dea e il mondo

Ricominciare da me...


Al mio collo pende quel ciondolo….. È il tuo Amore mio…. È quello che mi hai regalato tu, come pegno del tuo amore. Assomiglia ad una goccia, una perla di rugiada o di pianto che scivola sulla mia pelle bruna e ondeggia ai movimenti del mio corpo.Oggi mi sei mancato più degli altri giorni, proprio perché non mi hai voluta accanto a te. Oggi mi sei mancato e il giorno si è spento, come quando il sole cade al di là delle montagne…. Stanco, triste, adagio….Il ciondolo al collo è caldo al contatto con la mia pelle ed oggi più che mai assomiglia ad una lacrima di dolore…Perché non mi ami come hai amato “lei”?….. lei…. La donna che ha ucciso il tuo credere nell’amore, quella che ha annullato la parte migliore di te e che io non ho mai potuto assaporare…. Se soltanto fossi arrivata prima forse ora saremmo felici davvero. Non avremmo avuto quel passato di cuori infranti che ci portiamo alle spalle, ognuno nella sua vita, ognuno nella sua storia. Saremmo stati felici, allora più di adesso. Ci saremmo donati completamente con entusiasmo, come solo chi ama per la prima volta sa fare…. Avremmo pianto di meno entrambi e non avremmo dovuto subire il dolore e gli strascichi che ogni vecchia storia che è finita male si lascia dietro. Io non ti avrei mai parlato di Ruggero e tu non mi avresti mai detto di Silvia. Non sarei stata gelosa di quello che le hai donato perché lo avresti dato a me. Avresti creduto ancora nell’amore perché nessuno te ne avrebbe tolto la certezza.Ma per entrambi qualcuno è arrivato prima e ci ha fatto del male. Io non vedrò mai quella parte che Silvia ti ha cancellato e tu non vedrai mai il fervore con cui ho amato Ruggero.Noi paghiamo per loro e per quello che ci hanno fatto.Plin…… plin….. Gocce di pianto leggere e argentate scorrono sulle guance e giù verso il collo a imperlare questo tuo ciondolo, Amore mio. Ti amo e da sempre aspetto di salire su quel treno che porta al tuo cuore per nascondermi in un angolo, vicino ad un finestrino e godermi il panorama della tua vita. Riderò per la tua felicità, piangerò per i tuoi momenti peggiori.Desidero solo scaldarti il cuore, Amore mio adorato, desidero solo entrare a far parte di te più di lei…. Lei che ti è rimasta dentro come una spina e ha viaggiato nel tempo e in ogni tipo di sentimento. Quante volte proverai ancora a negarlo, mio dolce bambino? Quante volte dirai che lei non c’è più in confronto a me? Ma io lo vedo… lo vedo e lo avverto in ogni cosa che dici, che fai….. Che sei….. Se solo fossi arrivata prima di lei ti avrei reso felice…. Ci avrei provato, per lo meno… proprio come faccio ora….. Ma ora non ha lo stesso valore….Forse se fossi arrivata prima…. Se avessi preso prima quel treno che conduceva a te, adesso, sicuramente, non sarei qui a piangere e imperlare questo ciondolo con il mio dolore…..Se solo fossi arrivata prima….Ma non è successo…. E lei ti ha fatto del male, proprio come a me Ruggero….E i nostri cuori per quei dolori non sono ancora disposti a perdonarsi, nonostante ormai siano passati tanti anni….So già che se tu vedessi questa lettera probabilmente rideresti, forse mi prenderesti in giro…. Però so anche che la capiresti…. Se la leggessi in uno di quei momenti in cui sei solo con te stesso forse ti commuoveresti anche.No, forse questo no…. Tu non piangi: un’altra cosa umana che quella donna ti ha tolto….Lasciati scivolare tra le mia braccia senza paura: fidati di me.Fidati di una persona che ti dice che ti ama davvero e sa cosa sia la sofferenza. Una persona che ha sofferto non vuole fare agli altri del male perché ha penato, ha pianto.Vorrei essere pittrice, oggi e dipingere sulla tela che Silvia t’ha lasciato dentro….. Vorrei ridipingerla bianco e macchiarla dei colori vivi della nostra storia… perché il passato non si può annullare: è sempre assopito sotto alle coltri del cuore…. Ma si può dimenticare e ricominciare daccapo…. Ricominciare da me…Baciuz. Simona