UNHOLY

Nel Vuoto e Per il Vuoto


Si, ho scavato un posto buio e triste, nel segreto della mia anima, e ti ho chiusa fuori. Volevi entrare? Volevi sapere? Volevi conoscere? Ecco, guarda! Non hai creato un mostro, l’ho creato io! Io sono il povero, patetico, pazzo che ha fatto tutto questo! Io con i miei silenzi, con il mio male, io che non ho saputo reagire davanti a te. Io, solo io. Tu resta pulita, io ti voglio così! Perché per ogni lacrima che hai pianto io ho una cicatrice, per ogni piccolo male che ti ho inferto mi sono costruito uno scalino per la mia scala per l’inferno.Il male lo voglio per me, a te vorrei restasse solo il bene, almeno questa volta.Cose che facevano male. Andavano dette. Volevi altro silenzio? Era l’unico modo per provare a ricominciare. Ecco: il melodrammatico, teatrale, insulso, inetto di sempre. Scegli bene la prossima volta, mi hai detto così! Io non ho scelto! Io non ti ho scelta più di quanto tu abbia scelto me! Ci siamo incontrati e ci siamo trovati. Non mi sono chiesto perché, non ha importanza. Chi, cosa dovrei scegliere?Non crederai ad una lacrimaNon crederai ad una parolaPerché mi ostino?Sbatti la porta ma non vuoi capire. Hai paura di farlo? Hai paura di credermi? Sento l’odio che mi prende le gambe ma è tutto per me, non per te. E la rabbia che mi serve per nascondere il dolore, quello della qualità “extra gold”, quello che forse non capisci ancora. Avanti anche voi! Su, accorte allo spettacolo, venite a sollazzarvi! Sangue e cenere…oggi ho voglia di uccidere chi mi sorride idiota. Hai letto tutto ma so dove si sono fermati i tuoi occhi. Le cose più belle non sono stato capace di scriverle per te, le ho sognate guardandoti negli occhi. Non le hai viste mai. Non le avresti creduteNon ci andrò, lo sai. Se non ho la forza di rialzarmi tanto vale che crepi dove sono. Sono così: un patetico eroe da fumetto. Sorridete. Non ci andrò. Non cercherò aiuto ancora una volta e non in quel modo. Mi alzerò sulle mie gambe. O creperò provandoci. Vorrei solo prendere il dolore e l’angoscia, le lacrime, tutti i tuoi mali, anche quelli che non mi riguardano e portameli via. Non ti meriti questo, io evidentemente ci sono tagliato. Me ne sbatto.Io ci sarò sempre.