COGITO ERGO SUM

Post N° 184


Chi è Lord Shinva:Lord Shinva è il portavoce della Digital Alliance Confederation nata nel 1997 e comprendeva i migliori esperti di Informatica Italiani, tra cui per citare i più importanti BARON, L.KING, TeTEx, Queque. Oggi molti di loro sono occupati in posizioni di alta responsabilità all'interno di società di informatica, per esempio sappiamo che Baron è responsabile della Wikipedia.com. Solo Lord King e Bahamut sono rimasti per supportare questa nuova iniziativa la DACR. citazione:Lord Shinva, che fine ha fatto? - Etica hacker by XpTerminator Sono tantissime le persone in internet che continuano a chiedersi che fine abbia fatto Lord Shinva, se è stato arrestato, se ha cambiato identità, o dove diavolo sia finito... Bhe, oggi ho deciso di "farlo sapere al mondo". La seguente parte del testo è stata scritta da epoch, più parole testuali di lord shinva. oOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoO CHE FINE HA FATTO L.S.? oOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoO Lord Shinva ha abbandonato completamente hacking e simili già da diverso tempo, e ha detto in più occasioni che se potesse cancellare i suoi scritti da internet lo farebbe più che volentieri. Non l´hanno beccato, ha solo cambiato radicalmente idea sugli hackers e su tutto quello che riguarda l´hacking. Lord Shinva ha iniziato un po´ per passione, un po´ per divertimento, sapete, uno di quelli che collezionano ritagli di giornale sulle incursioni degli hacker del passato e del momento. La famosa ´enciclopedia´ l´ha scritta in questo periodo: più come passatempo che per altro. Poi ha deciso di fare sul serio, cambiando nick diverse volte e affiliandosi a questo o a quel gruppo (quasi sempre stranieri) e infine fondandone di propri. Da qui in poi posso dirvi poco, però diede il via a diversi progetti e la ´carriera hackeristica´ gli andava bene. E da qui cito delle parole testuali di lord shinva. (i puntini sospensivi indicano che ho tagliato qualcosa). Ecco un collage delle parti che ritengo più interessanti: "...sinceramente ne ho piene le scatole di essere e di stare tra gente che crede di valere solo perchè sa usare bene un computer. internet è strapiena di gruppi hacker, cracker e via dicendo, ma fatti dire una cosa: la stragrande maggioranza di loro sono solo degli esaltati che sanno a stento usare le backdoor per dar fastidio alla gente, una parte conosce abbastanza di hacking e vuole imparare ancora per fare chissà che cosa, e i pochi che restano conoscono tanto bene l´argomento che possono impiegarlo soltanto in due modi: per fini criminali, oppure per passare dall´altra parte e guadagnare qualcosa. ...ho fatto un esperimento: ho creato un finto gruppo hacker straniero, con tanto di sito web, indirizzi email e tutto il resto; ho contattato hacker di un certo livello, ho infarcito le comunicazioni e le pagine con stupidità presentate in modo professionale, ragionamenti sull´etica... ci sono cascati tutti... i complimenti dei membri di webfringe, di phrack, di gente vicina ai lopht ...basta insomma apparire, non essere. l´hacker è come una rock star, in tutti i sensi, non è niente altro, non è nessuno ...pensa che c´è gente che va in giro vantandosi (ma di che poi?) di essere lord shinva. c´è anche un forum che sfrutta il mio nick per fare soldi con i banner (salvo poi che la gente che visita il forum dice: si, ma lord dove cavolo sta?) ...hai fatto caso che l´hacking e la libertà di espressione su internet sono quasi sempre collegati? (blue ribbon, manifesto di mentor, i commenti tristi sulla cattiveria delle forze dell´ordine quando chiudono quel povero sito che distribuiva i codici delle carte di credito a fin di bene e via dicendo)... non solo perchè l´hacking sia illegale in quasi tutti i suoi aspetti, ma anche perchè è un modo per attirare la gente, tipo "legalizzala". ...ci ho creduto anche io alla falsissima etica hacker, alle vuotissime parole di mentor, alla pratica dell´hacking in maniera contrapposta alle dilaganti manie di protagonismo ...sfrutta l´ignoranza e incita la gente con slogan tipo "la conoscenza è potere", "l´informazione vuole essere libera"... il phreaking (rubare, a tutti gli effetti), i testi anarchici (costruire bombe, avvelenare, preparare attentati... sempre associati all´hacking in virtù della libertà di espressione e della necessità di fare controtendenza, o soltanto di essere "contro"). ...sono un mucchio di spazzatura e propaganda, e di tempo ne perso pure troppo. mi restano quelle conoscenze informatiche "avanzate" talvolta utili nel mondo del lavoro. ma a parte questo, e a parte la sensazione di sfida che dà fare qualcosa che, in fin dei conti, è ai limiti della legalità (bella emozione, rischiare sulla fedina penale e stravolgere la propria vita passando da esperto informatico a esperto di giustizia penale)..."