Ieri un altro blocco del comunismo monolitico è caduto
imperterrito sopra al cumulo di macerie, e la Cina pian piano nel silenzio della sua lontananza
continua la sua lenta mutazione verso quello che sarà (io non ci credo) una
nazione democratica. L’ultima legge approvata è quella sulla proprietà privata,
discussa per ben 7 anni e passata poche ore all'Assemblea nazionale del Popolo
con 2799 voti a favore, 52 contrari e 37 astenuti (2888 ????!!!! ma cosa usano un palazzetto dello sport ??), la legge
prevede il diritto alla proprietà privata ma non della terra, che rimane bene
del popolo Cinese (seee come le nostre pensioni) , inoltre la cosa più importante
per quanto riguarda noi o il resto del mondo o comunque per chi fa affari nella
terra Asiatica sarà il cambio delle imposte per le imprese, che da 15% per
quelle straniere e del 33% per quelle locali si pareggerà al 25% per entrambi. Come
dire; prima attiriamo gli stranieri ad investire nel nostro paese, poi li
stanghiamo cosi vendono e i “nostri” si accaparrano la merce, con un costo
inferiore a quello che gli sarebbe costato prima. Nulla di maligno, normale
nazionalismo Cinese, sono convinti (a giusta ragione) che adesso la crescita
economica debba sempre più dipendere dalle loro mani e non dalle altre, forse
questa nuova legge servirà a dare più stabilità ai mercati, forse questa nuova
legge e solo il primo passo di una serie che li porterà a capire che forse una
guerra a Taiwan sarebbe nociva alla propia economia commerciale e che una Corea
del nord sempre minacciosa non conviene nemmeno a loro…..forse.
Detto questo sorgono altri problemi, l’impulso che la Cina ha dato al problema dell’inquinamento
mondiale e notevole (gia noi non scherziamo) , poi si è aggiunta anche l’India e
pensate che solo loro due fanno oltre 2 miliardi di persone, l’approvvigionamento
di risorse primarie diventerà sempre più necessario per la sopravvivenza e
allora saranno guai (gia lo sono) . Proprio queste nazioni avrebbero interesse
a mettere in gioco nuove risorse e tecnologie visto che partono quasi da zero e
i soldi non gli mancano, mentre invece si affidano alle vecchie e collaudate e
sporche tecnologie occidentali. Mah?! Forse la fame di soldi e di potere ha
offuscato anche un drago vecchio e saggio come quello Cinese. Forse anche loro
un giorno (sicuramente) finiranno per invadere altri paesi per accaparrarsi
ricchezze o fonti primarie. Staremo a vedere, intanto ci pensa la Cvn-76 R. Reagan a tenere lontano Cinesi da Taiwan ancora
per un po’.
Saluti da Talpa2000
Inviato da: callablue
il 06/02/2008 alle 22:10
Inviato da: Nessye1990
il 18/07/2007 alle 12:00
Inviato da: LUPO_NERO_M
il 22/06/2007 alle 00:24
Inviato da: pigilli
il 16/03/2007 alle 15:18