Post n°23 pubblicato il 21 Gennaio 2016 da TURBOLENZE
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Post n°22 pubblicato il 06 Gennaio 2016 da TURBOLENZE
Mi hai detto "ti voglio bene" senza convinzione,è come dare uno schiaffo senza ragione.Quando sei tra le mie braccia,lo ripeti e pensi di potergli dare la giusta importanza.. Ma tutto cambia, quel *ti voglio bene* si indebolisce quando tra di noi c'è la distanza.. Una sola o cento, non è il numero di volte che lo dici a rafforzare il sentimento.. Mi vuoi bene e mi calpesti, senza pensare al male che mi fa la conseguenza dei tuoi gesti.. E non si da più peso a quello che si dice,i buchi nel cuore li ho chiusi con la pinzatrice... Sai che l'odio che separa le persone, è come una virgola posta tra due parole.. Il tuo ti voglio bene poi lo disconnetti, puoi abbracciarmi il cuore oppure farlo a pezzi... Nemmeno io me lo spiego perchè ogni volta dico basta,ma ogni volta poi finisce che ti credo.. E quando dentro mi si annida la tristezza, il silenzio depressivo suona come una carezza... La mente immagina...le rughe sul mio volto servono ad ostacolare il passo di una lacrima.. Se guardo il cielo c'è una stella cadente, o è solo un altro sogno che ritorna al mittente.. E c'è chi da quel che ha senza sapere, che ciò che fa poi lo fa senza avere, la libertà di scegliere chi ti è affianco,nessuno è proprietario della vita dell'altro... P.P 75 |
Post n°21 pubblicato il 28 Dicembre 2015 da TURBOLENZE
Premettendo che non esterno solo una mia testimonianza che non è un opinione ma un fatto! generato e scritto da un emerito ingnorante in psicologia,ma conscio dei 5 sensi.Chiunque si sentisse chiamato in causa o non si riconoscesse nel mio pensiero,faccia pure spallucce e giri i tacchi.Io parto da qui,il tutto dettato da esperienze soggettive.Non esistono differenze assolute tra uomo e donna ma solamente alcune tendenze al comportamento (probabilmente di origine culturale,di vissuto,e non credo che non sia piu di tanto l'origine biologica)Lei e uguale a me',in buona parte..gli serve perennemente cio' che serve a me',non cerca uno uguale a se', lei cerca cio' che manca in se',cerca molteplici ruoli,aspettative, vincoli ed opportunità diverse,adeguando la propia visione della vita e comportamentale all momento stesso.lei cerca una figura solida,che vada a puntellare le propie debolezze virali,nel frattempo sopravvive respirando qualche misera attenzione di altruio essere,masticando incoerenza condita con menzonie e virtu' varie,indistintamente da che gli sia gradito o no,cio' che conta e arricchire il propio ego morale sentendosi rafforzata nel suo status di donna sul pulpito della banalita',come membro della societa',ma nel frattempo colpendo e denigrandolo con ferocia chi agisce in modo troppo accondiscendente con lei.La donna non ammettera' mai la sua volubilita' anzi prendera' spunto per raforzare il suo status rievocando le perplessita',timori,paure,debolezze altrui a suo favore,ricordando perennemente le fatiche affrontate nella lunga scalata di vita,quando in verita' gli son bastati piccoli balzi da un letto all'altro .Concludoil mio pensiero con un aforismopiu' che consono di (Alfred Capus) Certe donne preferiscono non far soffrire molti uomini contemporaneamente, e si concentrano invece su uno solo: sono le donne fedeli. p.pan75 |
Post n°20 pubblicato il 06 Dicembre 2015 da TURBOLENZE
Quando ci penso non so se son deluso dalla delusione o |
Post n°18 pubblicato il 10 Ottobre 2015 da TURBOLENZE
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Post n°17 pubblicato il 15 Agosto 2015 da TURBOLENZE
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Post n°16 pubblicato il 01 Aprile 2015 da TURBOLENZE
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Post n°15 pubblicato il 26 Marzo 2015 da TURBOLENZE
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Post n°14 pubblicato il 18 Marzo 2015 da TURBOLENZE
un’ anima libera è sempre determinata, sincera, spontanea, vera. Non accetta maschere. Non accetta umiliazioni, imposizioni ed ordini, proprio perché essendo uno spirito libero, per poter esprimersi al meglio sceglie, la condivisione, l’espansione. Un’anima libera ha lavorato molto su se stessa per poter conoscere ed evitare le cose che agiscono in modo negativo sui lei. La cosa più negativa, che blocca tutti è LA PAURA. La paura ha vari derivati: abbandono, rifiuto, convinzione di non essere meritevoli, convinzione di non essere capaci, convinzione di non valere ecc. La paura di lasciarsi andare, la paura di morire... I sensi di colpa e i giudizi, le ingiustizie agiscono su di noi... L’inibizione, i tradimenti, le umiliazioni agiscono su di lei... La possessività e l’attaccamento agiscono sul cuore. Chi ti carica di attese, rabbia, lamentele, noia o chi ti tratta con indifferenza non è un amico, al contrario è una persona che ti riversa la sua negatività. Credo sia bene evitare di parlare con la gente quando è impaurita, arrabbiata, stressata, delusa e vede tutto nero. Ogni individuo ha il diritto di scelta, di simpatia o di antipatia. Di amare o di odiare. Di seguire la via del cuore o quella della mente. La mente ha bisogno di imparare ad essere ferma in questo mondo caotico. Il cuore ha bisogno di essere ascoltato perché nonostante le sue urla spesso non viene sentito. p.p75 |
Post n°12 pubblicato il 15 Marzo 2015 da TURBOLENZE
A volte, quando ci si rapporta con qualcuno, si corre sempre il rischio di cadere nella trappola delle sensazioni e delle percezioni. Si parte con un desiderio di un sogno, di condivisione, di momenti romantici, di avversita' della vita affrontati in due, quasi gratificanti all'idea, di sensazioni fortemente vibranti... Lo si fa gettandosi senza curarsi se in fondo ci sia l'acqua o la terra ad attutire il volo, ma non perché ''fuori''possano mancare le occasioni reali, ma perché a tutti gli effetti la rete è un ottimo filtro e si spera che i nostri intenti siano condivisibili. C'è chi cerca solo sesso fine a sé stesso, chi l'avventuretta riduttiva e chi insegue il sogno di ciò che non ha e che per vari motivi non può avere. Questi solo gli elementi che ci permettono di distinguere una persona dall'altra.. Non so perché scrivo questo forse per parlare con chi mi sa leggere, forse perchè ad una certa età non si ha voglia né di prendere per il...... ne tantomeno in giro né di farsi prendere in giro come fossimo ragazzini. Certe sono le percezioni e le sensazioni che a volte accompagnano i momenti conoscitivi, a volte corrispondono a volte non c'è nulla da fare e non servono tanti discorsi perchè ci si rende conto da piccoli inequivocabili segni. Credo che l'intelligenza serva proprio a questo .... facilita la comprensione delle sensazioni.... e spesso, ma non sempre, delle persone. A volte si pretende o si cerca nelle persone ciò che la stessa non ha, non può o non se la sente di dare... questo lo considero deleterio.. |
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Nickname: TURBOLENZE
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Sesso: M Età: 104 Prov: EE |