Tamboccina

Post N° 84


Diciotto Gennaio DuemilasetteMmmmmm... quando sento certe frasi mi si attorcigliano le budella (immagine pulp). E' più forte di me, mi accartoccio ovunque io mi trovi. Ieri sera, come al solito, non avevo sonno. Così ho deciso di seguire la trasmissione di "approfondimento" M., condotta da E.M., su C.C.... Porca paletta!!! Mi è salita una carogna.Mea culpa, me la sono cercata.Perchè io non tollero, fisicamente e razionalmente, frasi del tipo "... quelli là sono delle bestie", cui spesso si accompagna la versione integrale "... quelli là sono bestie, anzi no perchè le bestie sono meglio!!", cui segue l'oscillamento rassegnato della testa. Ecco, io considero frasi di questo tipo il rozzo manifesto di superficialità, banalità, retorica e ipocrisia. Tutte cosine allegre...pericolossissime. Pronunciare parole di quel tipo è un modo vergognoso (anche secomprensibile, per carità!!) per allontanare certi avvenimenti da sè, sottolineare che non c'entrano nulla con noi, sono a noi estranei. Un modo per non ammettere che ognuno, in particolarissime condizioni (di degrado sociale, di patologia...) potrebbe macchiarsi di feroci crimini. Catalogando "quelli là" come mostri, affermiamo che sono altro rispetto a noi, rispetto alla società. Noi uomini loro bestie. Non vorrei essere fraintesa, non sto trovando alcuna giustificazione a certi orrori. Voglio solo sottolineare come l' umanità (intesa non come insieme di uomini ma come "essere" uomini) porti in sè anche questo aspetto. Su un piatto della bilancia stanno esempi estremi di virtù, sull' altro gesti atroci, feroci. Pur sempre umani.Nascondere la testa sotto la sabbia, voltare lo sguardo altrove, non serve a nulla, anzi. Riflettere può essere faticoso e può portare a conclusioni dolorose. E' facile e comodo individuare i mostri perchè ciò evita di affrontare la realtà. Evita che sorgano dubbi, per esempio che essi siano immersi nella società e, in questa, trovino terreno fertile. ......
"... La bestia che è in noi vuole essere ingannata; la morale è la menzogna necessaria perchè essa non ci sbrani. Senza gli errori insiti nella ipotesi della morale, l'uomo sarebbe rimasto animale. In tal modo però si è considerato superiore, e si è imposto leggi più severe. Per questo egli prova odio per i livelli rimasti più vicini all'animalità...". Friedrich Wilhelm Nietzsche, "Umano, troppo umano" .