"LETARGO SI LETARGO NO?"QUESTI SONO I PARERI DI ALCUNI UTENTI DEL "TARTAPORTAL":Giorgio:"beh come scrivo sempre il letargo è una fase della vita delle tarte assolutamente NORMALE e lo fanno in natura da ben 200 milioni di anni e questo avrà pur un significatoè evidente che qualora sussistesse una eventuale difficoltà di natura "medica" legata cioè alla salute della tarta si può prendere in considerazione la possibilità di farle saltare il letargo ma non certo per il solo fatto che "si dice" che il primo anno è bene saltarlo..."Macaco1974: "Secondo me il letargo va fatto fare sempre, l'importante è che ci siano i presupposti giusti. Innanzitutto le tate devono arrivarci dopo aver fatto una sana e corretta alimentazione e non devono presentare alcun sintomo riferibile a determinate patologie. Poi bisogna dire cosa si intende per letargo!!! quello fatto nel giardino con la tata che scava la fossa e si infossa o quello fatto passare in cantina dentro una cassetta con un pò di terriccio e paglia. Nel secondo caso secondo me la tata non effettua un vero e proprio letargo perchè può essere facilmente disturbata da rumori o dalla luce. Io preferisco fare il letargo vero stando ben attento a dove si va ad infossare la tata e soprattutto a stare attento se il terreno è frequentato da topini, talpe o altri animali che possono far seri danni."Marilena : "Io sono d'accordo per il letargo...anche se alle mie l'anno scorso non l'ho fatto fare...ma avevo dei motivi validi...logicamente sono contraria in caso di malattia e altri fattori che metterebbero a rischio la tarta" Diluna: "Comunque tornando al discorso del letargo molto dipende dalla specie di tartaruga. Io per esempio ho le graeca graeca, molti mi consigliano di provare con un letargo breve ma negli anni passati ho tentato e ogni volta le cose sembravano precipitare. Il discorso è complicato, dipende dal clima, dal tasso d'umidità in quella determinata zona. L'importante è osservare le tartarughe, pesarle ogni tanto durante il letargo per vedere se le cose procedono bene."Bolide: "le mie tarta sono sempre andate in letargo fin da quando sono con me e cioè da quando avevano più o meno 1 anno. hanno sempre trovato il posto da sole, se lo sono scavato e fatto loro senza bisogno che nessuno intervenisse, insomma, si sono arrangiate nel migliore dei modi ed è sempre andato tutto bene, quindi non preoccuparti e cerca di captare i suoi messaggi:-se cammina adagio probabilmente è segno che il letargo sia più vicino-se mangia meno idemquindi non ti preoccupare e vedrai che la natura farà il suo corso1 consiglio: copri con delle foglie la zona in cui vedi la buca della tua tarta, farà da isolante, e poi a primavera quando vedrai la terra morbida + o - dove si era interrata sarà segno che ormai uscirà all'aria aperta, quando gliene verrà voglia!"
post in aggiornamento
"LETARGO SI LETARGO NO?"QUESTI SONO I PARERI DI ALCUNI UTENTI DEL "TARTAPORTAL":Giorgio:"beh come scrivo sempre il letargo è una fase della vita delle tarte assolutamente NORMALE e lo fanno in natura da ben 200 milioni di anni e questo avrà pur un significatoè evidente che qualora sussistesse una eventuale difficoltà di natura "medica" legata cioè alla salute della tarta si può prendere in considerazione la possibilità di farle saltare il letargo ma non certo per il solo fatto che "si dice" che il primo anno è bene saltarlo..."Macaco1974: "Secondo me il letargo va fatto fare sempre, l'importante è che ci siano i presupposti giusti. Innanzitutto le tate devono arrivarci dopo aver fatto una sana e corretta alimentazione e non devono presentare alcun sintomo riferibile a determinate patologie. Poi bisogna dire cosa si intende per letargo!!! quello fatto nel giardino con la tata che scava la fossa e si infossa o quello fatto passare in cantina dentro una cassetta con un pò di terriccio e paglia. Nel secondo caso secondo me la tata non effettua un vero e proprio letargo perchè può essere facilmente disturbata da rumori o dalla luce. Io preferisco fare il letargo vero stando ben attento a dove si va ad infossare la tata e soprattutto a stare attento se il terreno è frequentato da topini, talpe o altri animali che possono far seri danni."Marilena : "Io sono d'accordo per il letargo...anche se alle mie l'anno scorso non l'ho fatto fare...ma avevo dei motivi validi...logicamente sono contraria in caso di malattia e altri fattori che metterebbero a rischio la tarta" Diluna: "Comunque tornando al discorso del letargo molto dipende dalla specie di tartaruga. Io per esempio ho le graeca graeca, molti mi consigliano di provare con un letargo breve ma negli anni passati ho tentato e ogni volta le cose sembravano precipitare. Il discorso è complicato, dipende dal clima, dal tasso d'umidità in quella determinata zona. L'importante è osservare le tartarughe, pesarle ogni tanto durante il letargo per vedere se le cose procedono bene."Bolide: "le mie tarta sono sempre andate in letargo fin da quando sono con me e cioè da quando avevano più o meno 1 anno. hanno sempre trovato il posto da sole, se lo sono scavato e fatto loro senza bisogno che nessuno intervenisse, insomma, si sono arrangiate nel migliore dei modi ed è sempre andato tutto bene, quindi non preoccuparti e cerca di captare i suoi messaggi:-se cammina adagio probabilmente è segno che il letargo sia più vicino-se mangia meno idemquindi non ti preoccupare e vedrai che la natura farà il suo corso1 consiglio: copri con delle foglie la zona in cui vedi la buca della tua tarta, farà da isolante, e poi a primavera quando vedrai la terra morbida + o - dove si era interrata sarà segno che ormai uscirà all'aria aperta, quando gliene verrà voglia!"