TARTARUGHE

Post N° 121


L'allevatore deve conoscere innanzitutto le leggi sulla protezione e deve sapere che allevare una testudo non è sempre agevole nonostante siano degli animali assai resistenti.  Spesso, infatti, persone incoscienti tengono il rettile dentro casa come se fosse un cane, costringendolo a strisciare sui pavimenti freddi e lisci e quindi assolutamente inadatti e sottoponendolo a continui urti contro le porte e contro i piedi. Inoltre la tartaruga è un animale che sporca spesso e in qualsiasi punto dell'appartamento a differenza di un gatto o di un cane.  Tutto questo ci fa capire che l'allevamento dentro casa è assolutamente impraticabile sia per noi, che saremo costretti a pulire diverse volte al giorno,  sia per il nostro animale che sarebbe sottoposto ad inutile violenza.  Il posto più adatto dove allevare una testudo è un appezzamento di terra con vegetazione selvatica.  Vivono a meraviglia nei giardini ma bisogna considerare che potrebbero rovinare le coltivazioni di piante e fiori. L'allevatore dovrà quindi accettare che qualche fiore venga abbattuto perché morsicato alla base dello stelo come avviene per esempio con le "Calle".  Il terreno deve essere ben recintato perché se c'è una via di fuga, la tartaruga la troverà.  Se il nostro giardino presenta un'abbondante e varia vegetazione, la tartaruga potrebbe cavarsela da sola anche per molti mesi senza il nostro apporto di cibo.   Aiutiamo comunque il rettile nel rendergli l'alimentazione più varia (ma anche più abbondante) con verdura di vario genere come ad esempio la classica lattuga da loro sempre graditissima, pomodori e frutta matura come fichi, fragole, mele, pere, susine, albicocche, pesche ecc.  Gli agrumi è meglio evitarli perché potrebbero causar loro problemi intestinali, comunque non li mangiano quasi mai (i limoni neanche li annusano).   Alcuni (e non pochi) consigliano di eliminare dai giardini piante considerate velenose per le tartarughe come l'oleandro, l'edera, le felci, l'aucuba.Non si conoscono invece quali siano i fastidi che potrebbero procurare i fertilizzanti, i concimi, i pesticidi di uso comune nei giardini.  La testudo è un animale che non ha grosse esigenze di bere potendo sopravvivere senza acqua per lunghissimi periodi. I luoghi dove vive in natura sono spesso aridi e sopratutto nei mesi estivi non si trova acqua per molti chilometri. Questo non vuol dire che non dobbiamo mettere un recipiente d'acqua nel nostro terreno ma tutt'altro.