Scalo 76 Talent

Fuori i talenti Scalo si scopre più composta. Meno caciara, più musica e spettacolo. La puntata inizia con la sfida senza tempo tra Simona Ventura e Raffaella Carrà. A parlare della Raffa nazionale arriva Enzo Paolo Turci, il coreografo marito di Carmen Russo, che con Raffaella ha lavorato per anni. Il primo incontro con Raffa? Da bambini, entrambi facevano parte del coro. Il racconto di Enzo scandisce le fasi e gli anni dei successi della Carrà, in Italia e all’estero, specie in Spagna. Momento topico: il tuca tuca osè, censurato dalla Rai, e quella volta che la Raffa, bloccata in un ingorgo, ha fermato una vespa per arrivare in tempo allo spettacolo. Una diva eccezionale.

Per Simona Ventura arriva sua sorella Sara. Intervistata da Rostagno la sorella conferma che uno dei miti di Simona è proprio Raffaella; in tenera età la Ventura imitava la Carrà davanti allo specchio. Simpatica e sorridente, Sara è apparsa rilassata e a suo agio di fronte alle telecamere. Un sussulto quando è partita la battuta: “lei bomba sexy, io bomba e basta”. Ironica e spiritosa, d’altronde fa la speaker radiofonica.

A metà programma arriva Masini, ospite per presentare il suo nuovo singolo. Pur non essendo un fan di Masini devo ammettere che la canzone è bella. Intervistato dai conduttori, il cantante dimostra, una volta più che mai, di essere un uomo sincero e che le difficoltà lo hanno aiutato ad essere quello che è. D’altronde lui stesso ammette che “passare da 3 donne in tutta la tua vita, a 3000 in pochi giorni ti cambia”. Puntuale arriva il pungiglione di Rostagno che lo incalza in merito alle critiche che hanno caratterizzato una parte della sua carriera. Masini ricorda quel periodo “con amore”. Che forse sia un po’ sadico?

Dopo l’ospite musicale arriva Mara Maionchi, vulcanica animatrice di X Factor. La scopritrice di talenti si confessa sul divanone gigante al centro dello studio. Vulcanica e spiritosa, conquista tutti con al sua semplicità. Bellissima la sua recente incazzatura a X Factor (con ben 3 bip), ripresa in studio a Scalo, dove Mara dimostra di essere ancora una volta quella che è: passionale e sanguigna. Al diavolo l’aplomb inglese, dice. Incalzata da Rostagno, Mara ammette di non essere in sintonia con Claudia Mori, dato che “non si capisce come la prende”. Con la Ventura invece si divertiva di più, c’era più scherzo e voglia di divertimento. Mara 1, Claudia 0.