TARTARUGHE

LE STRUTTURE DI ALLEVAMENTO


Articolo scritto da ALESSIA SCIORTINO.Socia Blog 
IL TERRACQUARIO E L'ACQUATERRAIO DA INTERNO:Il terracquario è composto in modo da favorire la parte asciutta rispetto a quella acquatica, ed è indicato per le specie semiacquatiche.L'acquaterraio viene usato per l'allevamento delle tartarughe peìrevalentemente acquatiche efavorisce la parte acquatica a discapito di quella asciutta. Sono entrambi molto utilizzati, si possono trovare già pronti o costruirli da sè con l'aiuto di qualche esperto.Sono vasche piccole utilizzabili per pochi esemplari e non sempre hanno lo spazio necessario ad inserire sistemi di filtraggio e di illuminazione.Vanno posizionati in un posto tranquillo della casa, lontano da porte, finestra ed il mobile che li regge deve essere robusto.Per scegliere le dimensioni di una delle due strutture si deve conoscere la dimensione che raggiungerà da adulta la tartaruga, il tipo di ambiente da cui proviene, la sua alimentazione.L'ACQUATERRAIO INDUSTRIALEIn genere sono costruiti per ospitare pochi esemplari giovani. Sono generalmente aperti anteriormente e presentano circa il 30% della superficie emersa sotto la quale viene posto il sistema di filtraggio, spesso di ridotte dimensioni e di difficile pulizia. Alle pareti posteriori o laterali, in alto,  si trova un vano in vetro dove mettere lampade riscaldanti o lampade al neon che però non consentono di poter installare fonti di emissione di raggi ultravioletti A e B.Quando si usano i raggi ultravioletti non si deve interporre alcun vetro perchè ne impedisce il passaggio.IL TERRACQUARIO E L'ACQUATERRAIO ARTIGIANALI
Sono consigliati per chi possiede tartarughe con carapace superiore a 10 cm.Nel caso dell'acquaterraio è più semplice usare una vasca in vetro, meglio se aperta, contenenta acqua che peschi un tubo collegato a un filtro cilindrico esterno(che dovrà essere pulito almeno una volta al mese con  acqua tiepida) caricato con spugne in resine sintetiche o lana di perlon e con una pompa elettrica di potenza adeguata (la portata ooraria deve essere almeno doppiarispetto ai litri di acqua che devono essere filtrati), che riporterà nella vasca l'acqua depurata tramite un tubo forato  migliorandone l'ossigenazione. La superficie della parte terrestre sarà ricoperta di materiale tipo ciottoli, sassi, preferibilmente fissati con silicone. Si può mettere anche sabbia sottile però si corre il rischio che il rettile lo ingerisce; in  alternativa si può usare un tappeto di erba sintetica al quale si devono togliere gli sfilacciamenti laterali.La presenza di una parte emersa e con sabbia scavabile ci deve essere necessariamente soprattutto se c'è una femmina perchè serve per deporre le uova, e sono necessari anche dei nascondigli fatti di corteccia, sughero etc, sterilizzando tutti i materiali prima dell'uso facendoli bollire.Sempre sopra la parte emessa devono trovare posto le fonti di emissione di raggi ultravioletti, e di calore.La profondità dell'acqua deve essere maggiore di un paio di volte della corazza delle tartarughe, mentre l'altezza delle pareti  intorno alla parte emersa, per evitare delle fughe, dovrà essere almeno una volta e mezza la lunghezza della tartaruga.L'acqua deve essere riscaldata con un termostato che non deve essere messo a diretto contatto con le tartarughe per evitare scottature.Per chi possiede specie semiacquatiche è meglio un terracquario che si può realizzare in una struttura aperta in legno o in vetro che contiene una vasca in plastica con un filtro ad immersione, un termoriscadatore e una pompa elettrica.Come materiale di fondo si utilizza del terriccio, ciottoli da fiume, legni che vanno fissati con silicone.
IL TERRACQUARIO E L'ACQUATERRAIO ALL'APERTOSi possono utilizzare grossi contenitori di plastica aperti e sufficientemente alti per impedire alle tartarughe di scappare.E' possibile usare vasche da laghetto, i cui bordi vanno riempiti di sassi, terriccio e deve essere messa anche una rete per evitare la fuga dei rettili.IL LAGHETTO ARTIFICIALE ALL'APERTOsono costituita da vasche in pvc o vetroresina che si possono interrare, oppure si possono utilizzare dei teli.Le vasche: sono più semplici da allestire, più economiche e di facile gestione anche se continuativa.Una volta scelta la zona in cui posizionarle si devono eliminare sassi o cose appuntite e si ricopre il fondo con un sottile strato di sabbia sulla quale verrà disposta la vasca.Attorno ai bordi si sistemano pietre  per rendere più stabile il laghetto artificiale. meglio mettere la vasca vicino un rubinetto così da poterla riempire più facilmente e vicino ad una fonte di energia elettrica. Sul fondo si possono depositare terriccio e sassi e una pompa elettrica che immetterà nuovamente l'acqua facendola ossigenare. Se la vasca non è molto grande si può usare un filtro esterno.I TELIè indicato per allevare più esemplari adulti.il telo dovrà debordare almeno 20 cm oltre le sponde.Il sistema di filtraggio è identico a quello descritto per le vasche.Attorno andrà messa una recinzione interrata ad una certa profondità per evitare alle tartarughe di riuscire a scappare dopo aver scavato.