UNHOLY

TO SHARE MY TEARS


Altra camminata al buio.Ci sono posti in cui voglio essere solo perché mi va bene così.Mi sveglio con l’amaro in bocca e un’acidità di stomaco d’altri tempi. Anche oggi è un altro giorno. Sorrido nello specchio e quel tale mi fissa come a dire: “non è che ci sia molto da ridere…”Anche oggi un tassello che si stacca. Perdo pezzi in giro.Non mi va di dare spiegazioni, non né ho probabilmente.Sento in modo diverso. Ma non è importante, non questo per lo meno. ‘Fa niente. Forse dovrei semplicemente evitare di essere così.Condividere le mie lacrime? Ho pianto da solo molto più di quanto abbia pianto sulla spalla di qualcuno. Sarà giusto? Non me ne frega niente. A me è andato bene così. Se l’aver pianto faccia di me un uomo o meno è un’altra cosa di cui non me ne frega un cazzo.C’è stato chi era lì: posso solo essergli grato. Ma ormai mi concedo poche lacrime in pubblico, potessi ingoierei anche quelle. Il pianto vero lo tengo cocciutamente per me. Stronzissima questione di principio. Un principio stupido, probabilmente.