TARTARUGHE

AFFEZIONI NUTRIZIONALE


-Dieta iperproteica durante la crescitaLe giovani testuggini alimentate con diete iperproteiche come ad esempio in eccesso di fagioli o carne mostrano spesso un'alterazione della crescita. Ciò determina un anormale sviluppo del carapace che si presenta "soffice", con scudi "a piramide" e dimensioni sproporzionate degli arti e del carapace stesso. Nei casi estremi si presenta una anomala pigmentazione chiara del carapace. Questa patologia è spesso irreversibile.-Deficienza di vitamina AE' relativamente comune nelle tartarughe d'acqua. Si manifesta in metaplasia e degenerazione della superfici epiteliali come congiuntiva, gengiva, dotti pancreatici, tubuli renali, pelle ed alveoli polmonari. Segni clinici della malattia sono: congiuntivite, edema palpebrale con occhi semi chiusi, pelle squamosa, rinite, stomatite necrotica, ittero, problemi respiratori, problemi renali. A causa del ruolo essenziale della vit. A nella dieta è consigliabile garantirne un costante apporto in basse quantità.-Deficienza di vitamina D3 e osteodistrofia nutrizionaleE' comune alle tartarughe di acqua e di terra, risultato di un inadeguato apporto di minerali e vitamine nella dieta. Fattori predisponenti sono: alimentazione di sola lattuga; dieta iperproteica e carente in calcio; uso di fonti luminose artificiali inappropriate che diminuiscono l'attivazione della vit. D3. I segni della malattia sono differenti per le due categorie. Le testuggini presentano: crescita ridotta del carapace rispetto a testa ed arti, scudi piramidali, piastrone soffice, debolezza e deformità degli arti. Le tartarughe d'acqua presentano il carapace soffice tanto da poter essere compresso fra le dita. Trattamento: farmacologico di integrazione della vitamina mancante e correzione della dieta.-Deficienza di iodioSi ha nelle diete carenti in iodio o nelle diete in eccesso di cavoli. I sintomi includono: letargia, debolezza, gozzo, edema. Trattamento: farmacologico e correzione della dieta (apporto di acqua ricca di iodio).-SteatiteE' un accumulo di grasso nei tessuti con loro alterazione. Si verifica nelle diete eccessivamente ricche di grassi, che includono ad esempio cibo per cani o gatti, formaggi, latticini, pesce, inopporune per le specie erbivore, da somministrare con cautela anche in quelle onnivore o carnivore. I sintomi sono: obesità, presenza di grosse masse di grasso palpabili nella fossa inguinale ed ascellare, ittero/epatite per accumuli di grasso nel fegato. Trattamento: farmacologico e correzione della dieta.-Gotta viscerale e articolareE' un accumulo di urati cristallizzati a livello dei vari tessuti e delle articolazioni dovuto a danni renali e favorito da dieta molto ricca in proteine, disidratazione e carenza di vit. A, o utilizzazione di farmaci in grado di danneggiare i reni. Mentre la gotta viscerale è di difficile rilievo e spesso è diagnosticata alla autopsia, causando disturbi diversi a seconda del o degli organi colpiti, la gotta articolare si sospetta facilmente qualora vengano rilevati ingrossamenti a livello delle articolazioni o in altre parti delle zampe con difficoltà di movimento. Il trattamento è farmacologico ma i risultati sono in genere scarsi.(in foto l'immagine di uno sviluppo anomalo causato da un dieta iperproteica)