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Un blog creato da talassos il 25/07/2007

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CHARLES BAUDELAIRE

Epigrafe
per un libro condannato


Non scrissi, o lettore innocente,
pacifico e buon cittadino,
per te questo mio saturnino
volume, carnale e dolente.

Se ancora non hai del sapiente
Don Satana appreso il latino,
non farti dal mio sibillino
delirio turbare la mente!

Ma leggimi e sappimi amare,
se osi nel gorgo profondo
discendere senza tremare.

O triste fratello errabondo
che cerchi il tuo cielo diletto,
compiangimi, o sii maledetto!
 

SCOPRI SE ESISTI E RESISTI, FATTI IL

Citazioni nei Blog Amici: 8
 

LE PROVE DELLA BUFALA MEDIATICA 11 SETTEMBRE 8.

LE PROVE DELLA BUFALA MEDIATICA 11 SETTEMBRE 7.

LE PROVE DELLA BUFALA MEDIATICA 11 SETTEMBRE 6.

LE PROVE DELLA BUFALA MEDIATICA 11 SETTEMBRE 5.

LE PROVE DELLA BUFALA MEDIATICA 11 SETTEMBRE 4.

LE PROVE DELLA BUFALA MEDIATICA 11 SETTEMBRE 3.

LE PROVE DELLA BUFALA MEDIATICA 11 SETTEMBRE 2.

LE PROVE DELLA BUFALA MEDIATICA 11 SETTEMBRE 1.

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A TE

La costruzione di un amorespezza le vene delle manimescola il sangue col sudorese te ne rimaneLa costruzione di un amorenon ripaga del doloreè come un'altare di sabbiain riva al mareLa costruzione del mio amoremi piace guardarla salirecome un grattacielo di cento pianio come un girasoleEd io ci metto l'esperienzacome su un albero di Natalecome un regalo ad una sposaun qualcosa che sta líe che non fa maleE ad ogni piano c'è un sorrisoper ogni inverno da passaread ogni piano un Paradisoda consumareDietro una porta un po' d'amoreper quando non ci sarà tempo di fare l'amoreper quando vorrai buttare viala mia sola fotografiaE intanto guardo questo amoreche si fa piú vicino al cielocome se dopo tanto amorebastasse ancora il cieloE sono quie mi meravigliatanto da mordermi le braccia,ma no, son proprio iolo specchio ha la mia facciaSono io che guardo questo amoreche si fa più vicino al cielocome se dopo l'orizzonteci fosse ancora cieloE tutto ció mi meravigliatanto che se finisse adessolo so io chiedereiche mi crollasse addossoE la fortuna di un amorecome lo so che può cambiaredopo si dice l'ho fatto per farema era per non morireSi dice che bello tornare alla vitache mi era sembrata finitache bello tornare a vederee quel che è peggio è che è tutto veroperchéLa costruzione di un amorespezza le vene delle manimescola il sangue col sudorese te ne rimaneLa costruzione di un amorenon ripaga del doloreè come un'altare di sabbiain riva al mareE intanto guardo questo amoreche si fa piú vicino al cielocome se dopo tanto amorebastasse ancora il cieloE sono quie mi meravigliatanto da mordermi le braccia,ma no, son proprio iolo specchio ha la mia facciaSono io che guardo questo amoreche si fa grande come il cielocome se dopo l'orizzonteci fosse ancora cieloE tutto ció mi meravigliatanto che se finisse adessolo so io chiedereiche mi crollasse addossoSì.[Ivano Fossati]

 

 

Lampante

Post n°247 pubblicato il 01 Aprile 2010 da talassos

Lella Costa interpreta Self Evident di Ani di Franco.

 
 
 

EUGENIO RECUENCO

Post n°246 pubblicato il 22 Marzo 2010 da talassos

Conosciuto e apprezzato per il suo contributo creativo in campo editoriale e pubblicitarioEugenio Recuenco è uno dei giovani fotografi spagnoli contemporanei più eclettici e controversi. Il suo stile sempre vivido e cupo, ironico a suo modo, si avvale di una buona dose di tecnica fotografica, un’equipe affiatata come la “The Eye of Frosker“ ed una passione per il lavoro fuori dal comune.

