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Poi dicono che i giocatori sono belli

 poi dicono che i giocatori sono tutti belli. E poi dicono che le donne seguono il calcio solo per osservare un paio di muscolosi bicipiti. Ma... io sinceramente, nutro qualche dubbio al riguardo...

Qualche tempo fa avevamo creato un’ipotetica squadra ideale con undici giocatori, più le relative sostituzioni (vedi Tacchetti a spillo “La squadra ideale”), in grado di abbinare gioco ed estetica, per la gioia di maschietti e femminucce. Non è tutto oro, però, quel che luccica... Nel senso che, voi, forse, non ci crederete, ma non è così semplice trovare giocatori carucci e oltretutto abbastanza validi da ricoprire degnamente ogni ruolo in campo. Per creare l’undici ideale, la redazione femminile di Eurosport ha faticato, e non poco. E sapete perchè? Semplicemente perchè la leggenda popolare che vuole che tutti i giocatori siano dei bei ragazzi non trova corrispondenze nella realtà. Quando si parla di calciatori, viene naturale pensare a marcantoni dal fisico prestante, ma, a dirla tutta, questa visione non rispecchia del tutto la realtà. Prendiamo un Gennaro Gattuso, può piacere o non piacere, ma non si può dire che sia, obiettivamente, un bell’uomo. A fianco a un Beckham, forse, il buon Ringhio scompare...

O pensiamo a un Giuseppe Pancaro: l’ex difensore non è mai stato un sogno proibito del pubblico femminile, eppure alla letterina Vincenza Cacace piaceva a tal punto che se l’è sposato. Per dire che l’aspetto non conta nulla, che “de gustibus non disputandum est”, che non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace, ecc...

Potremmo continuare così all’infinito, ma la realtà è che di giocatori che non sono propriamente degli adoni il calcio è pieno e la redazione femminile di Eurosport ha deciso di creare un’ipotetica squadra di calcio. Come già fatto per i “belli”, ora pensiamo ai “brutti”, anzi, ai meno piacenti, provando comunque a mettere insieme una rosa competitiva.

In porta il titolare potrebbe essere Doni. Christian Abbiati ed Edwin Van Der Sar le giuste riserve.
Difesa a 4 o a 3? Proviamo la prima opzione: Jose Bosingwa, Ramiro Cordoba, Simone Loria, Carles Puyol.
Centrocampo a 3 con Vieira, Pirlo e Giggs.
Unica punta Ibrahimovic, che a molte donzelle piace, è vero, ma la redazione femminile di Eurosport non subisce il fascino del tarro svedese, supportato dal simpaticissimo Messi e dal sempre sorridente Ronaldinho.

Et voilà, che bell’albero di Natale è venuto fuori... ma la formazione non è finita qua, perchè le riserve per sostituire egregiamente i prodi guerrieri in campo non mancano. Riise, Juan, Samuel, Gattuso, Muntari, Camoranesi, Miccoli, Di Natale, Adriano, Rooney, Ronaldo (non Cristiano...), ... e chi più ne ha più ne metta, sono ben accetti i suggerimenti.

Come ogni squadra che si rispetti, anche la formazione dei meno piacenti ha bisogno di un allenatore. Lo vogliamo giovane e italiano? Dai, puntiamo su qualche nuova promessa: Ciro Ferrara sarebbe perfetto. I colleghi uomini, però, propongono Ancelotti, per cui a Carletto offriamo la panchina e al napoletano il ruolo di vice: è giovane e deve farsi le ossa..

Sul dirigente, invece, in redazione non ci sono dubbi: Adriano Galliani si merita la nomina.

Naturalmente, non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace, per cui qualcuno potrà non essere d’accordo su queste scelte. Su una cosa, però, siamo tutti d’accordo: se la formazione dei “meno affascinanti” affrontasse quella dei sex symbol pubblicata in precedenza, bè, il risultato non sarebbe scontato, ma lo spettacolo, almeno sul piano del gioco, sarebbe assicurato.