Siamo prossimi al Natale ed anche se la crisi ci sta mettendo a dura prova, probabilmente non rinunceremo al regalino sotto l'albero. Negli ultimi due/tre anni si è andato diffondendo come pensiero natalizio, il donare una di quelle scatole che vediamo sugli scaffali delle librerie, nei centri commerciali, nelle agenzie di viaggi ed in altri luoghi di distribuzione. Inizialmente questo tipo di prodotto era legato all'idea della Smartbox, di cui l'immagine di questo post. Ancora oggi devo dire che questo è il marchio sicuramente più conosciuto ed infatti anche nella nostra agenzia è quello più richiesto. In considerazione del successo di pubblico riscosso da questo nuovo format, diverse società sia italiane che estere hanno creato delle linee di prodotto, più o meno analoghe. Mi viene da pensare ai Boscolo Gifts, alle Webox, ai cofanetti Emozione 3, Moviebox, Dreambox, Regalbox, Mondadori Box, tanto per citarne alcuni dei più diffusi. In linea di massima, tutti propongono soggiorni e/o esperienze che vanno ad accontentare le più diverse tipologie di cliente con prezzi per tutte le tasche. Si passa dal benessere, alla cucina, all'avventura. alla natura, all'arte, allo sport ecosì via dicendo. Si può partire da euro 29 per cofanetti degustazione e si arriva anche ad importi di circa 350/400 euro per soggiorni golf, sistemazioni in castelli esclusivi, pernottamenti in alberghi della catena Relais & Chateaux. Semplici da comprare, vengono attivati ed hanno validità molto estese per il loro utilizzo. Chi li riceve trova all'interno del cofanetto un libretto informativo con la lista di tutte le strutture che hanno aderito a quel cofanetto e cosa offrono in concreto, sempre in linea con l'esperienza del cofanetto stesso.Sarà lui a chiamare la struttura e a verificare disponibilità e prendere accordi. Comunque tutte le società che commercializzano questi cofanetti, hanno dei siti molto ben forniti di indicazioni utili per la scelta e quasi sempre un call center a disposizione. E' sicuramente una idea originale che darà a colui che lo riceverà in dono un segno tangibile del vostro affetto. Nella nostra agenzia sono disponibili al pubblico i cofanetti Smartbox, Emozione 3, Webox, Dreambox |
L'Ufficio Turistico Ungherese, sta promuovendo il suo paese con un messaggio "Divertiti sei in Ungheria, 5 nuovi motivi per visitarla" Ho avuto modo di visitare la capitale Budapest e forse limitare a 5 i motivi per andarci, potrebbe essere addirittura riduttivo. Si raggiunge dall'Italia con comodi voli diretti della compagnia di bandiera Malev e anche con compagnie low cost come Smartwings e Wizz Air. L'aeroporto è collegato al centro con un servizio taxi a prezzi fissi e quindi salirete in macchina già conoscendo quale sarà il prezzo che vi dovrà chiedere l'autista, una volta che siete arrivati a destinazione. La città si può girare a piedi o servendosi della rete di trasporti pubblici, con un ottimo servizio di tram ed una efficiente metropolitana (addirittura c'è una linea che passa sotto il Danubio!). L'offerta alberghiera è varia e ci sono sia alberghi più modesti che quelli più lussuosi, soprattutto nella zona più centrale. Musei, palazzi storici, edifici imponenti, caratterizzano il tessuto cittadino, diviso tra Buda e Pest. Per tornare alla promozione di cui accennavo vediamo quali sono i 5 nuovi motivi per visitarla e sono, comunque, dei motivi con i quali concordo pienamente: LA CITTA' DEL BENESSERE Terme dall'epoca del dominio turco e tuttora in funzione. Bagni termali con suggestioni di colori, forme e atmosfere liberty. Nelle fredde giornate invernali sarà un piacere ritemprarsi: - al Bagno Termale Gellert, in sfarzoso stile liberty; - al Bagno Termale Szechenyl, uno dei complessi termali più grandi d'Europa con 15 piscine coperte e scoperte.
