.....CONTINUA DAL POST PRECEDENTE........Crisi del 2001All'inizio del 2001 si registra una nuova pesante crisi risolta solo riaprendo provvisoriamente le discariche di Serre e Castelvolturno e inviando mille tonnellate al giorno di rifiuti verso altre regioni, quali la Toscana, l'Umbria e l'Emilia Romagna, nonché all'estero, in Germania. Nei due anni successivi entrano in funzione gli impianti di produzione di combustibile derivato a Caivano, Avellino e Santa Maria Capua Vetere (alla fine del 2001), in seguito a Giugliano, a Casalduni e a Tufino (nel 2002), infine a Battipaglia nel 2003.Ciononostante la Campania non è ancora autosufficiente mancando di un'autonoma capacità di trattare quasi un milione tonnellate annue con il combustibile derivato dai rifiuti, e più di un milione di tonnellate annue di conferimento diretto in discarica e stoccaggio per gli scarti relativi.Procedure d'inchiesta
Post N° 10
.....CONTINUA DAL POST PRECEDENTE........Crisi del 2001All'inizio del 2001 si registra una nuova pesante crisi risolta solo riaprendo provvisoriamente le discariche di Serre e Castelvolturno e inviando mille tonnellate al giorno di rifiuti verso altre regioni, quali la Toscana, l'Umbria e l'Emilia Romagna, nonché all'estero, in Germania. Nei due anni successivi entrano in funzione gli impianti di produzione di combustibile derivato a Caivano, Avellino e Santa Maria Capua Vetere (alla fine del 2001), in seguito a Giugliano, a Casalduni e a Tufino (nel 2002), infine a Battipaglia nel 2003.Ciononostante la Campania non è ancora autosufficiente mancando di un'autonoma capacità di trattare quasi un milione tonnellate annue con il combustibile derivato dai rifiuti, e più di un milione di tonnellate annue di conferimento diretto in discarica e stoccaggio per gli scarti relativi.Procedure d'inchiesta