Aperto per ferie

Liberiamo tutti gli oppressi dagli oppressori!

Pur essendo ovviamente totalmente contrario con l'occupazione della Cina nei riguardi del Tibet e piu' in generale di tutti gli Stati oppressori (per mere ragioni economiche) come la Russia gli Stati Uniti d'America;

penso comunque che le Olimpiadi e lo sport in generale non centrino nulla con queste questioni,

sono "solamente" un incontro di tutti i migliori sportivi di tutte le nazioni del globo per confrontarsi e premiare i migliori sportivi, che con le loro imprese danno vere emozioni!

Pertanto boicottare le Olimpiadi non guardandole mi sembra una privazione delle emozioni che solo questo avvenimento riesce a regalare!

In ogni caso viva le Olimpiadi e viva il Tibet!

E Intanto...

... il mondo spara sangue a pochi chilometri da noi, che anche se sono migliaia sanno comunque di vicinato. Attentati, violenze, censure. Come se non bastasse, Putin ha pensato bene di "ravvivare" il clima olimpico guerreggiando in Ossezia, mentre presenzia col sorriso migliore tra il pubblico VIP dei Giochi. D'accordo, diranno molti: ma anche i ribelli hanno scelto con cura la data di avvio per i loro "giochi". Surreale.  

Post N° 11

GERMOGLI D'AMORE ...

Il sole è l'essenza della vita...fonte di luce ,nasce per portarci un giorno nuovo..accogli il germoglio di questo giorno perchè fuori nel mondo c'è chi stà aspettando il tendersi della tua mano.. con affetto infinito .. Dolce Sabato ..Hengel

eh già si vede che con le olimpiadi Pechino sta voltando pagina....MACCHE'!!! TUTTE PALLE

In tv ci dicono che inizia ora la cerimonia dei giochi, che ci sono le proteste...e poi della reazione cinese non se ne parla...non sconvolgiamo tutta l'opinione pubblica occidentale, sì c'è la protesta a favore dei tibetani, si sa che è così,c'è sempre chi protesta contro l'occupazione di un territorio, è naturale. In tv non si parla di quello che sta facendo la Cina di fronte a queste proteste: molti giornalisti sono stati arrestati, dei siti web bloccati e i pestaggi e le esecuzioni capitali in pubblico sono aumentati durante la preparazione di queste olimpiadi,anche i dissidenti del web sono in prigione. Gli attivisti per i diritti umani che chiedono il permesso di protestare finiscono in carcere. Le olimpiadi non hanno portato democrazia ma una maggiore repressione (da L'Espresso).

Post N° 9

Sono stato in Tibet lo scorso anno.

Tutti sanno che questo popolo è stato occupato negli anni 50 dai cinesi nell’indifferenza generale

Ogni tanto le fonti di informazione riportano notizie sull’oppressione che esercita Pechino in Tibet, ma nessuno sembra riservare particolare attenzione a questa circostanza.

Così la Cina si appresta ad ospitare le Olimpiadi del prossimo anno, palcoscenico da cui potrà ostentare al mondo un’immagine ben diversa dalla realtà.

E mentre noi saremo comodamente seduti a goderci il grandioso spettacolo di sport, condito dai consueti, ipocriti sentimenti di fratellanza e solidarietà,   i soldati cinesi vigileranno con arroganza e talvolta con ferocia, affinché nulla possa turbare “l’ordine” imposto sul tetto del mondo.

Non ho obiettivi particolari inviando questo messaggio, probabilmente verrà letto e dimenticato in fretta sotto il bombardamento degli spot pubblicitari a cui saremo sottoposti in previsione dei giochi olimpici.

Ma se davanti alla repressione della protesta in Birmania avete sentito il desiderio di poter fare qualcosa per opporvi ad una simile situazione, potreste copiare questo testo, incollarlo su un nuovo messaggio e inviarlo a tutte le persone presenti nella vostra lista.

Senza avere l’illusione di poter cambiare il mondo facendo semplicemente girare una e-mail  possiamo sperare che qualcuno possa avere uno spunto di meditazione e chissà….

Magari c’è chi, come me, decide di non guardare i giochi olimpici per dare concretezza alla manifestazione di disagio che certe situazioni comportano.

Lo so che è solo utopia, ma sarebbe eccezionale se ai “grandi della terra” potesse giungere un segnale concreto circa la necessità di governare il mondo guardando i valori reali e non solo in termini economici.

Se l’attenzione riservata a queste Olimpiadi dovesse risultare anche di poco inferiori alle attese, sarebbe un segnale concreto non solo a favore del Tibet, ma nei confronti di tutti coloro che nel mondo subiscono oppressione.

Saluto tutti con affetto e ringrazio coloro che vorranno dedicare un attimo del loro tempo per far girare questo messaggio.