un modo d' essere

Post N° 51


A queste parole:“Mi si chiama presidente del Consiglio più inquisito d’Italia - ha poi detto Bova - si scrive di 24-25 consiglieri inquisiti e non si scrive chi e per cosa. Quando si scrisse di sette passaporti ritirati ad altrettanti consiglieri, fu lo stesso procuratore Piero Grasso a smentire. Questa non significa negare che vi siano consiglieri indagati, ma lo sono certamente in numero molto minore. Si sta tentando di non farmi esprimere senza uno straccio di ragione, in maniera inquietante”. “Ho l’impressione - ha sottolineato Bova - che qualcuno, nella fase attuale di difficoltà della Regione, offra ai giovani, forse pensando ad un blitz finale, dossier che non ci sono”. “Che dire - ha proseguito - quando si afferma che i miei uffici sono frequentati da personaggi strani? Voglio solo rispondere che gli addetti alla mia struttura speciale li conosco abbastanza bene ed ho preteso che presentassero i loro certificati penali, i carichi pendenti, i certificati di godimento dei diritti civili e politici, da cui risulta “nulla”. Eppure si gettano ombre sinistre senza uno straccio di verità”. In considerazione che lapalissianamente il Bova ha dichiarato il falso: 1) Ha smentito di essere il presidente del consiglio più inquisito d'Italia affermando che noi abbiamo dichiarato che i consiglieri inquisiti sono 24 mentre in realtà erano meno della metà VERITA'I consiglieri inquisiti sono 272) Ha smentito che siano stato ritirati i passaporti a 7 consiglieri. La cosa invece è verissima non si sa se a 7 ma qualcuno è stato ritirato.3) Il dossier esiste e l'abbiamo noi, pronti a consegnarlo al Pubblico Ministero.4) Perchè chiede tutti certificati possibili ed immaginabili a persone che dice di conoscere benissimo ?
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