TARTARUGHE

Post N° 235


TARTARUGHE 'COI BRIVIDI' SOCCORSE IN ADRIATICO (ANSA) - RICCIONE (RIMINI), 17 MAR - L'ondata di freddo che ha colpito l'Italia e l'area adriatica nei giorni scorsi ha mietuto vittime anche in mare. Lunedi' e martedi' la Fondazione Cetacea di Riccione e' stata chiamata piu' volte all'opera per recuperare tartarughe marine sulle spiagge. Tre di queste si sono spiaggiate, a distanza di poche ore l' una dall'altra, a Senigallia (Ancona). La prima e' stata portata al caldo delle vasche dell'Ospedale delle Tartarughe di Riccione, ed e' in ripresa. Le altre due (chiamate dai volontari della Fondazione rispettivamente Jacopo e Miss Kappa) hanno richiesto subito cure piu' rilevanti e sono state trasferite, grazie anche alle loro dimensioni non enormi (47 cm una e solo 17 l'altra), presso il responsabile veterinario dell'Ospedale stesso. Un quarto esemplare recuperato dalla Protezione Civile di Numana e' invece deceduto prima di ogni possibile intervento medico. L'autopsia verra' svolta la settimana prossima. Ma il fenomeno - rileva la Fondazione Cetacea - pare generalizzato. Dalla Croazia vengono segnalati casi simili proprio negli stessi giorni di inizio settimana, e cosi' nel sud Adriatico: qui il fenomeno assume aspetti ancora maggiori perche' gli spiaggiamenti sono stati 23 dall'inizio di gennaio. E' comunque un fenomeno conosciuto: queste tartarughe vengono chiamate 'cold-stunned', una definizione che significa letteralmente 'tramortite dal freddo'. Il mare in questi giorni ha temperature molto basse, 7-8 gradi. Caldo, liquidi e composti vitaminici sono le cure a cui verranno sottoposte le tre nuove ospiti della Fondazione Cetacea (che si uniscono ad altre tre vecchie degenti), in attesa che il clima si faccia clemente e che il mare torni ad essere caldo e accogliente. In tarda primavera, quindi, e' previsto il ritorno in mare delle tartarughe. (ANSA). RED-GIO 17/03/2006 12:20