Utilizzando fish-eye, bianco e nero, fotomanipolazione, solarizzazione, pellicole Polaroid, still-life e video in modo audace e provocatorio, una costante del suo lavoro è lo sguardo teso a far emergere le ombre dell’anima attraverso piccoli particolari, sguardi e messe in scena eccentriche e provocanti.

 

 
 
 

Il lungo viaggio di Tiziano Terzani

Post n°245 pubblicato il 17 Febbraio 2010 da talassos

Presentazione, estratti del dvd in uscita la prossima settimana con Repubblica e L'espresso e intervista a Angela Terzani Staude (La Repubblica TV)

 

DA L'ESPRESSO DEL 12 FEBBRAIO

In viaggio con Tiziano

di Alberto Dentice

Oriente e Occidente. Storia e cronaca. Un ritratto inedito di Terzani, pubblico e privato, in un libro, un Cd e un Dvd. Con 'L'espresso' e 'la Repubblica'

 
Del Tiziano Terzani giornalista e scrittore sappiamo ormai quasi tutto. Impossibile sfuggire al suo carisma da santone indiano, ai suoi bellissimi libri di viaggio, al messaggio di pace che questo straordinario testimone del nostro tempo ha disseminato generosamente, e fino all'ultimo, in tanti libri, filmati e interviste. 'Le parole altre. Il lungo viaggio di Tiziano Terzani', la nuova iniziativa de 'L'espresso' e 'La Repubblica', lo vuole raccontare come non è stato mai raccontato affidandosi ai ricordi di Angela Terzani Staude, la moglie, la compagna di una vita. Colei che ha condiviso con lui viaggi e avventure in giro per il mondo e un amore che si dimostra più forte della morte. 

È questa la prima cosa che balza agli occhi della sua preziosa testimonianza. Con la voce incrinata dall'emozione, scegliendo con cura le parole davanti ai giovani che gremiscono un piccolo teatro, Angela ripercorre il viaggio di Terzani attraverso i continenti e la storia degli ultimi quarant'anni. Il Sudafrica dei primi anni Sessanta, quando a 28 anni Terzani, all'epoca dirigente della Olivetti, acquista una Rolleiflex per documentare gli orrori dell'apartheid, viene arrestato e pubblica il suo primo reportage. È l'inizio di una carriera giornalistica che lo avrebbe portato a seguire le grandi tragedie della storia. Nel 1979 sbarca in Cina, animato da grandi speranze, per capire come funzionava il comunismo su scala gigantesca, progettato da Mao. E scopre invece la censura del regime e gli orrori della Rivoluzione culturale. Com'è andata a finire lo sappiamo. Terzani verrà prima incarcerato e poi espulso per i suoi articoli di denuncia pubblicati su 'Der Spiegel' in Germania e in Italia su 'L'espresso'. 

Eccolo poi in India, l'ultima base della sua avventurosa carriera di viaggiatore: "Il Paese dove il divino si manifesta nella quotidianità", avrebbe detto. E infine il ritorno all'amatissima Orsigna in Toscana, il luogo delle radici, nella casa di campagna dove trascorrerà i suoi ultimi giorni. Il racconto della moglie Angela, ricco di aneddoti inediti, di notazioni imprevedibili, di riflessioni illuminanti sul costume e sulla storia si interrompe al termine di ogni tappa del viaggio per cedere il passo alla musica di un delizioso ensemble ethno-jazz che commenta con eleganza i filmati, evocando le atmosfere sonore di ciascun paese. 

