TARTARUGHE

60 MILA TARTARUGHE CATTURATE PER SBAGLIO...OGNI ANNO


"L'iniziativa arriva dopo un'estate da record per il numero di deposizioni lungo le coste italiane. Attivato dal 'Cts Ambiente' un numero verde per segnalare avvistamenti e salvare gli esemplari in difficoltà.Sono oltre 60 mila le tartarughe marine che ogni anno vengono catturate accidentalmente nel Mediterraneo nel corso dell'attività di pesca, ben 10 mila solo in Italia. E proprio per segnalare casi di catture accidentali e avvistamenti di tartarughe in difficoltà il Cts Ambiente ha attivato un numero verde. L'iniziativa arriva alla fine di un'estate da record per lo straordinario numero di deposizioni lungo le coste italiane (ben 9 deposizioni in Sicilia seguita da: Calabria, Sardegna, Puglia e Campania). Proprio per questo motivo secondo il Cts Ambiente, è ancora più importante l'attività di recupero degli esemplari che vengono catturati accidentalmente nei nostri mari.Il numero verde realizzato anche grazie al contributo di Europ Assistance, fornisce un servizio di Pronto Intervento Tartarughe attraverso un numero verde (800.904.841) attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale. Le segnalazioni giunte alla centrale operativa della società vengono poi girate ai diversi centri di recupero presenti nel territorio nazionale che provvedono a salvare, curare e rimettere in libertà gli esemplari. Il numero verde ha già avuto moltissime segnalazioni che hanno consentito di salvare diversi animali in difficoltà.''In base a stime recenti 60 mila tartarughe marine vengono catturate accidentalmente ogni anno nel Mediterraneo durante le operazioni di pesca professionale, di cui più di 10 mila solo in Italia - spiega Simona Clo', Biologa del Settore Conservazione Natura del Cts - con una mortalita' degli animali che va dal 10 al 50%. Ogni peschereccio puo' arrivare infatti a catturare involontariamente fino a 20 tartarughe in una sola battuta di pesca''.''L'aumento dei nidi lungo le nostre coste - commenta Stefano Di Marco vicepresidente Nazionale del Cts e Responsabile del Progetto Tartanet - dimostra che il lavoro svolto negli ultimi anni per proteggere e conservare i siti di nidificazione, ha ottenuto ottimi risultati''. ''Il progetto Tartanet, che vede coinvolto il Cts Ambiente insieme a 31 partner istituzionali, prevede infatti la creazione di un sistema capace di mettere in rete le varie realtà operanti sul territorio italiano, con interventi coordinati per la protezione ed il monitoraggio dei siti di nidificazione delle tartarughe, il recupero e la cura degli esemplari catturati accidentalmente e la sperimentazione e l'applicazione di sistemi di pesca a basso impatto in grado di ridurre le catture accidentali''.''A conferma del costante impegno di Europ Assistance nell'ambito della Responsabilità Sociale d'Impresa - spiega Daniela Stefani, Responsabile Comunicazione di Europ Assistance - l'azienda si è impegnata a promuovere anche progetti eco-compatibili per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente e tale impegno si è recentemente rinnovato, attraverso il sostegno al Progetto Tartanet per il quale abbiamo messo a disposizione 24 ore su 24 la nostra centrale operativa e un numero verde dedicato''.Fonte Adnkronos.com