TARTARUGHE

TARTARUGHE: LEGGENDE, SIMBOLI E MITI


Perché la tartaruga?La tartaruga ha conquistato un posto di rilievo nella cosmogonia animale, vale a dire nell'insieme dei racconti mitologici che spiegano l'origine dell'Universo e talvolta la sua evoluzione.Prendiamo alcuni esempi qua e là nel mondo. Per gli Indiani dell'America del Nord (gli Algonquin in particolare) basta guardare la tartaruga per capire ciò che rappresenta. Prendendo una piccola tartaruga nella nostra mano e osservandola, il suo carapace tondo sembra essere ad immagine della volta del cielo sopra le nostre teste, mentre il suo piatto piastrone assomiglia alla terra che si trova sotto i nostri piedi. La tartaruga, rappresentando il mondo sopra e sotto di noi, diventa un totem per la religione indiana perché è all'origine, per sua morfologia, della creazione della Terra.Per gli Iroquoi ecco com'è nato il mondo: all'inizio dei tempi non esisteva la terra ma solamente un oceano infinito: viveva nel cielo l'antenata degli uomini ma ella si annoiava, tutta sola, in mezzo alle nuvole. Un giorno la vecchina cadde in mare e fu allora una grande tartaruga che venne a salvarla, raccogliendola sul suo dorso, mentre un topo muschiato, arrivato lì per caso, cominciò a ricoprirne il dorso di fango, di alghe… e in questo modo, poco a poco, il topolino trasformò la tartaruga in isola e poi in continente. E così ebbe origine la Terra.In Cina, alcune leggende narrano spesso di una tartaruga di mare sul cui dorso riposa la Terra. Ovviamente, a ogni leggenda corrisponde un'arte: in India come in Cina, le colonne dei grandi monumenti poggiano spesso su una gigantesca tartaruga.Sempre in Asia ma questa volta in Mongolia, la tartaruga rappresenta il simbolo dell'eternità ed è per questo motivo che i grandi imperatori ordinarono di raffigurarla insieme al loro potere ritenuto eterno. Le leggende sono racconti di fatti trasformati dall'uomo e la tartaruga è ben rappresentata in giro per il mondo, soprattutto in Asia e America del Nord. Stranamente, l'Europa Occidentale non è così altrettanto ricca di «leggende sui rettili».