Lo stesso Terzani, voce e barba bianca da guru, spunta di tanto in tanto da una delle sue ultime interviste televisive per dire la sua. Il suo messaggio spirituale è sintetizzato in una delle sue ultime dichiarazioni: "Tutta la vita ho visto rivoluzioni fallire: Cambogia, Vietnam, Cina. Risultato: intere popolazioni massacrate in nome di un sogno e poi immensa povertà sia materiale che spirituale. Ora è venuto il momento di pensare che la sola rivoluzione che possiamo fare è quella interiore. Cominciamo da noi stessi".
 
 
 

RJ SHAUGHNESSY

Post n°244 pubblicato il 11 Febbraio 2010 da talassos

 

 

 

 
 
 

L'abominio via etere: Radio Maria

Post n°243 pubblicato il 17 Dicembre 2009 da talassos

 

Lettera inviata a Radio Maria
[fonte: abruzzo24ore.tv]
Radio Maria

Tempo fa un NOTO RELIGIOSO, dalle onde radio di Radio Maria, ha risposto ad un ascoltatore che l’OMOSESSUALITA’ E’ UN ABOMINIO, perchè a dirlo è la BIBBIA (Levitico, 18,22). Un ABOMINIO CHE NON PUO’ ESSERE TOLLERATO IN NESSUN CASO.

10 giorni fa quello stesso ascoltatore ha scritto questa lettera al NOTO RELIGIOSO…

Lettera del 16 maggio 2009
Caro sacerdote, le scrivo per ringraziarla del suo lavoro educativo sulle leggi del Signore.
Ho imparato davvero molto dal suo programma, e ho cercato di condividere tale conoscenza con più persone possibile.
Adesso, quando qualcuno tenta di difendere lo stile di vita omosessuale, gli ricordo semplicemente che nel Levitico 18:22 si afferma che ciò è un abominio. Fine della discussione.
Però, avrei bisogno di alcun consigli da lei, a riguardo di altre leggi specifiche e come applicarle.

  • Vorrei vendere mia figlia come schiava, come prevede Esodo 21:7. Quale pensa sarebbe un buon prezzo di vendita?
  • Quando do fuoco ad un toro sull’altare sacrificale, so dalle scritture che ciò produce un piacevole profumo per il Signore (Levitico 1.9). Il problema è con i miei vicini. Quei blasfemi sostengono che l’ odore non è piacevole per loro. Devo forse percuoterli?
  • So che posso avere contatti con una donna quando non ha le mestruazioni (Levitico 15:19-24). Il problema è: come faccio a chiederle se ce le ha oppure no? Molte donne s’offendono.
  • Levitico 25:44 afferma che potrei possedere degli schiavi, sia maschi che femmine, a patto che essi siano acquistati in nazioni straniere. Un mio amico afferma che questo si può fare con i filippini, ma non con i francesi. Può farmi capire meglio? Perché non posso possedere schiavi francesi?
  • Un mio vicino insiste per lavorare di sabato. Esodo 35:2 dice chiaramente che dovrebbe essere messo a morte. Sono moralmente obbligato ad ucciderlo personalmente?
  • Un mio amico ha la sensazione che anche se mangiare crostacei è un abominio (Levitico 11:10), lo è meno dell’omosessualità. Non sono d’accordo. Può illuminarci sulla questione?
  • Levitico 21:20 afferma che non posso avvicinarmi all’ altare di Dio se ho difetti di vista. Devo effettivamente ammettere che uso occhiali per leggere … La mia vista deve per forza essere 10 decimi o c’è qualche scappatoia alla questione?
  • Molti dei miei amici maschi usano rasarsi i capelli, compresi quelli vicino alle tempie, anche se questo è espressamente vietato dalla Bibbia (Levitico 19:27). In che modo devono esser messi a morte?
  • In Levitico 11:6-8 viene detto che toccare la pelle di maiale morto rende impuri. Per giocare a pallone debbo quindi indossare dei guanti?
  • Mio zio possiede una fattoria. E’ andato contro Levitico 19:19, poiché ha piantato due diversi tipi di ortaggi nello stesso campo; anche sua moglie ha violato lo stesso passo, perché usa indossare vesti di due tipi diversi di tessuto (cotone/acrilico).
  • Non solo: mio zio bestemmia a tutto andare. È proprio necessario che mi prenda la briga di radunare tutti gli abitanti della città per lapidarli come prescrivono le scritture? Non potrei, più semplicemente, dargli fuoco mentre dormono, come simpaticamente consiglia Levitico 20:14 per le persone che giacciono con consanguinei?

