Tallund

La battaglia del Moses


Giunto finalmente alla fine della prima parte del Progetto 5. Era ora! Un mese di dura battaglia tra la mia forza di volontà e il caldo dell'estate, tra le tante idee che mi si stipavano nella capoccetta e l'effettiva voglia di sedermi sul moses ikea e far danzare le dita. Sono sempre più convinto che il 50% (a dir poco) di ciò che avvicina uno scrittore in progress alla pubblicazione sia costituito dalla forza di volontà. E l'arrivo dell'estate è una bella minaccia a quest'ultima. Ma tant'è, dopo un mese di lotta con me stesso, ho finalmente conlcuso la prima delle due (spero 2...) parti. E da gennaio, questo è quello che ho ottenuto fino a questo punto: 51 pagine in carattere corpo 11, 195.116 caratteri spazi inclusi, 31.608 parole (di cui almeno alcune decine segnate in rosso da Mr.Word), 2424 righe. Ora, finita la prima parte, la storia subirà una inaspettata metamorfosi. Il fantasy classico verrà inquinato da elementi estranei al genere. Vediamo cosa ne uscirà fuori (tanto, come si suol dire, non ho nulla da perdere ;)). Qualcosa di simile, nelle mie letture, l'ho incontrata solo due volte. Nessuna delle due del tutto soddisfacenti (a mio avviso). Dove non ve lo dico, altrimenti mi brucio la sorpresa, ma siccome sono un tipo magnanimo vi darò questi due indizi: sono tutti e due scrittori americani. Un uomo (che ha superato la trentina) e una donna (più o meno...) ;).