PRIMO (significato del nome)E' sicuramente uno dei nomi più antichi della storia dell'umanità e il suo significato è trasparente. Veniva imposto al primogenito secondo la vecchia tradizione di dare il nome ai figli seguendo l'ordine di nascita. E così il secondo figlio poteva essere chiamato Secondo oppure ricordare tutte le sue variazioni: Secondiano, Secondino, Secondolo, Seconda, Secondilla, Secondina; Poi seguivano Terzio, Terzo; Quarto, Quarta, Quartilla; Quintiliano, Quintino, Quintino, Quinto, Quinziano, Quinzio, Quinta, Quintilia, Quintilla, Quintina, Quinzia; Sestilio, Sestio, Sesto, Sestia;Settima, Settimio;Ottaviano, Ottavio, Otto, Ottavia.A questo punto c'è un inspiegabile salto e poi si riprende con Decimo, Decio, Decia e così via fino a Ventesimo. In tempi recenti presso qualche anagrafe, sono stati registrati nomi come Ultimo, Unica e persino Basta. Primo festeggia l'onomastico il 9 giugno in memoria di San Primo, martirizzato nel 287 a Nomento nella Sabina, con il fratello Feliciano. Le sue reliquie sono venerate nella chiesa di Santo Stefano, sul monte Celio.
BUON ONOMASTICO
PRIMO (significato del nome)E' sicuramente uno dei nomi più antichi della storia dell'umanità e il suo significato è trasparente. Veniva imposto al primogenito secondo la vecchia tradizione di dare il nome ai figli seguendo l'ordine di nascita. E così il secondo figlio poteva essere chiamato Secondo oppure ricordare tutte le sue variazioni: Secondiano, Secondino, Secondolo, Seconda, Secondilla, Secondina; Poi seguivano Terzio, Terzo; Quarto, Quarta, Quartilla; Quintiliano, Quintino, Quintino, Quinto, Quinziano, Quinzio, Quinta, Quintilia, Quintilla, Quintina, Quinzia; Sestilio, Sestio, Sesto, Sestia;Settima, Settimio;Ottaviano, Ottavio, Otto, Ottavia.A questo punto c'è un inspiegabile salto e poi si riprende con Decimo, Decio, Decia e così via fino a Ventesimo. In tempi recenti presso qualche anagrafe, sono stati registrati nomi come Ultimo, Unica e persino Basta. Primo festeggia l'onomastico il 9 giugno in memoria di San Primo, martirizzato nel 287 a Nomento nella Sabina, con il fratello Feliciano. Le sue reliquie sono venerate nella chiesa di Santo Stefano, sul monte Celio.