So che Lei ha studiato approfonditamente questi argomenti, per cui sono sicuro che potrà rispondermi a queste semplici domande. Nell’occasione, la ringrazio ancora per ricordare a tutti noi che i comandamenti sono eterni e immutabili. Sempre suo ammiratore devoto.”

 

 
 
 

Arati Sadguru Deva Dayal Ki

Post n°242 pubblicato il 07 Dicembre 2009 da talassos

O distruttrice di pene illusioni e paure del mondo,

Tu sei Colei che rimuovi gli ostacoli sulla via verso la perfezione spirituale.

Il Tuo cuore compassionevole è facile alla commozione , Madre di tutti.

– Lode a Te o Madre universale, consorte di Shiva –

Nell'oceano di questa vita ci sono sei nemici che sono come coccodrilli (collera, lussuria, avidità, paura, attaccamento, gelosia).

Tu distruggi questi ostacoli e ci porti attraverso l'oceano della vita.

Hai portato molti attraverso questo oceano e continuerai a farlo.

– Lode a Te o Madre universale, consorte di Shiva –

Tu rimuovi l'attaccamento, la gelosia e l'orgoglio.

Tu sei la liberazione dell'intero universo.

Tu sei il potere invisibile di Dio.

– Lode a Te o Madre universale, consorte di Shiva –

Tu sei il seme e l'energia della parola.

Risplendi di Luce Divina.

Manifesti Kundalini nel nome e nella forma.

– Lode a Te o Madre universale, consorte di Shiva –

 
 
 

INCREDIBILE! MA QUANTI SIETE?!!!

Post n°241 pubblicato il 04 Dicembre 2009 da talassos

 

