La città di Andria, a pochi chilometri da Trani, è famosa per la produzione di confetti. Non ha nulla da invidiare a Sulmona. L'antica fabbrica di confetti
Mucci Giovanni risale al lontano 1894 e l'ormai scomparsa tradizione andriese della "Petresciata" era legata proprio ai confetti - tenerelli. Durante il periodo di Carnevale i confetti, simbolo di fecondità perchè ricordano il seme gettato nella terra (sin dai tempi dei Romani, quando si utilizzavano per festeggiare nascite e matrimoni), venivano fatti piovere sul capo delle ragazze dai fidanzati, mentre le suocere regalavano alle future nuore una bomboniera colma di tutti i tipi di confetti di maggior pregio. La "Petresciata" fatta in casa della futura sposa simboleggiava dunque un augurio di fecondità, che se non avveniva, poteva compromettere lo stesso matrimonio. La tradizione dei nostri giorni di buttare confetti e riso addosso ali sposi che escono dalla chiesa non è altro che una rivisitazione della "Petresciata".
Inoltre i confetti, tutti colorati e tondeggianti, ricordano i coriandoli...E così durante il periodo di Carnevale mi faccio una bella scorpacciata di dolcissimi tenerelli, quelli con le nocciole ricoperte di cioccolato, quelli con il limoncello dentro, quelli con la ciliegia e quelli... basta, se no vi faccio morire di invidia!!!
