TARTARUGHE

NUOVA SPECIE DI TESTUGGINE IN SICILIA


Uno studio condotto da ricercatori delle università di Dresda, Heidelberg, Calabria,  Messina e di altri istituti scientifici tedeschi ed italiani, guidati dal prof.Uwe Fritz, ha esaminato le variazioni geografiche del DNA di 127 esemplari di testuggini palustri europee provenienti dall’Italia (Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Abruzzo Sardegna e Sicilia). Trentotto esemplari sono state studiati con l’impronta nucleare e paragonati con esemplari di altri Paesi (Polonia, Ungheria, Spagna, Azerbaijan, Turchia e America settentrionale) . I risultati genetici sono stati paragonati sulla base dei dati morfologici (dimensione, colorazione) con  109 testuggini adulte dell’Italia meridionale.L’Italia  mostra in una piccola scala geografica la più complessa variazione  conosciuta dell’intera area di distribuzione del genere Emys (dall’Africa settentrionale all’Europa, dall’Asia minore al Caspio e al mare di Aral).La costa tirrenica, il Monte Pollino e la Basilicata  sono popolate da Emys orbicularis galloitalica, una sottospecie con un proprio DNA, che si trova anche  in Sardegna. Lungo la costa adriatica e nel Salento è presente un’altra sottospecie, Emys orbicularis hellenica, che ha un diverso DNA. Una maggiore diversità del DNA negli esemplari dell’Appennino meridionale suggerisce che i rifugi glaciali di E.o. galloitalica e di E.o.hellenica si collocano proprio in questa area. Un ulteriore rifugio di E.o.hellenica esisteva probabilmente nei Balcani meridionali. Le coste occidentali dei Balcani  e di Corfù sono state colonizzate dall’Italia e non dal rifugio geograficamente più vicino dei Balcani meridionali.Testuggine palustre sicilianaIn Sicilia è presente una terza specie,  con un DNA simile a quello  di tutte le Emys conosciute. Dal punto di vista morfologico, la testuggine palustre siciliana somiglia alla   E.o. galloitalica ma l’impronta nucleare  ha rivelato una chiara differenza  della specie siciliana,  mentre non è stata trovata alcuna divergenza significativa rispetto al DNA delle altre otto specie di Emys. Inoltre, le impronte nucleari non hanno provato il passaggio genetico presente o passato tra la specie siciliana e la sottospecie continentale di E.orbicularis.Sulla base dei risultati di questo studio la testuggine palustre siciliana è stata descritta come nuova specie, Emys trinacris n.sp. (2004) Una  etichetta con la nuova classificazione è già presente in una teca della Mostra Permanente di Scienze Naturali di Belpasso(CT), realizzata dal Fondo Siciliano per la Natura, che ha contribuito allo studio mettendo a disposizione della dott. Maria Grazia Pennisi ( Università di Messina) due esemplari di testuggine siciliana.Fonte: http://www.naturasicilia.org/emys%20trinacris.htm