Comune di Castiglione della Pescaia
Glenda,, Gianna, giuliana e guglielmo 4 tartarughe marine verso la libertà sabato 31 marzo alle 11,30spiaggia fine lungomare via roma Ritorneranno al mare e alla libertà le 4 tartarughe Caretta Caretta dopo avere vissuto una spiacevole avventura: quella di essere rimaste prigioniere nelle reti da pesca. Sono state tuttavia ricoverate d'urgenza all'"ospedale" a loro dedicato presso il Centro Recupero Tartarughe Marine presso l'Acquario Comunale di Grosseto che è stato immediatamente avvertito dai pescatori di Castiglione della Pescaia al loro ritrovamento nelle reti.Proprio nel mare di Castiglione della Pescaia quindi le 4 tartarughe verranno liberate sabato 31 marzo alle 11.30 nella spiaggia al fondo del Lungomare via Roma. "Con questa iniziativa vogliamo anche sottolineare l'impegno dei nostri pescatori - spiega il consigliere con delega all'Ambiente David Bulleri - che, trovando specie protette nelle reti si prodigano affinché vengano curate. Il rapporto con l'acquario comunale di Grosseto è ormai antico e consolidato". "Per la loro liberazione abbiamo provveduto ad invitare anche gli alunni dell'Istituto 'Orsino Orsini' - aggiunge il consigliere alla Pubblica Istruzione Edoardo Mazzini - crediamo infatti che momenti come questi siano rari, specifici di questo territorio e quindi molto educativi".Ma ecco chi sono le protagoniste della giornata di sabato: Glenda e Gianna, entrambe "pescate" dall'imbarcazione Lucia I di Massimo Signori e Cesarino Veriani rispettivamente il 19 febbraio e il 7 marzo scorsi. Poi c'è Giuliana recuperata da Germino Giuliano il 5 marzo e infine Guglielmo trovato nella rete da Giuseppe Temperani del peschereccio Mareblu il 6 marzo. In tutte le occasioni i pescatori hanno avvertito il centro di recupero da dove Giuseppe Fiore, volontario del Club Subacqueo che si occupa della gestione della struttura, si è occupato del soccorso e del trasferimento."Le tartarughe in questo caso non avevano subito grossi danni e la loro degenza al centro è stata breve - spiega il dott. Riccardo Sirna del Centro Recupero Tartarughe. Non sono particolarmente grandi: 3 pesano sui 7/8 chili mentre una è più piccola, sui 4 chili. Tutte sono state marchiate con una targhetta identificativa in modo che, se venissero mai ripescate, potremo capire in che direzione si erano spostate".L'acquario di Grosseto svolge questa attività dal 1993. Ha recuperato 80 tartarughe e di queste 80 sono state curate e liberate in mare. Ulteriori informazioni sul centro si trovano sul sito
www.gol.grosseto.it/acquarioFonte:
http://www.provincia.grosseto.it