LA CITTA' DEL LIBERTY Budapest è il trionfo del liberty ed in particolare del "Gaudi Magiaro", come è stato definito l'artista più espressivo di questo stile, ossia Odon Lechner. A Budapest troverete il liberty : nell'Istituto di Geologia, al Gresham Palace, alle Terme Gellert, nella ex Cassa di Risparmio Postale, al Palazzo Bedo, al Museo delle Arti Applicate, al Giardino Zoologico e al Grande Mercato Coperto.
LA CITTA' DEI MUSEI Budapest detiene un patrimonio di musei e gallerie d'arte di grande valore per quantità (circa 225) e per qualità dell'offerta. Citiamone qualcuno: - la Grande Pinacoteca, allestita in un salone del Palazzo Reale - la collezione spagnola più ricca fuori della Spagna ed, inoltre, capolavori del Rinascimento italiano presso il Museo delle Belle Arti - l'arte popolare ungherese al Museo Etnografico - oltre un milione di oggetti della storia dell'Ungheria al Museo Nazionale - una collezione di auto d'epoca al Museo dei Trasporti - per non dimenticare gli orrori della guerra e delle deportazioni il Museo del Terrore.
LA CITTA' DEI CAFFE'
Questo è uno degli aspetti che ricordo con estremo piacere. Passeggiare per le vie del centro e fermarsi in uno degli storici caffè, rilassandosi e gustando le delizie della pasticceria ungherese. Dove farlo? - al Caffè Museo, stucchi, specchi e lampadari di fine Ottocento - alla Pasticceria Gerbeaud, rinomatissima per i suoi dolci (confermo!!!) - al Caffè Ruszwurm, il preferito della Principessa Sissi, il caffè più antico in Ungheria - Caffè Muvesz e Caffè Europa, i più affollati - la Pasticceria Lukacs.
LA CITTA' DELLE LUCI Nel periodo di Natale la città si riempie ancora di più di mille luci, donando a sè stessa una atmosfera intima e magica. Dal 18 novembre al 30 dicembre, ospita il Mercato di Natale, uno dei 10 migliori al mondo. Per la notte di Capodanno si balla in piazza e a mezzanotte spettacolari fuochi d'artificio Il Primo Gennaio si inizia il nuovo anno con il concerto dell'Anno Nuovo che si tiene al Palazzo dell'Arte. Ritengo di aver fornito indicazioni utili per andare alla scoperta di una città che non sempre viene presa in considerazione quando si progetta un weekend all'estero ed invece è una città che merita tantissimo. |
Quando si pensa all'Andalusia, le prime immagini che vengono in mente sono quelle collegate alla Costa del Sol con le sue città turistiche, da Torremolinos fino a Marbella ed ovviamente il pensiero va a Siviglia, Cordoba e Granada. Senza nulla togliere alla bellezza e al fascino di queste storiche città, ricche di cultura millenaria, l'Andalusia riserva al visitatore, attento e curioso di scoprire un turismo diverso dalle abituali mete, angoli naturalistici, cittadine e paesini meno conosciuti ma che hanno molto da offrire. Nel corso del Forum Internazionale del Turismo, tenutosi a Malaga nel periodo dal 26 al 30 ottobre, organizzato in maniera esemplare dalla Junta de Andalucia (ente preposto alla promozione di questa regione), ho avuto modo, insieme ad oltre 500 agenti di viaggio e giornalisti, provenienti da ogni parte del mondo, di apprezzare le bellezze della regione andalusa, gustare l'ottima cucina, condividere la sempre cordiale ospitalità della gente del posto. Il Forum si è tenuto a Malaga giovedì 27 ottobre, presso il moderno Centro dei congressi e ci ha permesso di abbinare alla giornata di lavoro, la possibilità di vivere il tempo libero in questa piacevole città, dove, complice anche un clima ancora primaverile, è stato un piacere passeggiare per le vie del centro storico, gustare un buon caffè, bere una cerveza tapeando, ammirare le belle vetrine. La Cattedrale, il Museo e la Casa Natale di Picasso sono senza dubbio le mete più interessanti della città. La Cena di Gala ci è stata offerta all'interno del Museo