Creato da gattolin.ivano il 03/05/2010 |
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ARTICOLO 21 DELLA COSTITUZIONE:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
SPAZIO DEDICATO ALLE PETIZIONI
PETIZIONE CONTRO LE SCIE CHIMICHE
AD OGGI HANNO ADERITO PIU' DI 9000 PERSONE
PETIZIONE CONTRO IL SIGNORAGGIO BANCARIO
Oltre 2000 firme raccolte.
(Se cliccando rimane lo schermo bianco e non carica la pagina riprovare più volte dato che ogni tanto si blocca,oppure scrivere su Google la stessa scritta qui sopra).
PETIZIONE: PROTEGGETE LA SALUTE UMANA CONTRO LE RADIZIONI ELETTROMAGNETICHE
Oltre 18000 fimre raccolte.
REFERENDUM: Legalizzare la cannabis vale come due Imu. Perché no?
SE VUOI AVERE RISPOSTE E ADERIRE CLICCA IN ALTO SU PETIZIONE
GRAZIE PER IL TUO CONTRIBUTO.
CITAZIONI E AFROISMI 1
Se Dio vuole impedire il male ma non è in grado di farlo allora non è onnipotente;
se è in grado ma non vuole allora dev’essere malvagio;
se non può e non vuole perché chiamarlo Dio: Tratto dal Film: (Franklyn).
“La razza umana non ha alcun rispetto di se stessa né del pianeta in cui abita perché tutto sommato sa che il suo è un destino di morte e di distruzione e pertanto sa che vivendo in un universo illogico, non vale la pena di costruire una logica”.
Di: ( Carl William Brown ).
L'attuale creazione di denaro dal nulla, operata dal sistema bancario, è identica alla creazione di moneta da parte dei falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto. Di: ( Maurice Allais ).
Una volta eliminato l'impossibile ciò che rimane, per quanto improbabile, dev'essere la verità. Di: (Arthur Conan Doyle).
In un Paese ben governato la povertà è qualcosa di cui ci si deve vergognare.
In un Paese ben governato, è vergognosa la ricchezza. DI: (Confucio).
Se non state attenti,i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono! Di:(Malcom X).
Perchè bisogna pagare per SOPRAVVIVERE sul Pianeta sul quale siamo nati? Di: (Anonimo).
Quando avremo abbattuto l'ultimo albero,prosciugato i fiumi,inquinato cieli,mari e terra allora e solo allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare. Di: (Anonimo).
LA DEMOCRAZIA NON ESISTE. VIVIAMO IN UN SISTEMA OLIGARCHICO.
La parola Democrazia deriva dal Greco (Dèmos=Popolo) e (Cràtos=Potere). Etimologicamente significa: "Potere al Popolo" o "Governo del Popolo". Il concetto in sè di Democrazia viene caratterizzata in una modalità capace di dare al popolo la potestà effettiva di governare. Cosa che al giorno d'oggi non accade. Ergo quando tali condizioni vengono a mancare al solo scopo di favorire gli interessi di pochi a scapito di quella dei molti viene definita Oligarchia,ovvero: (Oligoi=Pochi) e (Archè=Potere,Comando). Aristotele disse che l'Oligarchia favorisce l'interesse dei pochi a scapito di quelli della comunità.
Ed ecco il vero significato del sistema nel quale viviamo. Consapevolezza e Lungimiranza sarebbero graditi da tutti coloro che si definiscono esseri "Umani".
CITAZIONI E AFROISMI 2
Nulla è reale,tutto è lecito. Tratto da: Assassin's Creed
Significato:
"Nulla è reale", significa comprendere che le fondamenta della società sono fragili e che dobbiamo essere i pastori della nostra stessa civiltà. Dire che "Tutto è lecito" invece, significa capire che siamo noi gli architetti delle nostre azioni e che dobbiamo convivere con le loro conseguenze sia gloriose sia tragiche.
"IL MONDO COME NOI LO CONOSCIAMO STA PER FINIRE,UN NUOVO ORDINE STA SORGENDO,MA IL PASSATO CONTINUA A ESSERE LA CHIAVE PER IL FUTURO". DI: ( Gattoli Ivano ).
"NON SONO GLI "DEI",LE RELIGIONI HO LE LEGGI NEL QUALE CREDIAMO CHE CI RENDONO "UMANI",MA IL MODO IN CUI DECIDIAMO DI AGIRE CHE CI RENDE TALI". Di: ( Gattolin Ivano ).
"Ci sono due modi per conquistare e sottomettere una nazione ed il suo popolo. Uno è con la spada, l'altro è controllando il suo debito". Di. ( John Adams ).
