TARTARUGHE

PELODISCUS SINENSIS (LE VOSTRE FOTO)


Ecco la bellissima scheda preparata da JCDENTON!!!Se possedete questo esemplare e volete fargli delle domande lasciatele nei commenti,gliele inoltrerò immediatamente!Pelodiscus sinensis (Maxtor)Ecco a voi il mitico Maxtor, ormai un idolo di casa mia.
Maxtor è arrivato a casa mia una anno e un mese fa, non mi ero documentato granché prima di prenderlo (grave errore quando si prende un animale) e mi sono fatto ammaliare dal suo aspetto.Praticamente mi sono fidato del negoziante che mi ha detto che ha le stesse abitudini di una trachemys (e la vedrete infatti in alcune foto insieme alle mie trachemys).Hanno invece abitudini totalmente diverse e derivano da continenti diversi: Nord America le Trachemys, Asia orientale le pelodiscus. Differenti temperature ed elevata aggressività nelle pelodiscus verso praticamente tutto quello che sta nella loro vasca.La foto nella vaschetta è stata fatta la sera che è arrivato a casa con la trachemys, dopo un paio di giorni ho ultimato la vasca che è ancora quella attuale, ma che sarà cambiata a breve.
Le pelodiscus sono tartarughe abbastanza impegnative anche se dopo aver preso un paio di accorgimenti ripagano tutti gli sforzi dando grandissime soddisfazioni.Soffrono molto lo stress da piccole, è necessario per cui fornire loro uno strato di sabbia finissima che oltre a fornire loro nascondiglio serve anche per eliminare impurità dal carapace che potrebbero portare micosi o infiammazioni pericolosissime per queste tartarughe soprattutto da piccole.
Per evitare le micosi è buona norma mettere in acqua circa 5g per litro d'acqua presente in modo da innalzare leggerme il pH; comunque è importantissimo avere sempre acqua limpida e ben filtrata.Sono tartarughe che prediligono acque quasi ferme e fredde, basta pensare che al contrario della maggior parte delle tartarughe sono ancora attivissime sotto i 20° (fino anche ai 15°) e diventano più inattive sopra i 24°; in estate è raro vederle fuori dalla sabbia di giorno mentre è facile vederle in giro di notte.
Sono esclusivamente carnivore e molto molto aggressive e i loro morsi sono potenti e ben assestati per questo motivo è consigliabile allevarle da sole e al limite farle incontrare con tartarughe di sesso opposto per incontri "amorosi" sempre controllati; poiché anche negli accoppiamenti non sono molto delicate.La dieta è come per la stragrande maggioranza delle acquatiche a base di pesce con inserimento di lombrichi, chiocciole, camole della farina (senza esagerare perché le dure chitine risultano difficilmente digeribili), petto fegato e cuore di pollo, gamberetti freschi o decongelati e pellettati.
Secondo me è importante fornire del pesce vivo poiché è una tartaruga che non fa basking almeno non da piccola e raramente da adulta; le prede vive o freschissime, forniscono vitamina D3 già attiva senza il bisogno di attivarla con i raggi uvb quindi.E' comunque importante inserire una zona emersa ed una lampada uvb qualora volesse uscire ad asciugarsi il guscio e comunque possa prendere ugualmente un pò di uvb quando sta in acqua visto che non sono filtrati dall'acqua stessa.
Non raggiungono dimensioni eccezionali, in genere le femmine si fermano sui 20/25 cm i maschi attorno ai 15/18cm. Il sesso è generalmente dopo circa un anno e distingue per le code grosse e generalmente più lunghe nei maschi con l'apertura cloacale posta quasi sulla punta e comunque molto distante dal piastrone, e con code corte e apertura cloacale molto più ravvicinata al piastrone nelle femmine.Per l'allevamento di una tartaruga adulta una vasca da 100x50x50 va benissimo per una femmina, anche 80x50x50 per un maschio.Maxtor in questione è un maschio.Mi sembra di non aver dimenticato, almeno credo....Un grazie a Gaia per questa opportunità e a tutti voi che avete prestato la vostra pazienza nell'osservare le foto e nel leggere questa breve e spero utile mini - scheda.Clickate sulle foto per ingrandirle!Grazie ancora Giovanni!!!