La censura turca si è abbattuta anche su Heidi, Clara e la signora Seseman, sua nonna. Quest'ultima e la signora Rottermayer portano il velo e la protagonista indossa un vestitino molto più lungo, perché nella versione originale, nelle sue scorribande sui monti, mostrava i mutandoni. La decisione ha sollevato un vespaio di polemiche. Tra i 100 volumi raccomandati dal ministero della Cultura di Ankara c'è il libro della svizzera Johanna Spyri, diventato un successo grazie anche ai cartoni animati giapponesi (ha appena compiuto trent'anni), ma nei disegni che illustrano la storia le raffigurazioni hanno subito dei cambiamenti. Il libro pubblicato dalla casa editrice Karanfil ha suscitato il dibattito sulle politiche governative, risvegliando l'ansia di quanti temono una "islamizzazione" dell'istruzione. Il ministero ha già chiarito che si tratta dell'iniziativa di un editore privato. "Heidi era una bimba dai capelli neri e le gote rosse come pomodori. Aveva un camicetta rossa, una gonna rosa e un gran posteriore. Quando correva giù dalla montagna, la gonna le si alzava sulla testa e vedevamo i suoi mutandoni bianchi. Probabilmente è stato il primo personaggio dei cartoni animati a cui si sono viste le mutande".
Questa la descrizione di Heidi nel web turco sui "cartoni animati della nostra infanzia", riferisce il quotidiano spagnolo El Mundo, sottolineando che ora i bambini turchi "non potranno più vedere le braghe di Heidi", almeno nei libri raccomandati dal ministero. Secondo quanto denunciato da presidente del sindacato dei docenti Alaadin Dincer, inoltre, il ministero ha aumentato i controlli e "aperto il cammino alla distorsione dei testi scolastici, come vediamo nel caso di Heidi".(fonte Tgcom)