Suppergiù

Il prezzo dei CD.


Sarò fissato, ma credo che questa storia del prezzo dei cd, sia non solo una specie di presa in giro, ma anche un indizio rivelatore di come funzioni (male) il cosiddetto "libero mercato" (lo so, lo so che ci sono cose più importanti come il pane, il latte e la carne... ma... insomma, sentite un po'...)Allora, dopo avere a lungo indugiato davanti agli scaffali di MediaWorld e sulla homepage di iTunesStore, alla fine decido di fare una capatina su amazon.com USA e dopo qualche conteggio passo ad ordinare 5 cd, ingolosito non solo dal prezzo, favorito dal "dollaro debole", ma anche dal fatto che alcuni CD in città proprio non li ho trovati e che di alcuni esistono in USA edizioni deluxe non facilmente reperibili in Italia.La mia lista della spesa è questa:1) Raising Sand - Robert Plant & Alison Krauss2) In Rainbows - Radiohead3) Juke Box - Cat Power (DeLuxe edition 2 cd)4) Rain - Joe Jackson (DeLuxe edizion 1 cd e 1 dvd)5) Across the Universe - Soundtrack - (DeLuxe edition - 2 cd)Dopo 20 giorni dall'ordine, oggi mi arriva il pacco.Vado subito al finale: comprese le spese di spedizione, il dazio, l'iva (calcolata anche sul dazio e sulle spese di spedizione) ecc..., insomma facendo tutto in regola e con la coscienza linda e pulita, ho speso € 68,90 (cioè circa 13 euro a cd...)Ad una media di € 16,00 a cd (prezzo indicativo di una nuova uscita da MW, che invece in un negozio specializzato e per le edizioni DeLuxe si superano i 20), ho comunque rispamiato 15 euro...Va bene che il dollaro è debole e l'euro è forte, ma credo che lo sia anche per gli importatori, no? Allora chi è qui che ce la racconta come gli pare?