esteban Rojo
Antonio Prieto: Don Miguel Rojo
José Calvo: Silvanito
Margarita Lozano: Consuelo Baxter
Daniel Martín: Julio
Benito Stefanelli: Dougy
Bruno Carotenuto: Antonio Baxter
Joseph Egger: Piripero
Mario Brega: Chico
Aldo Sambrell: Rubio
Informazioni prese da Wikipedia
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Lo chiamavano Trinità
Lo chiamavano Trinità è un film del genere spaghetti-western in versione comica diretto nel 1970 da Enzo Barboni, con il nome d'arte di E.B. Clucher, regista anche del sequel ...continuavano a chiamarlo Trinità uscito un anno dopo.
Lo chiamavano trinità è ormai diventato un film cult, sia per gli amanti del genere comico che di quello western, anche se si tratta principalmente di una sobria e divertente parodia dei più cruenti spaghetti-western, nata sulla loro proficua scia degli anni '60 e '70, di cui ricalca fedelmente lo stile, in cui le consuete pistolettate vengono sostituite dalle celeberrime scazzottate della coppia di attori Bud Spencer e Terence Hill, che li hanno resi famosi nei loro svariati film.
Trama
Trinità (Terence Hill), detto la mano destra del Diavolo, apparentemente pigro e sornione vagabondo, è in realtà un pistolero lesto e ammaliatore con un gran difetto: ha un continuo prurito alle mani che lo porta a misurarsi con ogni pistolero appena ne ha l’occasione. Trinità scova lo scorbutico fratello Bambino (Bud Spencer), detto la mano sinistra del Diavolo, in uno sperduto villaggio del West dove riveste abusivamente il ruolo di sceriffo nell'attesa dell'arrivo dei suoi complici, Faina e Timido, per razziare una mandria di stalloni non ancora marchiati.
Il Maggiore (Farley Granger), influente uomo di malaffare che spadroneggia nel villaggio, è infatti in possesso di un branco di cavalli appena fuori confine, e mira a sgombrare la vicina e verdeggiante vallata dalla pacifica comunità di Mormoni ivi stanziata, per adibirla a pascolo dei suoi equini. La presenza di Trinità, però, finirà presto col gettare scompiglio nel paese. Essa interferirà infatti sia nei piani del fratello, schierandolo dalla parte dei mormoni, che in quelli del Maggiore, il quale non si asterrà dal ricorrere ad ogni mezzo per il raggiungimento dei propri fini, compreso allearsi coll'acerrimo nemico Mescal e la sua banda di tagliagole.
Protagonisti e personaggi
- Terence Hill: Trinità
- Bud Spencer: Bambino
- Farley Granger: Maggiore Harriman
- Elena Pedemonte: Judith
- Steffen Zacharias: Jonathan Swift
- Dan Sturkie: Tobias
- Gisela Hahn: Sarah
- Ezio Marano: Faina
- Luciano Rossi: Timido
- Ugo Sasso: sceriffo
- Michele Cimarosa: il Messicano
- Remo Capitani: Mezcal
- Riccardo Pizzuti: Jeff
- Dominic Barto: Mortimer
- Tony Norton: Bounty killer
- Luigi Bonos: ristoratore
Informazioni prese da Wikipedia
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La genesi del Western
Il western è un genere artistico molto popolare, caratterizzato dal fatto di essere ambientato nel vecchio West, territorio di frontiera fino a quasi l'800.
I paesaggi sfruttati nei film western sono spesso quelli dell’America dell’ovest durante il XIX secolo, in contemporanea con la sanguinosa guerra di secessione che aveva colpito quel paese. Questo possiamo affermarlo grazie alla presenza di scene nelle quali troviamo spunti della guerra medesima. Altre volte la loro collocazione temporale risale al periodo coloniale o alla Guerra di indipendenza.
La tematica generale di questa tipologia di film tratta di cavalieri erranti che vagano di città in città possedendo come unici amici la pistola (che certe volte, può essere alternata con un fucile) ed il cavallo. La presenza di ferrovie, stampa e telegrafo sta a dimostrare la travolgente onda del progresso che incombe.
Simboli che rappresentano questo genere di film sono i capelli a falda larga dei cowboy, speroni, colt calibro 45, prostitute(spesso in gergo chiamate “baldracche”) ed il fedele destriero.
I film di genere western solitamente propongono vicende che portano alla conquista di ambienti selvaggi ed alla sottomissione della natura in nome della civiltà, oppure alla confisca dei diritti territoriali degli indiani, gli abitanti originali della frontiera.
La società western è regolata, inoltre, da codici di onore piuttosto che dalla legge, tanto che i personaggi solitamente non hanno un ordine sociale più largo della comunità in cui vivono, della famiglia o di se stessi. In questi ambiti piuttosto ristretti la reputazione dei singoli si fonda o sulla violenza o sulla generosità, perché la generosità crea una relazione di dipendenza nella gerarchia sociale.
Inizialmente, le riprese dei film western venivano effettuate in studio e successivamente, con lo sviluppo tecnologico fu possibile effettuare le prime riprese all’esterno sfruttando paesaggi della California, dell’Arizona, dello Utah, del Nevada, del Colorado o dello Wyoming.
Cowboy e pistoleri svolgono una parte prominente nei film western. Molto frequenti sono anche i combattimenti con gli indiani, sebbene i western revisionisti propongono una punto di vista più favorevole a questi ultimi. Altri temi ricorrenti sono i viaggi delle carovane e le bande di criminali che terrorizzano piccole città come ne I magnifici sette.
Negli anni 1960-1970 in Italia nacque il genere Spaghetti-Western. In questo la violenza viene accentuata maggiormente a differenza delle opere di Hollywood.
Questo nuovo termine, inizialmente, veniva sfruttato negli Stati Uniti per indicare che le pellicole venivano girate in lingua italiana. Oltre a questo, il termine, indicava il numeroso sangue sparso in questi film che ricordava molto il sugo sugli spaghetti. Inizialmente non riscontrò un grande successo. Col tempo grazie alle grandi opere del maestro di questo genere Sergio Leone, gli Spaghetti-Western riuscirono ad ottenere una rivalutazione positiva da parte della critica.
I film più conosciuti, e probabilmente gli "archetipi" del genere, sono quelli della cosiddetta trilogia del dollaro, diretti proprio da Sergio Leone, con Clint Eastwood (che diede vita al ruolo dell'Uomo senza nome) e le famosissime colonne sonore di Ennio Morricone (tre nomi che ormai oggi sono sinonimi del genere stesso): Per un pugno di dollari (1963), Per qualche dollaro in più (1964) ed infine Il buono, il brutto, il cattivo (1966). Quest'ultimo è senza dubbio uno dei western più famosi di tutti i tempi, ed ebbe, relativamente agli altri film, un budget tipicamente alto: quasi un milione di dollari.
In un certo senso sono considerati dei B-movie anche buona parte dei film catalogati come spaghetti-western, che vennero inizialmente considerati un genere di film di bassa qualità. In realtà la generalizzazione non è corretta; sotto l'etichetta generica di spaghetti-western figurano alcune pietre miliari della storia del cinema, non solo western, come, per esempio, la trilogia del dollaro di Sergio Leone (Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto, il cattivo), considerata in un certo senso come archetipo del genere, che diede vita ad un ricco filone di pellicole di basso livello.
Informazione prese da Wikipedia
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