Creato da GreatFang il 01/05/2006
behind blue eyes...Script for a Jester's Tears
 

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...CON MOLTO RITARDO CAUSA ADSL...MALEDETTA!!!...

Post n°63 pubblicato il 12 Luglio 2006 da GreatFang

In effetti non so da dove cominciare o cosa scrivere: potrei partire con ordine o pure dalla fine, come spesso faccio,  o ancora, saltare di palo in frasca sull’onda di quello che mi viene in mente man mano che premo i tasti.

Fino a poco tempo fa ero solito dire: “almeno una volta nella vita uno dovrebbe vincere un mondiale (si…perché l’abbiamo vinto anche noi assiepati sui divani o nelle piazze, giusto??) ad un’età in cui possa ricordarselo!”. Nel ‘82 ero piccino (si…lo sono stato anche io…) e sinceramente non mi ricordo assolutamente niente. Poi…

 

Arrivo a Casa Morbo trafelato…e in credibilmente in anticipo!!! Pian piano comincia ad arrivare gente, a partita inoltrata il battaglione sarà:

Mabo-Morbo e fratellino(? Chi era il bambino??!!), Bert, Volt, Scarpa e consorte,Butz, Streo e Elena, Bet e Yle, Snoopy e Isa, Imene, Keka, D.side, Mel, Pippo,T-Barn, BooBoo, due simpatici sconosciuti, Sick e Beth…e il tizio che qualcuno continua a chiamare “FUCKER!!!”…manie di grandezza a parte…(e Dio mi aiuti, spero di non aver dimenticato nessuno).

Io e la Yle siamo destinati all’ingrato compito di andare a prendere le pizze; il sorteggio non mi è chiaro ma pare centrino questioni scaramantiche in cui è coinvolto l’immancabile Petrus..che Mabo non ha preso!!! Non faccio a tempo a mettere piede nel locale che un silenzio raggelante scende tutt’intorno. Due vecchi escono dalla pizzeria col grugno, uno dei due impreca all’indirizzo di Materazzi…Non-voglio-pensarci. Beviamo uno spritz al volo e le pizze arrivano. Corsa verso casa di Mabo. Fatale conferma da parte di Snoop-Snoopy-Donkey-Pino (un post solo per scrivere il nome…): siamo sotto di uno su un rigore, pare, inesistente… Smozzico la pizza senza troppa convinzione e comincio a rivolgere suppliche e lamentele ad ogni panteon che mi viene in mente, dalla Dea Madre a gli strampalati esseri superiori di non so bene quale folle setta avventista. I porchi li trattengo a denti stretti…tanto c’è chi consuma abbondantemente la mia parte. Il tempo passa…lento. Matterazzi. 1-1. Urlo liberatorio collettivo. Il Bert ha un’erezione clamorosa e ripete all’infinito “Matterazzi, Matterazzi, Matterazzi…” e tutto sommato non gli si può dar torto. Il sole tramonta, la birra finisce, il Boo snobba i pop-corn del Auchan perché figli della Francia che ce lo sta mettendo, per dirla finemente, nel bofice; Bettin ogni tanto spegne la luce e Mabo starnazza isterico al buio (grandissimo Morbo che ha messo la casa!!!). Le bestemmie si susseguono. Bert guarda lo schermo truce, più ingrugnito che alle finali dell’Emergenza. Volt è andato da un pezzo ma continua a porconare: “Il Petrus °ç#!#!...dovevi prendere il Petrus Morbo!!”. Candidamente la Keka con la cicca in mano propone,al secondo supplementare: “dai che andiamo ai rigori”…Sguardi truci da ogni parte ma la giovane Cassandra ci imbrocca…e questa volta la sofferenza è reale. Ricordi vaghi e confusi. Occhi chiusi come un bambino, un bambino di 27 anni che vuole vincere il mondiale ma ha paura di guardare. Gioia e delusione sì susseguono un tiro si e uno no, mentre lo stomaco si stringe sempre di più. Ed in un momento non capisco più niente. Siamo un groviglio saltellante ed esultante, sbrego l’orologio, la Yle si becca un pestone assurdo e Bert attacca con quella che sarà la theme della serata: “CAMPIONI DEL MONDOOOOOOOO!!!! FRANCESI DI MERDAAAA!!!”…soprattutto Francesi di merda… Ormoni a livelli storici, testosterone dilagante che porta atti insensati di machismo (perché…ce ne sono di sensati? ghghgh).

Parte il delirio e non ne veniamo più fuori. Beth si sdraia sul tetto della macchina di Bert, Ire sul cofano. Non ho idea di fin dove siano arrivati ma sinceramente non mi interessa. Salto in macchina con Streo, Elena e Butz. Per strada c’è il pandemonio. Volo dentro a casa, metto a letto la piccola che mi fa super feste: mitica piccina, lo sai si, che siamo in cima al mondo stasera?! Prendo la bandiera e, come facevo una volta, mi metto mezzo fuori dal finestrino. “Suona, suona quel clacson cazzo!!”

