TARTARUGHE

SALENTO: nursery per Caretta Caretta


Confermata l'importanza strategica della Puglia per la sopravvivenza della specie
Sono in tutto 41 le baby caretta caretta nate in Puglia negli ultimi giorni dal nido deposto lungo la spiaggia di San Foca, vicino Lecce. Il nido monitorato da volontari dal 19 luglio. Si spera che il prossimo anno si ripeta la deposizione delle uovaQuarantuno baby caretta caretta hanno preso il largo in questi giorni dalle spiagge salentine di San Foca in provincia di Lecce. La buona notizia arriva dal Cts e da Legambiente, impegnati nel Progetto «Tartanet», il primo progetto nazionale per la conservazione della Caretta caretta. Per gli esperti, quello di oggi è un evento eccezionale anche perchè da tempo non si avevano notizie di nidificazioni andate a buon fine in Puglia. In tutto erano 58 le uova deposte e 41 risultano schiuse, una percentuale altissima superiore al 70% per un nido che era monitorato dal 19 luglio, in piena stagione balneare, dal personale del Centro Tartarughe del Parco salentino di Rauccio che ne ha amorevolmente seguito tutta l'evoluzione. Da un punto di vista sessuale le baby tartarughe dovrebbero essere in prevalenza maschi, date le temperature particolarmente basse della cova.«La presenza di questo nido – ha dichiarato Stefano Di Marco Vice Presidente Nazionale del CTS e responsabile del progetto Life Natura Tartanet – conferma l'importanza strategica che le coste salentine rivestono per la conservazione della tartaruga marina non solo per l'Italia ma per l'intero Mediterraneo. E' importante quindi che ci si attivi per garantire a questi animali adeguate misure di salvaguardia che consentano a queste tartarughe di tornare a deporre qui le loro uova. Il piccolo esercito di neonati partito dalla Puglia alla conquista del Mediterraneo per l'ineluttabile legge della selezione naturale, è destinato purtroppo a ridursi drasticamente. Studi scientifici dicono che statisticamente su mille esemplari nati soltanto uno riuscirà a raggiungere la maturità sessuale. Si spera che le femmine che sopravviveranno e riusciranno a riprodursi tornino, grazie alla loro capacità di 'homing', cioè di ritorno alla spiaggia in cui sono nate, a deporre le loro uova sulle coste salentine».Fonte: http://www.vglobale.itP.s.: La foto non ritrae il litorale pugliese.Ma l'ho messa solo per mostrare com'è fatta una "nursery"!(foto presa da: www.bajadiscovery.com)