Scalo 76 Talent

La prima settimana di Scalo 76 Talent


E' stata una settimana intensa, viva, eccitante. Il programma ha ormai preso la giusta direzione. E non è stato facile. I due conduttori sono bravissimi. Lucilla uno zuccherino, brava e gentile. Rostagno è il gufo, il corvo torvo, che bacchetta, puntualizza e aizza. Ma insieme hanno la giusta alchimia. In molti constestano la scelta di far condurre Rostagno, una figura più da opinionista fisso. Vedremo se la scelta della produzione invece si rivelerà vincente.La prima settimana di sfide vede in finale i Black Shadow Crew, giovani breakdancer, che hanno sbaragliato una concorrenza che non brillava per originalità. A cominciare dai diretti sfidanti, gli Ex Presidenti. A loro si contrapponeva la musica strumentale dei Sudacustica. Bravissimi, ma forse un po' troppo colti per il pubblico pomeridiano di Rai 2. L'ultima sfidante, la trapezzista, aveva il vantaggio di portare qualcosa di originale, ma sicuramente le sue esibizioni non avevano quel "qualcosa in più" che il pubblico si aspettava.Sul fronte ospiti, si è toccato vette di sublime nostalgia con il figlio di Walter Chiari, Simone Annicchiarico, che ha dichiarato che un erede artistico del padre non esiste. Neanche Fiorello che ha vinto la sfida virtuale tra talenti senza tempo. Sul fronte musicale Matteo Beccucci e Malika Ayane, entrambi due voci emozionanti.Last but not least il nostro Pubblico. Molti quelli che si sono distinti per originalità e sagacia negli interventi. Senz'altro Manuel, il nostro stylist, i cui giudizi sul look paiono sempre molto azzeccati, ma mai troppo cattivi (troppo buono?). La signora con i capelli rossi ha energia da vendere, coraggio compreso. La sua esibizione finale con i Black Shadows è entrata di diritto tra i momenti più "caldi" della televisione italiana. Ovviamente magnifica la "curva sud", sempre pronta ad incitare a dovere i talenti con cori da stadio. Il prossimo potresti essere tu...