LocationTime
Rome, ItalyFri, 04 Dec 2009 09:16:31 -0600
Vladislav, Czech RepublicFri, 04 Dec 2009 08:47:04 -0600
Port Orange, FL, United StatesFri, 04 Dec 2009 08:46:35 -0600
Padova, ItalyFri, 04 Dec 2009 08:46:19 -0600
Kashiwa, JapanFri, 04 Dec 2009 08:46:18 -0600
Stone Mountain, GA, United StatesFri, 04 Dec 2009 08:44:48 -0600
Benevento, ItalyFri, 04 Dec 2009 08:44:28 -0600
Nampa, ID, United StatesFri, 04 Dec 2009 08:43:07 -0600
Terrassa, SpainFri, 04 Dec 2009 08:42:55 -0600
Lima, PeruFri, 04 Dec 2009 08:41:58 -0600
Rome, ItalyFri, 04 Dec 2009 08:41:29 -0600
Humble, TX, United StatesFri, 04 Dec 2009 08:41:20 -0600
Amersfoort, NetherlandsFri, 04 Dec 2009 08:39:58 -0600
Chisinau, Moldova, Republic ofFri, 04 Dec 2009 08:39:33 -0600
, JapanFri, 04 Dec 2009 08:38:54 -0600
Penang, MalaysiaFri, 04 Dec 2009 08:38:50 -0600
Belgrade, SerbiaFri, 04 Dec 2009 08:38:41 -0600
Feillens, FranceFri, 04 Dec 2009 08:38:06 -0600
Makati, PhilippinesFri, 04 Dec 2009 08:38:03 -0600
Kyoto, JapanFri, 04 Dec 2009 08:37:47 -0600
Kingston, JamaicaFri, 04 Dec 2009 08:37:41 -0600
Budapest, HungaryFri, 04 Dec 2009 08:36:59 -0600
Cagliari, ItalyFri, 04 Dec 2009 08:35:20 -0600
Bydgoszcz, PolandFri, 04 Dec 2009 08:34:59 -0600
Hanoi, VietnamFri, 04 Dec 2009 08:34:41 -0600
Bogotá, ColombiaFri, 04 Dec 2009 08:32:11 -0600
Jõhvi, EstoniaFri, 04 Dec 2009 08:32:07 -0600
Toa Baja, Puerto RicoFri, 04 Dec 2009 08:28:28 -0600
Thunder Bay, ON, CanadaFri, 04 Dec 2009 08:27:14 -0600
Fort Worth, TX, United StatesFri, 04 Dec 2009 08:26:34 -0600
West Terre Haute, IN, United StatesFri, 04 Dec 2009 08:26:28 -0600
Shenyang, ChinaFri, 04 Dec 2009 08:26:07 -0600
Salt Lake City, UT, United StatesFri, 04 Dec 2009 08:25:37 -0600
Bangkok, ThailandFri, 04 Dec 2009 08:24:19 -0600
Mexico, MexicoFri, 04 Dec 2009 08:23:51 -0600
Marion, OH, United StatesFri, 04 Dec 2009 08:23:47 -0600
Córdoba, SpainFri, 04 Dec 2009 08:22:01 -0600
Fermo, ItalyFri, 04 Dec 2009 08:21:24 -0600
Ponce, Puerto RicoFri, 04 Dec 2009 08:21:10 -0600
Charlotte, NC, United StatesFri, 04 Dec 2009 08:20:04 -0600
Kuala Lumpur, MalaysiaFri, 04 Dec 2009 08:19:47 -0600
Orel, Russian FederationFri, 04 Dec 2009 08:19:38 -0600
Salt Lake City, UT, United StatesFri, 04 Dec 2009 08:18:01 -0600
Astrakhan, Russian FederationFri, 04 Dec 2009 08:15:47 -0600
Udine, ItalyFri, 04 Dec 2009 08:14:21 -0600
Arlington, MA, United StatesFri, 04 Dec 2009 08:13:36 -0600
Warminster, United KingdomFri, 04 Dec 2009 08:13:30 -0600
Sant'agnello, ItalyFri, 04 Dec 2009 08:13:28 -0600
Novosibirsk, Russian FederationFri, 04 Dec 2009 08:12:35 -0600
Naples, ItalyFri, 04 Dec 2009 08:12:01 -0600
Fisciano, ItalyFri, 04 Dec 2009 08:11:11 -0600
 
 
 

Piani architettonici

Post n°240 pubblicato il 26 Novembre 2009 da talassos
 

 

Un castello in aria mi voglio costruire.

Pieno di sole.

Due ali avrà; piccola l'una e grande l'altra.

La grande abiterà un poeta immortale;

la piccola servirà di dimora a una fanciulla.

Mi sembrava che nei piani vi fosse magnifica armonia;

ma poi tutto si turbò.

Quando il mastro rinsavì, il castello andò in frantumi;

l'ala grande troppo piccola, l'altra rovinò.


Piani architettonici - Henrik Ibsen, 1858

 

 

 
 
 

Il Dono

Post n°239 pubblicato il 23 Novembre 2009 da talassos
 

هدية

La mia morte è una piscina d'acqua ferma

La mia morte è una bambola cieca

La mia morte è petrolio che cola sul cuore

E muoio Parole senza luce soffiate sul silenzio

E muoio Seta fradicia strizzata sulle mattonelle

La mia morte è una sedia occupata

La mia morte è una risata lontana da me

La mia morte è la via senza arrivo

E muoio Specchio narciso e occhio spietato

E muoio Presenza invisibile tra i fili di un prato 

Questa è la mia morte e te ne faccio dono.

Samy Al-Marhalatayn

 
 
 

Da uomo a uomo

Post n°238 pubblicato il 21 Novembre 2009 da talassos

 

In occasione del 25 novembre

Giornata internazionale per l'Eliminazione della Violenza sulle Donne

Da uomo a uomo

 

Sono un uomo e vedo la violenza maschile intorno a me. Vedo anche, però, il desiderio di cambiamento di molti uomini.

