UNHOLY

...SABBIA...SABBIA...


Camminare sulla sabbia risveglia ricordi. Passeggio da solo quando invece sarei dovuto essere in compagnia. Sento i granelli scricchiolarmi sotto il tallone e penso che vorrei avere il peso di una montagna, la forza di un vulcano, per esercitare abbastanza pressione e trasformare la spiaggia in una distesa di roccia, in una landa di vetro…Camminare sulla sabbia sveglia fantasmi. Quando sei da solo e sopra il mare, verso quella maledetta linea irraggiungibile, sempre un po’ più in là, dove non la puoi toccare eppure sai che quando lo farai sarà già tardi o solo troppo presto, c’è una banda sfumata di viola, un tramonto con colori che non ti aspetti, non oggi. Camminare sulla sabbia fa più rumore di quello che pensi e se fossi da solo te ne accorgeresti. Non è il piede che si trascina, è lo scricchiolio di un paio di cardini che ruotano piano, mentre una porta non si apre e resta socchiusa, ma tanto basta. Ed il sole scende, anche se ti sembra che siano solo le ombre ad allungarsi, anche sembrano solo ricordi… ed invece sei tu…Guido. Ultimamente lo faccio anche troppo spesso…e con 2 ruote di troppo… Vado lontano dagli altri solo per scoprire un azzurro terribilmente, dolcemente...familiare…And I heard it breathsI heard the sea calling meA look to the skyA kiss to the windAnd I say…goodbye…