tacchi a spillo

Caos calmo/ Rapporto anale: tanto rumore per nulla…o quasi


Caos calmo/ Rapporto anale: tanto rumore per nulla…o quasiVenerdí 15.02.2008 15:03 Libero_Newsdi Monica Maggi Eppure molte coppie lo fanno. La Durex e il suo Sex Global Survey, la maggiore ricerca sessuale in fatto di abitudini erotiche di 43 Paesi al mondo, parla chiaro: lo fa il 17% della popolazione adulta tra i 25 e i 47 anni. Parliamo di sesso anale, di rapporti per molto tempo definiti “contro natura” e poi riscoperti come una delle pratiche più eccitanti e più intime, in un certo senso, tra le coppie. Eppure, di fronte ad una scena come quella tra Nanni Moretti e Isabella Ferrari il responsabile della Cei per la pastorale giovanile, Don Nicolò Anselmi, ha protestato vivamente stigmatizzando la scena, gli attori, la produzione e invitando gli attori (futuri) ad astenersi  da scene simili. C’è chi è andato a vedere il film e ha detto “ma quale scena hard…è un momento di amore appassionato tra due adulti” e chi ammette che nel libro di Sandro Veronesi, da cui è tratto il film, il rapporto un po’ forte in cui lei subisce un atto sessuale dal sapore leggermente prevaricatore è più evidente. Paola Piattella, ginecologa presso il consultorio Aied, risponde così a chi chiede se è lecito un rapporto anale: “L’espressione della propria sessualità è condizionata da una quantità di fattori, molti dei quali di natura culturale. Cose Nostre/ Moretti e Caos calmo: che cosa c'è dietroGuarda il videocommento di Affari ItalianiPer molte delle generazioni passate tutto ciò che esulava appena da una presunta e ben codificata normalità era considerato “sporco”, peccaminoso, da riservare a rapporti con partners per i quali non si avesse né amore né rispetto. E di certo questa impostazione ha gravato pesantemente sull’atteggiamento femminile rispetto ad una visone più libera e “curiosa” della sessualità”. Resta il fatto chiaro e lampante che, ai fini riproduttivi e procreativi, il rapporto anale non è “fruttifero”. E’ un gesto simbolico di sottomissione, è un darsi completamente all’altro, è finalizzato esclusivamente al piacere sessuale, misto anche ad un po’ di dolore. Il videocommento - Moretti sul sesso strano: "Così fan tutti"Che sia questa percentuale di dolore che ne fa un gesto proibito? Sempre Paola Piattella: “Molte cose stanno cambiando nelle giovani generazioni, ma non è detto che il percorso proceda alla stessa velocità per tutti. Se è dunque vero che le pratiche sessuali, anche le più fantasiose, sono comunque lecite tra adulti consenzienti, è altrettanto necessario che le scelte siano condivise e “rinegoziate” ogni qual volta uno dei partners si accorga di sentirle come un peso, un’imposizione da parte dell’altro, piuttosto che come espressione del proprio desiderio. Come sempre il presupposto indispensabile è il dialogo, fatto di parole ma anche di gesti, che porti ad un approfondimento del livello di intimità e fiducia, unico terreno sul quale si potrà decidere poi insieme quali “territori” andare ad esplorare”. Comunque questo sesso così proibito e scandaloso piace. E destabilizza, ancora a trentacinque anni di distanza. Da ricordare un film come “Ultimo tango a Parigi” del 1972, che venne letteralmente distrutto perché la Schneider subiva un gesto di sodomia da parte di Marlon Brando. Ma allora perché tanti sessuologi raccomandano di trovare maggiore intimità in una coppia? Intimità che vuol dire anche concedersi all’altro in piena armonia e piacere. E se anche scatta qualche piccolo gioco di ruolo in più, lei un po’ schiava e lui un po’ padrone, che male c’è? In the bedroom tutto è lecito, se sano, sicuro, adulto e consenziente