dell'Automobile che ospita una collezione di auto d'epoca di estremo valore e bellezza. Nei successivi due giorni il gruppo è stato suddiviso in tanti altri gruppi tematici e quindi ognuno di noi è andato alla scoperta di una delle tante zone, più o meno conosciute, dell'Andalusia. A me è stato assegnato il tour Almeria, provincia a nord di Malaga, circa 4 ore di pullman, raggiungibile o lungo la costa, in un susseguirsi di panoramiche sul mare, o usufruendo della autopista che si spinge all'interno, attraversando paesaggi di montagna, canyons, e i luoghi dove sono stati girati alcuni dei più famosi film western. La città non mi ha entusiasmato più di tanto, in confronto ad altre città spagnole e l'attrattiva più interessante è sicuramente l'Alcazaba, fortezza araba da cui si domina tutta la città e il porto. Ma quello che ti affascina di più e ti lascia un ricordo incancellabile di questa regione è sicuramente il Parque Natural Cabo de Gata-Nijar, un mondo naturalistico di scenari fantastici, di spiagge isolate, di pueblos tipici. Il Parco può essere visitato in fuoristrada, in mountain bike, o facendo trekking ed immergendosi in un silenzio che ti estrania da tutto. Diversi itinerari tematici chiamati rutas permettono ad ogni viaggiatore di trovare l'itinerario che più lo interessa. Abbiamo visitato l'Hotel Dona Pakita, delizioso hotel nel paesino di San Josè e abbiamo pranzato nel ristorante di proprietà dello stesso Cortijo El Sotillo. Altra struttura da segnalare per chi volesse pernottare e godere di un ambiente, totalmente dedicato alla natura, è l'Hotel de Naturaleza Rodalquilar. Il nostro pernottamento lo abbiamo fatto presso l'Hotel Spa Cala Grande in località Las Negras, un ottimo 4 stelle moderno, belle stanze con balcone vista mare, centro spa, ginnasio, ristorazione di qualità. La nostra serata è stata allietata da uno spettacolo di flamenco cantato e ballato. Queste sono le immagini e i ricordi che mi porto dentro e, pertanto, qualora aveste voglia di effettuare un viaggio in Andalusia, vi invito a dedicare anche qualche giorno alla scoperta di questa provincia a nord di Malaga e se nel fattempo volete vedere qualche foto, potete andare sulla pagina facebook della Manyara Viaggi dove ho inserito quelle che ho scattato nel corso di questi quattro giorni.
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Quando i clienti mi chiedono un consiglio su una capitale da visitare, nella lista delle mie preferenze trova sempre un posto di riguardo questa meravigliosa e affascinante città A volte ho avuto difficoltà a convincere le persone di andarci, hanno magari manifestato dello scetticismo, eppure non c'è stato mai nessuno che è tornato deluso e per tutti è stata sempre una piacevole sorpresa. La Tap collega giornalmente i principali aeroporti italiani con la capitale lusitana ed ora si sono aggiunte anche delle compagnie low cost e nonostante l'offerta, in alcuni periodi dell'anno, è veramente difficile trovare posto se non si prenota con largo anticipo. E' vero pure che Lisbona è un hub importante per molte destinazioni del Centro Sud America e anche verso mete africane, in virtù del passato coloniale. L'aeroporto è ben collegato con il centro città: un servizio regolare di pullman effettua le soste lungo il percorso nei punti principali. Per soggiornare ci sono tantissime opportunità ed il costo degli alberghi non è molto elevato e si può anche soggiornare in alberghi di livello superiore con delle spese accessibili. La maggior parte degli alberghi sono concentrati verso Marques de Pombal e il Parque Edoardo, la prima piazza importante che si incontra, entrando su Lisbona e da qui Avenida de Libertade, una bellissima arteria con negozi, alberghi, ristoranti, conduce al centro città. Se volete evitare di