Scelgo di guardare in faccia quella violenza e di ascoltare quel desiderio di cambiamento. So che quel desiderio è una risorsa per sradicare quella violenza.

Di fronte alle storie di mariti che chiudono le mogli in casa o le ammazzano di botte, di fidanzati che uccidono per gelosia le proprie ragazze, di uomini che aggrediscono o stuprano donne in un parco o in un garage, non penso "Sono matti, ubriachi o magari i soliti immigrati !", non mi viene da dire: "Quella se l'è cercata!". Tutto questo mi riguarda, ci riguarda.

Quando sento giudicare gli immigrati come una minaccia alle "nostre donne" ricordo che la violenza contro le donne non nasce nelle strade buie, ma all'interno delle nostre case, ed è opera di tanti uomini, italiani e non, che picchiano e uccidono le "proprie" donne.

Quando osservo l'ironia, il disprezzo, la discriminazione che precedono la violenza contro lesbiche e gay non penso: "Facciano quel che gli pare, ma a casa loro". So che mi riguarda, ci riguarda: quell'ironia e quel disprezzo li conosco fin da piccolo, sono una minaccia per chi non si comporta "da uomo".

La libertà di amare chi vogliamo e come vogliamo o è di tutti o non è di nessuno.

Quando  penso alle donne, spesso straniere, costrette a prostituirsi, prive di diritti, alla ricerca di difficili vie di uscita, non penso che "rovinano il decoro delle città". Vedo nella loro vita l'effetto di un razzismo che avanza. La prostituzione, scelta od obbligata, parla innanzitutto dei nove milioni di clienti italiani e della sessualità maschile ridotta alla miseria dello sfogo e del consumo.


Credo che la violenza contro omosessuali e trans, la diffusa richiesta di ordine e sicurezza, la crescente ondata di disumanizzazione dei migranti, il razzismo, l'egoismo dilagante, abbiano a che fare con le relazioni tra i sessi: la paura e il disprezzo verso le differenze sono una tossina che avvelena la nostra società. Ogni giorno sento il richiamo verso ogni uomo ad essere complice di questa cultura e ad aderire all'ideologia della mascolinità tradizionale.

Sono stanco della retorica della patria, del nemico e dell'onore, della virilità muscolare e arrogante.


Quando assisto dell'ostentazione di sé da parte di chi usa soldi e potere per disporre delle donne, sento che quell'ostentazione è misera, squallida e anche triste. Sono secoli che gli uomini comprano, impongono, ricattano e scambiano sesso per un posto di lavoro o per denaro. La novità sta nel vantarsene, strizzando l'occhio agli altri uomini in cerca di complicità. Non ci stiamo, e non per invidia o moralismo. Non ci interessa l'alternativa tra il consumo del corpo delle donne e l'autocontrollo perbenista.

Al potere preferiamo la libertà, la libertà di incontrare il desiderio libero delle donne, compreso, eventualmente, il loro rifiuto.


Quando il disprezzo per le donne, l'ostentazione del potere e le minacce contro i gay e gli stranieri diventano modelli di virilità da usare a scopi politici, capisco e sento che devo e dobbiamo reagire: come uomini prima ancora che come cittadini.


Sentiamo la responsabilità di impegnarci, come uomini, contro la violenza che attraversa la nostra società e le nostre relazioni.

Non vogliamo limitarci alle "buone maniere" e al "politicamente corretto". Non ci sentiamo "protettori" né "liberatori". Sappiamo che le donne non sono affatto "deboli".

La loro libertà, la loro autonomia, nel lavoro, nelle scelte di vita, nella sessualità, non sono una minaccia per noi uomini e nemmeno una concessione da far loro per dovere. Sono un'opportunità per vivere insieme una vita più libera e ricca.

