il mio diario

il blocco


Bè, ecco...succede un pò così..avete presente quei momenti che ti passano nella vita dove vedi tutto in bianco e nero,quando ti senti apatico e sfinito..vuoto..? ecco, io mi sento un pò così.Sarà il mio piede che non si decide a guarire e non mi fa sentire a posto, sarà il tempo che ho trascorso in solitudine a causa di ciò..che comunque mi ha permesso di fermarmi e guardarmi dentro..(e quello che ci ho visto non l'ho capito nemmeno io.) .non so se mi spiego..perchè non so spiegarlo nemmeno a me stessa: è come se dovessi ripartire da un punto..ma non ne avessi nè la forza e nè la voglia..ma che qualcosa dentro si è mosso e mi dice che devo farlo.E' come se la vita di solo un mese fa  non mi bastasse più e mi stasse all'improvviso stretta, ma nello stesso tempo non vedo l'ora di tornarci dentro.e se non fosse quello che scrivo persino le dita sui tasti fanno fatica, perchè non mi viene l'ispirazione...E' come se mi sentissi su una nuvola e non avessi nessuna voglia di scendere....è come se stassi in un sogno e non volessi svegliarmi.ma è difficile descrivere tali sensazioni..quando non hanno nè capo,nè coda, ne un motivo.persino il rimpianto, l'amore , il dolore..mi toccano e mi feriscono , ma è come se li vivessi da lontano..quasi come se appartenessero a un'altra me.Ma il problema è che in egual modo mi illuminano la gioia, i sorrisi, gli sguardi..i bei momenti...da lontano, troppo da lontano.e vorrei aggiungere altro, ma come ho detto non trovo il bandalo della matassa..anzi mi sa pure che ho un lapsus..si dice così? "bandalo..oddio che figura..non mi viene..."se non altro quest'ultima frase è l'esatta definiozione di come sto..mi chiamo fuori..sono una presenza assente..nulla più...passerà.....tiffany