farvi una passeggiata a piedi, potete usufruire della metropolitana e con sole due fermate siete al Rossio. La Baixa è il vero cuore di Lisbona con il Rossio e la Placa do Comercio, due piazze che si susseguono per aprirsi poi verso l'Oceano.Questa è la zona che va gustata, passeggiando, immergendosi nella folla, fermandosi ad un bar per un caffè e un dolce in una delle tante pasticcerie, per fare dello shopping. Da qui potete optare per due soluzioni: salire nella parte alta della città usufruendo del tipico elevator "Gloria", una sorta di funicolare che in pochi minuti vi porterà in alto per avere una visione panoramica della città, oppure prendere il famoso tram 28 che con il costo di un biglietto vi permetterà di effettuare il tour di Lisbona, salendo attraverso i vicoli dell'Alfama (un caratteristico quartiere con strade strette, balconi con lenzuola stese, anziani seduti sull'uscio di casa) fino al Castello de Sao Jorge da cui vi potrete deliziare con una veduta dei tetti di Lisbona che si protendono verso l'Oceano e sarà una immagine che non dimenticherete più. Servendosi sempre della efficiente rete di trasporti pubblici, vi potrete dirigere verso la zona di Belem (circa 15/20m minuti) e in questa zona potrete fare una visita al Monasterio de Los Jeronimos, in tipico stile manuelino e poi costeggiando l'Oceano e percorrendo una passeggiata pedonale arriverete alla Torre di Belem. Su tutto questo sovrasta l'imponenza del ponte Vasco de Gama. Sempre in questa zona ci sono i cosiddetti docks che un tempo erano capannoni adibiti al rimessaggio della pesca ed oggi, dopo una accurata ristrutturazione sono stati trasformati in bar e ristoranti di tendenza dove mangiare un'ottima cena e ascoltare della buona musica brasiliana. Rimanendo in zona vi porterete alla pasticceria Belem e qui non potrete fare a meno di mangiare le pasteis de leite (paste di latte) delle paste aromatizzate alla cannella, un trionfo per il gusto e il palato. Nelle vicinanze il Museo delle Carrozze, che merita assolutamente di essere visitato Il Tram 15, questa volta un moderno jumbotram vi ricondurrà verso il centro. Altra zona da visitare è il Parco delle Nazioni, dove si è tenuta l'Expo di Lisbona ed oggi sede di un grande centro commerciale ma soprattutto dell'Acquario e comunque un piacevole luogo anche per fare una rilassante passeggiata, specialmente se è una giornata di sole. Trovandovi a Lisbona e avendo il tempo a disposizione non mancate di andare a fare una escursione a Cascais e a Sintra, entrambe facilemente raggiungibili in treno o in pullman. Importante: compratevi già dall'Italia o appena siete arrivati, in aeroporto, la Lisboa Card una tessera che vi permetterà l'uso di tutti i mezzi pubblici, l'ingresso in quasi tutti i musei, una serie di sconti in negozi e ristoranti convenzionati. A proposito di ristoranti non avrete alcun problema per mangiare, ci sono tipolgie di ristorazione per tutti ed oltretutto la cucina portoghese è veramente sfiziosa e non potrete non gustare un piatto di bacalao, il baccalà con i ceci. Si dice che a Lisbona ci siano 365 ricette con il baccalà, una per ogni giorno. Spero di avere incuriosito chi ancora non conosce questa città a programmare un weekend (tre giorni pieni possono andare bene se siete persone che si muovono e non si impigriscono), sfruttando le offerte "VoloVacanze Alitalia", e se avete bisogno di una mia consulenza ben lieto di offrirla. Come tour operator sulla destinazione vi consiglio King Holidays, prenotabile sia presso la nostra agenzia che presso tutte le migliori agenzie italiane e il sito di Lisbona con tantissime notizie per pianificare un viaggio in questa città che non ti aspetti, ma lei sicuramente sta aspettando te. |
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