Non ci basta dire che siamo contro la violenza maschile sulle donne. Desideriamo e crediamo in un'altra civiltà delle relazioni tra persone, una diversa qualità della vita, libera dalla paura e dal dominio. Vogliamo vivere una sessualità che sia altro dalla conferma della propria virilità e del proprio potere.

Molti uomini hanno finora vissuto questo tentativo di cambiamento individualmente, cercando un modo nuovo di essere padre, una diversa relazione con la propria compagna, un modo diverso di stare con gli altri uomini, un rapporto diverso con il lavoro. Questa ricerca è però spesso rimasta solitaria e invisibile, senza parole. Vogliamo esprimerci in prima persona, vogliamo che il desiderio di libertà e di cambiamento di migliaia di uomini diventi un fatto collettivo, visibile, capace di parlare ad altri uomini.

 

 

il 21 novembre a Roma, in Piazza Farnese, dalle ore 15,30 alle 19,30

un'iniziativa nazionale aperta a uomini e donne

di MASCHILEPLURALE

per informazioni e adesioni  contattare info@maschileplurale.it

 

 
 
 

Ti ho offerto il cuore

Post n°237 pubblicato il 19 Novembre 2009 da talassos
 

الترجمة العربية

Ti ho offerto il cuore

Servito a pezzi grossi

Su un piatto di illusioni

 

Bocconi troppo grandi

Per il becco della capinera

 

Variopinti e luminosi

Contrastano con il grigiore

Degli uomini e ne temono

Il giudizio.

 

Ti ho offerto il cuore

Condito di sangue vivo

Su un piatto di ragioni

 

Sapore troppo amaro

Per la lingua della pantera

 

Caldo e rassicurante

Invade le praterie

Abbandonate
dagli amori

E ne affoga
Le abitudini.

Samy Al-Marhalatayn 

 
 
 

SHOTWIEW

Post n°236 pubblicato il 10 Novembre 2009 da talassos

luis.jpg

IL SITO

 
 
 

JULIUS ZIMMERMAN

Post n°235 pubblicato il 10 Novembre 2009 da talassos

zimmerman.jpg

Il Sito

 
 
 

HD-FORTRESS, Randis Albion

Post n°234 pubblicato il 10 Novembre 2009 da talassos

randis.jpg

Il Sito

 
 
 

KARIM HADID

Post n°233 pubblicato il 10 Novembre 2009 da talassos

karimhamid.jpg

 
 
 

SARAH WALDOCK

Post n°232 pubblicato il 10 Novembre 2009 da talassos

 

 
 
 

La nuova versione di "Lust For Life" dei Girls

Post n°231 pubblicato il 06 Novembre 2009 da talassos

A un anno dal loro debutto i Girls hanno diffuso in rete una nuova, diversa versione di "Lust For Life".

Prima versione (Official Video)

Seconda versione (XXX)

 
 
 

NO COMMENT: virus e vaccini

Post n°230 pubblicato il 05 Novembre 2009 da talassos

Il dr. Leonard Horowitz parla delle implicazione da parte dei governi, delle case farmaceutiche e dell'OMS per la creazione di nuovi virus in laboratorio usati per la ricerca e sviluppo dei vaccini.

prima parte

 
agenzia ANSIA...
In questi giorni è evidente a tutti un'enorme propaganda mediatica a favore dei vaccini, in aperto contrasto con le dichiarazioni di medici, politici, personale preposto alle strutture sanitarie, esperti competenti. Il rischio per la salute pubblica che il vaccino comporta è enorme, a tal proposito giunge al momento propizio una lettera aperta della dottoressa Claudia Rainville che vi invito a leggere con molta attenzione. Vi esorto a divulgare immediatamente, con cura e rapidità, queste informazioni ovunque, anche fuori dal web dove ci sono milioni di persone del tutto ignare e disinformate, che rischiano la propria salute e quella dei propri figli a causa della terribile azione di disinformazione mediatica.

