TARTARUGHE

CHELUS FIMBRIATUS


TARTARUGA PALUSTREDistribuzione: Dal Perù orientale e Venezuela fino al Brasile centrale.Habitat: In corsi d'acqua a lento o lentissimo corso e in acque stagnanti all'interno della foresta pluviale e nella giungla. Pigre e indolenti, si portano in anse tranquille con acque relativamente basse dove rimangono immobili per ore, allungano solo di tanto in tanto il collo per far affiorare l'estremità del muso dove si aprono le narici.Dimensioni: La lunghezza del carapace può raggiungere i 40 cm per un peso superiore a 30 Kg.Riproduzione: Da 12 a 30 uova deposte in buche approssimative presso l'acqua; in cattività le femmine sono invogliate a salire a terra per deporre se la parte emersa con terriccio e sabbia è perfettamente mascherata alla luce e alla vista (una sorta di cassetta-nido per tartarughe).Alimentazione: La tecnica di caccia tipica della mata-mata è quella all'agguato, mimetizzata sul fondo grazie al corpo bizzarro e allo strato di alghe che ne incrostano il carapace; al passaggio della preda apre violentemente le fauci e la cavità boccale, creando un risucchio tale da farla ingoiare quasi istantaneamente; in allevamento si riservino le prede vive ai momenti di disappetenza o debilitazione, ma la si abitui ad accettare pesci già morti.Status in natura: Vista la possibile offerta di animali provenienti direttamente da cattura in natura, bisognerebbe ricercare solo giovanissimi esemplari, più probabilmente nati in allevamento.Esigenze: L'acqua del paludario non dovrebbe mai superare l'altezza raggiungibile dall'animale stando appoggiato al fondo con le sole zampe posteriori.