TARTARUGHE

Post N° 1192


IL FOTOPERIODOIl fotoperiodo è il rapporto tra ore di luce e ore di buio a cui è sottoposto un organismo nelle 24 ore. In condizioni naturali il fotoperiodo varia a seconda della latitudine.Nelle zone temperate, durante le ore invernali prevalgono le ore di buio, in seguito le giornate si allungano in primavera, per arrivare a un numero equivalente di ore di luce e di buio.Infine in estate il rapporto luce : buio si inverte, per poi ricominciare il ciclo.Ogni rettile si è adattato a vivere secondo uno specifico fotoperiodo; fanno eccezione le specie cieche, adattate alla vita sotterranea.Un corretto fotoperiodo ha una notevole importanza per la salute del rettile, e in particolare nella riproduzione. In molte specie non è possibile indurre l’attività riproduttiva senza una manipolazione del fotoperiodo.
In nessun caso i rettili devono essere tenuti in condizioni di illuminazione costante, che causerebbe un declino progressivo delle loro condizioni fisiche (durante l’ibernazione è possibile invece tenere i soggetti costantemente al buio).Da qui si vede l’importanza di fornire durante la notte una fonte di calore che non emetta luce. Ogniqualvolta sia possibile il fotoperiodo nel terrario deve essere più simile possibile a quella della zona di provenienza del rettile.Per le specie temperate il numero di ore di luce da fornire varierà considerevolmente a seconda della stagione: 9 in inverno, 15 in estate, 12 in primavera e in autunno, aumentando e diminuendo progressivamente con il procedere delle stagioni.Gli aggiustamenti possono essere fatti a intervalli settimanali.elle specie tropicali, in cui il fotoperiodo è più costante, le ore di luce da fornire variano da 11 (mesi invernali, stagione secca) a 13 (mesi estivi, stagione umida).Marta Avanzi, DMVFonte: http://www.allevamento-tartaruga.comDate un'occhiata a tutto il sito è molto carino!