TARTARUGHE

LETARGO IN CASA


Testuggini Riponete le testuggini in una grossa cassetta (di legno o cartone) ben protetta, riempita parzialmente con terricio pulito che deve essere mantenuto leggermente umido (non bagnato). Ricoprite il terriccio con uno strato di foglie morte o di giornali, anche dei trucioli di legno vanno bene.  Aggiungeteci una ciotola con dell'acqua fresca e pulita, sia per consentire una rapida reidratazione sia per aumentare la stabilità termica.  Una cassetta con il coperchio (o una parte di esso) basculante è ottima per poter verificare le condizioni delle nostre bestiole senza correre il rischio di disturbarle.  Riponete la scatola in un luogo tranquillo, non troppo illuminato e ben riparato (un balcone con tettoia, un sottotetto, un sottoscala, ...), dove la temperatura possa stabilizzarsi facilmente tra i 5°C (41°F) e i 10°C (50°F).  Non scegliete una soffitta o uno scantinato che possa essere infestato da topi ma un luogo al sicuro da roditori, uccelli, formiche e da cani e gatti.  Attenti ai garage: i gas di scarico delle auto o i vapori di benzina e dell'olio esausto potrebbero intossicare ed avvelenare le vostre tartarughe!!!  Evitate le zone sottoposte a correnti d'aria: eventualmente riparate la scatola con uno foglio di plastica (mi raccomando, fatele respirare!).  Una volta che la temperatura scende sotto i 10°C (50°F) entreranno spontaneamente in letargo.  Lasciamole così, in pace (ricondandoci di controllarle ad intervalli regolari) per un periodo non superiore ai quattro mesi. Quindi, spostiamo la cassetta in un luogo in cui la temperatura sia un po' più alta dove le nostre testuggini si ridesteranno.  In ogni caso, siate solleciti a spostare la scatola contenente la tartaruga se la temperatura si dovesse abbassare o alzare troppo. Tartarughe acquatiche  Ottenere le condizioni di letargo in un acquario casalingo è molto molto difficile: se l'acquario si trova in una zona della casa "abitata" e voi non siete degli "ice men", la temperatura all'interno della vostra abitazione non scenderà mai abbastanza da consentire alle vostre tartarughe di andare in letargo.Potrebbe fare abbastanza freddo per far perdere loro l'appetito e, se non si provvede a mantenere la temperatura a un livello confortevole, farle ammalare. Come potrebbero ammalarsi se, e questo è ancora peggio, la temperatura fluttuasse continuamente tra caldo e freddo perché riscaldate l'acquario un paio di ore al giorno.  In un acquario c'è talmente poca acqua che la sua temperatura è soggetta a troppe variazioni....  E, come potete pensare di riuscire a tenere costantemente la temperatura dell'acquario sotto i 10 gradi Centigradi quando in casa vostra ce ne sono almeno il doppio.   Quindi, le tartarughe acquatiche tenute in casa devono restare attive per tutto l'anno. In inverno, subiranno solamente un calo dell'attività e dell'appetito e dormiranno un po' di più.  Fonte: http://tartarughine.free.fr/