Tamboccina

Post N° 77


Undici Gennaio Duemilasette
Ok.La decisione è quasi presa. Questa è una dichiarazione di serissimi intenti.Voglio, anzi, necessito di iscrivermi ad un corso di Tango Argentino! E' da un annetto che avverto il bisogno fisico di ballare... di ballare seriamente... con fatica e concentrazione... non lo scomposto scalmanamento da discoteca (anche se sono millenni che non ci vado!)... ma da festaunpianodisottoacasadeivicinidicasa... e non aggiungo altro.No. Devo Ballare. D e B maiuscole.Devo incanalare l' alta tensione che sto accumulando da troppo tempo.Se mi mettessi in bocca una lampadina avrei risolto il problema bolletta e ormai basta che indichi la tv con un dito per cambiare canale. Non va poi sottovalutato il fatto che il Tango si balla in due... (pardòn Mr. Tamboccino!!!).Già mi vedo trasportata, roteata e prillata come uno yo-yo, ma con stile ed eleganza (ah sì!).Infine caschè (come si scriverà?), ovvero il momento supremo del Tango, quando le braccia virili, i possenti bicipiti di un fascinosotenebrosomisterioso Argentino mi sorreggeranno con forza e passione.E invece le braccia saranno quelle tremolanti di un vecchietto bulgnàis.C'è caso che l' epilogo del mio caschè sia uno schianto sul pavimento.Ma con classe.Basta, ormai sono decisa.Un piccolo passo per l' umanità, un grande passo (di danza) per me...(. Foto di Luciano Gallino .)