Mestre: una bolgia. Un carro-attrezzi fa 3-4 volte il giro del centro, con le sirene e tutto, una macchina caricata su, le luci di emergenza accese e qualcuno dentro che suona il maledetto clacson come una fanfara. Delirio. Passano i pompieri e suonano a manetta…spero nessuno bruci davvero ma chi ci bada? In piazza è un mare di bandiere, botti da tutte le parti e, di quando in quando, sfila la bara della Francia a cui tutti rendono doveroso e irriverente saluto. Goliardico striscione in francese, la cui traduzione in dialetto riportata tra parentesi e senza passare dal via è, anzi, xè: “ve vegnimo in bocca!!!”. Tripudio. Fratelli d’Italia non l’ho mai sentita tante volte nella stessa sera. Basta un “chi non salta un francese è!” e la scala Mercalli sbarrella per una nuova imprevista magnitudo: “CAMPIONI DEL MONDO, effetti: euforia dilagante, demenza contagiosa, birra a manetta, sudore condiviso, fratellanza inaspettata…ma soprattutto CAMPIONI DEL MONDOOOO!!”. Nella ressa mi si para davanti una creatura semi leggendaria: STE’!. Orgiastico come un Dioniso, latteo e biondo come un vichingo da saga, mantellato come un super eroe, e incoronato di non so che cosa…come il pazzo demente che è! Non ci salutiamo, ci prendiamo ripetutamente a spanzate, urlando. Lo seguo e trovo la mia genia. La mia sorellina! La tiro su da terra e le stampo un bacione sulla guancia mentre me la stringo forte: è bello rivederla. La stritolerei. Ti voglio bene Erikuzza. The Maestro ha accorciato il crine ed è raggiante. Il Siculo ha lo sguardo perso e quasi non si accorge che ci sono, Rosa mi saluta con un sorrisone. Ho visto Piero…o era solo un sogno? Bonzo non si scompone: cicca in bocca e birra alla mano mi saluta pacato… un lord…ahahah. Il Poppi, anzi, Sir Andrew “Poppa” Poppi mi salta addosso e pare che voglia violentarmi…tasi ke tra ‘n fià el se sposa…Paoletta sorride tranquilla davanti al suo ometto tutto leso. Mi giro e il vecchio è lì e, siccome ha sempre una parola buona per tutti ma soprattutto per me, borioso se ne esce con “Oh, ‘desso che ‘l xè rivà yu i ne ‘o cava…”. Mi urti, lo sai? Penso che se avesse detto qualcosa di carino ci sarei rimasto male…bastardo, sono contento di rivederti. Prima di perdere il passaggio verso la branda torno indietro. D. si è già aperto una mano…un altro trofeo, eh ragazzo? Il Bert è andato…grande!! Scazzottiamo un po’ e, incredibile ma vero, è D che ci dice di fare i bravi!! Ire e Keka fanno a gara a chi urla di più. Vince di parecchie lunghezze Keka, nonostante Ire usi una trombetta che mezza piazza le farebbe ingoiare volentieri. Keka, suo malgrado, si lascia lanciare per aria…ci abbiamo provato con il Volt ma il mistico del Petrus pesa una tonnellata e, con il sorriso di un Buddha etilico, rutta proponendo una pregiata selezione di olezzi nauseabondi direttamente dall’Averno. T-Barn cazzeggia e urla, il Boo fa altrettanto con il solito contegno…una roccia. Il Butz ha gli occhi scintillanti di un bambino e il sorrisone di chi non sa da che parte girasi nel paese dei balocchi. L’ora non è troppo tarda ma il risveglio sarà comunque traumatico, già lo so. Riguadagnamo la macchina e casinando in giro portiamo a casetta la Elena. Si smonta poi da Mabo. Parto in direzione materasso ma ricordo di dover fare benza…sono in secca. Il distributore è fuori uso e giustamente lo scopro solo quando ho ormai aperto il serbatoio. Parto come una freccia verso il successivo e, al momento di aprire il tappo per fare rifornimento…scopro con scarso disappunto di non averlo mai richiuso. Mi era capitato anche con la gloriosa Fiestina, ma allora il tappo finì sotto le ruote di un pullman proprio davanti ai miei occhi, mentre aspettavo il momento buono per recuperarlo dal centro della strada. Potenza dei Mondiali vinti…stasera tutto bene!
A volo d’angelo sulla branda…più che olimpionico, Mondiale.
Come previsto risveglio ad accettate sulle tempie. Sbrigo tutto quello che posso alla velocità della luce e parto. Tutto sembra più tranquillo, anche la tangenziale. Tutti buoni e bravi, sorridenti, ognuno nelle proprie occhiaie da esibire come un trofeo: la coppa che tutti vorremmo accarezzare. Arrivo in ufficio con una moka da 3 in corpo, ciononostante: me cala la palpebra… nessuno ha voglia di fare un cazzo, nemmeno il capo supremo, lupmann, granfigldiput…si parla solo di calcio. Bella partita, brutta partita…chi se frega ora? Adesso c’è solo una cosa che conta: CAMPIONI DEL MONDOOOO!!!!

And you were in my mind too


So, my dear friends and foes
Brether and Sisters
I leave you
A look to the sky
A kiss to the wind
And I say...CAMPIONI DEL MONDOOOOOOO!!!

(mi ci è voluto un botto per rimprenderemi! ghghgh)

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Commenti al Post:
Hard_Candy
Hard_Candy il 13/07/06 alle 21:51 via WEB
ciao friend...mi sono INGLESATA, che brava, stasera canzone-ossessione "a life less ordinary"...Ash...bye...
 
GreatFang
GreatFang il 13/07/06 alle 22:14 via WEB
GOOOOOOD GIRL!!!
 
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