TARTARUGHE

Pescatori salvano una tartaruga marina


10/12/2008 - E' accaduto a Tropea nel giorno dell'Immacolata. Per il WWF, il gesto dimostra una sempre maggiore attenzione, da parte di pescatori e diportisti, verso i problemi di conservazione di questa specie minacciata.
I pescatori di Tropea si sono resi protagonisti ancora una volta di un gesto di sensibilità nei confronti della fauna marina protetta, in particolare delle Tartarughe marine che, anche in questo periodo, frequentano le nostre acque.Proprio il giormo dell'Immacolata, infatti, l’equipaggio del peschereccio Sant’Antonio, di ritorno da una battuta di pesca, ha avvistato a circa un miglio al largo della nota località turistica, un grosso esemplare di tartaruga marina appartenente alla specie Caretta caretta, fermo sulla superficie e letteralmente avvolto da alcuni metri di filo di nylon. Issata a bordo con le dovute cautele, i pescatori si sono accorti che il lungo bracciolo di palangaro usciva proprio dalla bocca della tartaruga che, evidentemente, aveva ingoiato anche un grosso amo; da qui la decisione di allertare immediatamente il comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Tropea, Maresciallo Giuseppe Colloca, che disponeva il trasporto del rettile in evidente difficoltà presso la Capitaneria di Porto di Vibo. Qui l’animale è stato preso in consegna dagli esperti del Progetto Tartarughe del WWF e, con una staffetta, prontamente inviato presso il centro di Recupero della Riserva marina di Isola di Capo Rizzuto, dove sarà operato e, successivamente, restituito al “suo” mare dopo le cure del caso, così come è avvenuto in innumerevoli occasioni.Il WWF ricorda infatti come quest’anno, proprio dalla zona di Tropea, i recuperi di Carette in difficoltà siano aumentati notevolmente grazie alla maggiore disponibilità di pescatori e diportisti sempre più attenti verso i problemi di conservazione di questa specie minacciata.E’ ancora vivo il ricordo di un magnifico esemplare di oltre 60 kg la cui liberazione, nelle stesse acque dove era stato recuperato due mesi prima, è stata seguita da decine di turisti entusiasti.Fonte: http://www.wwf.it