 
 
 

Le Autopsie letterarie di Brian Dettmer

Post n°229 pubblicato il 30 Ottobre 2009 da talassos

“Scavare e tagliare porta alla luce quella che è la vera anima del libro. Se non si ha la carta non si hanno le idee, e ogni azione non consegnata alla carta cade nell'oblio”.

Bisturi e taglierino per sezionare libri, creando vere e proprie sculture eliminando le parti di pagina che non lo interessano. Brian trasforma i libri in "opere-mappa" nelle quali avventurarsi per decifrare, decodificare e interpretare.

Brian Dettmer: Book Autopsies

 

 

 
 
 

La nuova legge argentina sull'informazione

Post n°228 pubblicato il 15 Ottobre 2009 da talassos

A Buenos Aires è stata approvata la Legge sui media che sostituisce quella voluta 30 anni fa dalla dittatura militare.

Articolo su Latinoamerica e post con alcune prime pagine dagli archivi
del Clarín sul blog Giornalismo partecipativo.

Il Clarín oggi: 

Límites al poder de Silvio Berlusconi (2009/10/13)

Italia vuelve a hablar de los vínculos de Berlusconi con la mafia siciliana (2009/10/11)

Berlusconi: escándalo por un chiste sobre los desaparecidos argentinos (2009/02/18)

 

Clarín

 
 
 
 

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WHERE ARE YOU FROM?

 

AI MIEI FIGLI

TESTAMENTO
Kriton Athanasulis

Non voglio che tu sia lo zimbello del mondo.
Ti lascio il sole che lasciò mio padre a me.
Le stelle brilleranno uguali ed uguali ti indurranno
le notti a dolce sonno.
Il mare t’empirà di sogni. Ti lascio
il mio sorriso amareggiato: fanne scialo
ma non tradirmi. Il mondo è povero
oggi. S’è tanto insanguinato questo mondo
ed è rimasto povero. Diventa ricco
tu guadagnando l’amore del mondo.
Ti lascio la mia lotta incompiuta
e l’arma con la canna arroventata.
Non l’appendere al muro. Il mondo ne ha bisogno.
Ti lascio il mio cordoglio. Tanta pena
vinta nelle battaglie del tempo.
E ricorda. Quest’ordine ti lascio.
Ricordare vuol dire non morire.
Non dire mai che sono stato indegno, che
disperazione mi ha portato avanti e son rimasto
indietro, al di qua della trincea.
Ho gridato, gridato mille e mille volte no,
ma soffiava un gran vento e piogge e grandine
hanno sepolto la mia voce. Ti lascio
la mia storia vergata con la mano
d’una qualche speranza. A te finirla.
Ti lascio i simulacri degli eroi
con le mani mozzate,
ragazzi che non fecero a tempo
ad assumere austere forme d’uomo,
madri vestite di bruno, fanciulle violentate.
Ti lascio la memoria di Belsen e Auschwitz.
Fa presto a farti grande. Nutri bene
il tuo gracile cuore con la carne
della pace del mondo, ragazzo, ragazzo.
Impara che milioni di fratelli innocenti
svanirono d’un tratto nelle nevi gelate
in una tomba comune e spregiata.
Si chiamano nemici; già. I nemici dell’odio.
Ti lascio l’indirizzo della tomba
perché tu vada a leggere l’epigrafe.
Ti lascio accampamenti
d’una città con tanti prigionieri,
dicono sempre si, ma dentro loro mugghia
l’imprigionato no dell’uomo libero.
Anch’io sono di quelli che dicono di fuori
Il sì della necessità, ma nutro, dentro, il no.
Così è stato il mio tempo. Gira l’occhio
dolce al nostro crepuscolo amaro,
il pane è fatto di pietra, l’acqua di fango,
la verità un uccello che non canta.
È questo che ti lascio. Io conquistai il coraggio
d’essere fiero. Sforzati di vivere.
Salta il fosso da solo e fatti libero.
Attendo nuove. È questo che ti lascio.
 
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