Suppergiù

Sul forum di Andrea De Carlo


. In questi giorni mi sono ritrovato a scrivere delle cose sul forum di Andrea De Carlo. La "discussione" è bella e animata, ed impreziosita da commenti dello scrittore. L'argomento ha a che fare con quello che ho scritto nel post precedente. Qualcuno scriveva della delusione di iniziare a pensare che non si può ormai più fare nulla per migliorare una situazione ormai incancrenita. Io ho riportato quanto avevo scritto nel post e qualcuno mi ha risposto e allora ecco cosa ho aggiunto oggi: Non c'è veramente ormai più nulla da fare per questa nostra italietta (ma anche guardandosi un po' intorno...)??? Non so, ma nei momenti di maggior ottimismo penso che qualunque forma di miglioramento non possa che passare attraverso l'iniziativa individuale. Ora, parlo di me stesso e questo può sembrare un lodarsi fuori luogo. Ma vuole essere in realtà solo un modo per dire che SI PUO'. Ad esempio si può avere una piccola attività mettendo in regola i dipendenti e pagando le tasse. Si possono scambiare due chiacchiere con l'autista del carro attrezzi che mi ha recuperato l'auto rotta, vivendo per qualche minuto un ristoratore episodio di "contatto umano" (e anche col capofficina che me l'ha riparata). Insomma, cerco di non dimenticarmi mai (soprattutto nei momenti "cruciali") la chiusura di "Mi fa male il mondo" di Giorgio Gaber, un insegnamento veramente "rivoluzionario" : "Bisogna assolutamente trovare il coraggio di abbandonare i nostri meschini egoismi e cercare un nuovo slancio collettivo magari scaturito proprio dalle cose che ci fanno male, dai disagi quotidiani, dalle insofferenze comuni, dal nostro rifiuto! Perché un uomo solo che grida il suo no, è un pazzo. Milioni di uomini che gridano lo stesso no, avrebbero la possibilità di cambiare veramente il mondo."Per chi volesse seguire il forum, questo è il link