TARTARUGHE

Post N° 258


Per andare in letargo una tartaruga deve essere in piena forma fisica. Se tenuta in giardino, essa scaverà un buco e vi si interrerà. Si consiglia anche di farle un letto di foglie secche o paglia, ma non di scavare un buco al posto suo!La tartaruga dorme profondamente a temperature prossime i 5° C. La durata del letargo non deve superare le 20 settimane e questo lasso di tempo va generalmente da metà novembre a metà marzo. (nelle foto ci sono due esempi di tane per il letargo). Una tartaruga per svernare senza problemi deve avere l’intestino completamente vuoto e quindi solitamente essa rifiuterà il cibo per un periodo variabile da una a due settimane. Se invece notate che l’animale ha assunto del cibo fino qualche giorno prima di andare in letargo allora non lasciate che si sotterri o comunque non riponetela nella apposite scatole, finche non si è liberata del cibo assunto. Per facilitare tale evacuazione si consiglia anche un bagnetto tiepido(attorno ai 24° C).Gli esemplari giovani vanno in letargo per un periodo più breve rispetto a quelli adulti.Se si riscontrano dei problemi è meglio interrompere il loro letargo e quindi tirare fuori dal buco la tartaruga, cosa che non le provocherà problemi.LETARGO CONTROLLATOQualora si decidesse di far andare in letargo una tartaruga in casa, il luogo prescelto deve avere una temperatura compresa tra i 5 e i 10°C (generalmente corrispondente a una cantina o una soffitta non riscaldate).Si può quindi mettere la tartaruga in una scatola ampia di cartone o legno,adatta alle sue dimensioni.Si riempie quindi la scatola di terriccio e di foglie secche e se necessario la si mette a sua volta all’interno di una scatola più grande per isolarla.Se la temperatura supera gli 11° C si estrae la tartaruga dalla scatola e la si mette al sole.Una tartaruga che sverna non resta ferma in un punto ma ha la tendenza a muoversi e a scavare in profondità o ad arrampicarsi in superficie. Se le viene permesso di muoversi liberamente, c’è un grosso rischio che possa scavare attraverso il materiale isolante e quindi venire a contatto con la parete della scatola. Questa zona è in teoria non protetta e quindi potrebbe andare facilmente incontro al congelamento e quindi alla morte. Anche per questo si consiglia ll’uso delle doppie scatole, specie se si impiegano quelle di cartone.