TARTARUGHE

TESTUDO MARGINATA


1. ClassificazioneClasse: ReptiliaOrdine: TestudinataFamiglia: TestudinidaeGenere: Testudo 2. Area di distribuzione La Testudo marginata è presente in gran parte della Grecia meridionale (area di origine), in particolare nella fascia che va dal Peloponneso al Monte Olimpo, un po' meno frequente al nord. E' diffusa anche nel nord-est della Sardegna (dove è stata introdotta dall'uomo a partire dall'Ottocento). Altre zone d'insediamento sono la Toscana, Malta, Cipro dove si è perfettamente acclimatata e riprodotta (anche qui, grazie all'introduzione da parte dell'uomo). 3. CaratteristicheIl Paese della fêta e del sirtaki ospita una delle più grandi specie di testuggini del Mediterraneo: infatti, non è raro trovare esemplari di circa 35 cm. Il suo carapace è allungato e posteriormente scampanato e dentellato, caratteristica ancor più evidente nei maschi. Di colore uniforme bruno scuro, presenta delle chiazze chiare sulle scaglie del carapace che si attenuano col passare dell’età. Il piastrone è di color avorio con disegni triangolari neri. La testa è di colore uniforme scuro identico a quello del carapace. Non presenta alcun tubercolo/corno sulle cosce (differenziandosi dalla T. graeca) nè alcuno sperone corneo all'estremità della coda (differenziandosi dalla T. hermanni). I maschi possiedono un piastrone concavo che facilita l'accoppiamento con le femmine. 4. HabitatLa Testudo marginata predilige le macchie molto folte costituite principalmente da cisti, ginestre, ginestre spinose (Calicotome villosa), querce kermès (Quercus coccifera). Il suo ambiente ideale è spesso scosceso e si estende dalla riva del mare a circa 1000 m d'altezza. La si incontra anche negli oliveti, nei prati e negli ovili fiancheggiati da muretti (tipici della Sardegna). 5. Comportamento / riproduzione / attivitàIn linea generale, la Testudo marginata è più «attiva» della Testudo hermanni. Il carattere aggressivo dei maschi durante il periodo più attivo dell'accoppiamento (aprile, maggio, giugno) è da tenere assolutamente sotto controllo: può procurare serie ferite alle femmine. E' importante che il numero delle femmine sia superiore al numero dei maschi: un buon rapporto sembra essere costituito da un maschio ogni 2-3 femmine per un'area che va dai 30 ai 40 mq. La sovrappopolazione è un fattore che favorisce lo stress e comportamenti aggressivi da parte dei maschi, da cui deriva l'importanza di tenere le tartarughe in un'ampia area con numerosi nascondigli naturali. Altre conseguenze possono derivare dallo sviluppo di patologie diverse (parassitosi, anoressia, infezioni cutanee provocate da ferite, riniti, …). L'atteggiamento riproduttore della Testudo marginata è simile a quello della Testudo hermanni anche se, data la taglia nettamente superiore, i morsi e i colpi di carapace sono più violenti. Gli accoppiamenti avvengono tutto l'anno. Il periodo di attività va dalla fine di febbraio alla fine di ottobre, con un periodo di estivazione in luglio e/o agosto se l'estate è particolarmente calda, seguito da un rallentamento dell'attività nei mesi di settembre (riduzione dell'appetito) per entrare poi in letargo a novembre; tuttavia, in natura, non è raro trovare esemplari che si crogiolano al sole durante i mesi invernali. L'uscita dal letargo avviene con due settimane abbondanti di riscaldamento alla luce del sole seguite dalla ripresa dell'alimentazione.NB: le condizioni per il letargo nelle nostre regioni (Sud-Ovest della Francia e Italia) sono riportate nella scheda n°3.Provvedete a reidratare le vostre tartarughe con un bagnetto in acqua tiepida (20°C) durante le prime due settimane, almeno due volte la settimana. 6. Deposizione delle uovaLa deposizione delle uova avviene da metà maggio a fine giugno, a seconda delle condizioni del tempo. Si stima che possa avvenire circa un mese dopo l'accoppiamento. Le femmine cominceranno a cercare un luogo adatto, esposto a sud e leggermente pendente. A differenza di quanto si pensa, l'ideale non è la terra smossa: un suolo mediamente duro risulta più idoneo. La femmina scava un nido profondo 10 cm e con un'apertura del diametro di circa 8 cm. Il periodo più propizio è a metà della mattinata o alla fine del pomeriggio ma non è raro assistere a deposizioni in tarda serata o in pieno giorno se è poco soleggiato ma caldo. Anche un piccolo temporale mattutino seguito dal sole stimola la deposizione (e gli accoppiamenti). La durata della deposizione delle uova è variabile: le femmine, nel cercare il luogo più adatto, possono scavare più buchi in una determinata posizione per poi abbandonarli e ricominciare di nuovo altrove. L'intera operazione può durare dalle 2 alle 3 ore. Se tenute in buone condizioni, otterrete due covate all'anno, intervallate tra di loro di circa un mese. Il numero delle uova è di circa una dozzina per covata: di forma ellittica hanno un diametro di circa 32 mm. L'incubazione, in natura dura circa 85 giorni con una temperatura media di 30°C, in incubatrice (dato che la temperatura rimane costante sia di giorno che di notte) circa 65 giorni. Le tartarughine appena nate sono lunghe circa 35 mm e pesano più o meno 12 gr. La loro alimentazione sarà identica a quelle delle tartarughe adulte. Una somministrazione di cibo quotidiana accompagnata a bagni di sole le prepareranno per affrontare l'inverno. Non dimenticate di farle bere. 7. AlimentazioneLa Testudo marginata predilige, in particolare, le piante annuali, erbacee, graminacee, papiglionacei, così come il dente di leone, il trifoglio, la piantaggine, il crespino, … L’alimentazione in cattività dovrà seguire il più possibile quella del suo ambiente naturale. Un apporto di frutta e legumi servirà principalmente durante il periodo estivo quando risulta difficile trovare altro (cfr. scheda n°1).Ricordate: La Testudo marginata è una specie robusta ma prestate attenzione al tasso di umidità, ai luoghi polverosi (terreni aridi) e agli sbalzi repentini di temperatura (brusca variazione di temperatura tra il giorno e la notte) che possono provocare raffreddori e riniti.