Non sono i popoli a dover aver paura dei propri governi, ma i governi che devono aver paura dei propri popoli. Di: (Thomas Jefferson).
"EGO COGITO ERGO SUN" (Io penso,Quindi esisto) di: (Cartesio).
J.F.KENNEDY DISCORSO DEL 27 APRILE 1961 DENUNICIA IL NUOVO ORDINE MONDIALE
LISTA DELLE PERSONE ASSASSINATE PER MANO DEGLI ILLUMINATI
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05/11/2013
E NOI PAGHIAMO!
Si sta varando il decreto-legge che stanzia altro denaro pubblico per le missioni militari internazionali. L’Italia ha avuto una spesa militare reale di 26 miliardi nel 2012. Manlio Dinucci, Il Manifesto per NenaNews Mentre le vie di Roma sono percorse da cortei che chiedono investimenti pubblici per il lavoro, la casa, i servizi sociali, nelle stanze di palazzo Montecitorio si sta varando il decreto-legge che stanzia altro denaro pubblico per le missioni militari internazionali. Denaro che va ad aggiungersi a quello per le forze armate e gli armamenti,ponendo l’Italia (documenta il Sipri) al decimo posto mondiale con una spesa militare reale di 26 miliardi di euro nel 2012, equivalente a 70 milioni al giorno. Su cosa si stia decidendo a palazzo Montecitorio c’è assoluto silenzio mediatico. Peccato. Altrimenti i cittadini italiani in crescenti difficoltà economiche avrebbero perlomeno la soddisfazione di sapere che, solo per il trimestre ottobre-dicembre 2013, vengono stanziati 125 milioni di euro per la missione militare in Afghanistan, oltre 40 per quella in Libano, 24 per quelle nei Balcani, 15 per il «contrasto alla pirateria» nell’Oceano Indiano (più la spesa, ancora segreta, per la nuova base militare italiana a Gibuti). Si spendono in soli tre mesi 5 milioni per partecipare alla missione Nato nel Mediterraneo (cui si aggiunge la spesa, ancora da quantificare, per quella Mare Nostrum), altri 5 per mantenere personale militare italiano a Tampa in Florida (sede del Comando centrale Usa), in Bahrain, Qatar ed Emirati arabi uniti. Oltre 5 milioni in tre mesi vengono stanziati per i militari e gli agenti di polizia che in Libia aiutano a «fronteggiare l’immigrazione clandestina» e a mantenere e usare «le unità navali cedute dal governo italiano a quello libico». Altro denaro pubblico viene sborsato per inviare militari in Sudan, Sud Sudan, Mali, Niger, Congo e altri paesi, pagando alte indennità di missione incrementate del 30% se il personale non usufruisce di cibo e alloggio gratuiti. Alle spese per le missioni militari si aggiungono quelle per il «sostegno ai processi di ricostruzione» e il «consolidamento dei processi di pace e stabilizzazione»: 23,6 milioni di euro in tre mesi, ai quali il ministro degli esteri può aggiungere con proprio decreto altre risorse. Già la Bonino ha annunciato che a dicembre saranno disponibili altri 10 milioni per gli «aiuti umanitari». Come lo «sminamento umanitario» in paesi che prima la Nato (Italia compresa) ha attaccato anche con bombe a grappolo che lasciano sul terreno ordigni inesplosi, o in paesi al cui interno la Nato ha fomentato la guerra. Come gli interventi di «stabilizzazione dei paesi in situazione di conflitto o post-conflitto», tipo la Libia che, demolita dalla Nato con la guerra, si trova in una caotica situazione di post-conflitto. Tra gli «aiuti umanitari» figurano anche gli interventi «a tutela degli interessi italiani nei paesi di conflitto e post-conflitto», tipo quelli dell’Eni in Libia. Per coprire tali spese si attinge anche ai «fondi di riserva e speciali» del ministero dell’Economia e delle finanze, che così mancheranno quando si dovranno affrontare situazioni di emergenza sociale in Italia. Il ministro dell’economia è inoltre «autorizzato ad apportare le occorrenti variazioni di bilancio», cioè ad accrescere i fondi per le missioni militari. I primi a sostenere il decreto-legge sono i deputati Pd, seguiti da quelli Pdl. L’opposizione (Sel e M5S) si limita in genere a emendamenti che non intaccano la sostanza e a criticare «il fatto che il contributo italiano alla sicurezza internazionale sia di natura esclusivamente militare». Ignorando che, con il suo «contributo militare», l’Italia non rafforza ma mina la sicurezza internazionale, e che quello «civile» è spesso il grimaldello dell’intervento militare.
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