UNHOLY

....ARE U KIDDING ME?!


I miei quattro passi mi portano verso la piazza a patire un po’ di sano caldo. La canicola non è ancora passata. T-Barn mi avvisa della possibilità di uno spritz al nuovo parco, il tentennamento è di breve durata e con passo tranquillo mi dirigo verso il Parco (attenzione alla “P”: per me il “Parco” resterà sempre e solo quello dello di Bissuola!). Arrivo di T-Barn e rapida capatina in quel di S.Giuliano, dove ci aspetta il Butz. Io e il Barna, coadiuvati dal Butz, confrontando le esperienze arriviamo a importanti conclusioni sull’universo femminile e mettiamo a punto quella che diventerà la “Teoria della Cameriera”: più basilare della relatività, più incontrovertibile di Leibniz, peggio dell’ultimo Teorema di Fermat… custodiremo questo segreto di Pulicinella e lo preserveremo per i posteri..ghghgh. Due al Campari a stomaco vuoto e sono già a cavallo. Ci spostiamo da Godot e la temperatura ambiente ci taglia le gambe. Una rossa…Moretti…quasi mi da il colpo di grazia mentre boccheggio in cerca di aria. Morbo mastica poco convinto la pizza bianca che ha inavvertitamente ordinato.. “Tutto sommato se non penso che è solo pane, formaggio e prosciutto non è male…cazzo…” Streo scompare a intervalli regolari: deve aver trovato la maniera di farsi la doccia da qualche parte. Usciamo giusto in tempo per svenire su delle poltrone sulle quali chiedo di morire. Collasso alla Homer e propongo un pisolo di 30 min che vedo non dispiacerebbe a nessuno. Arrivano Snoopy-Snoop e la Isa e….increbibile, la K-Unit rammendata per l’occasione! Rapida disperisione: il Butz riceve una chiamata dall’alto…la tazza al 14° piano lo chiama insistentemente e lui parte sgommando. Me ne vado anche io, sentendomi dare del vecchio!!! La serata per me prosegue in navigazione: smooth drive mode. Mi va bene così, devo fare 2 conti e tenere a freno il nervosismo. Basterà? Non me ne curo più e questa cosa mi piace devo dire! E sono di nuovo qui: Bissuola. Ombre e lampioni e la cosa più bella è tornare a ridermi dietro. Sulla strada del ritorno incrocio il vecchio “Alex Nails” (eheheheh) e la sua adorabile consorte Ale. Quattro ciacole. È bello rivedere gli amici, quelli “mai troppo distanti da essere lontani”…Mentre apro il balcone della camera per lasciar filtrare un pelo d’aria ripenso a mille cazzate e nuovamente non riesco a trattenere il sorriso. Già, infondo sono sempre io… Goodnight fellas!